Calcio

Bodycam al debutto in Juve-Napoli: cosa sono e come funzionano

È il primo esperimento in Italia in una gara ufficiale (nel pre-riscaldamento). La bodycam consentirà agli spettatori di scendere in campo con i propri calciatori preferiti

Bodycam al debutto in Juve-Napoli: cosa sono e come funzionano

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Per la prima volta nella storia del calcio italiano, la body cam (indossata nel riscaldamento pre-match da Iling-Junior) ha fatto il suo ingresso in campo in una partita ufficiale di Serie A TIM grazie alla collaborazione tra DAZN, Lega Serie A e Juventus.

Prima della sfida andata in scena all'Allianz Stadium tra i bianconeri e il Napoli sono state trasmesse da Dazn in esclusiva alcune immagini delle body cam brevettate da Mindfly, all’interno di un’edizione speciale di "BordoCam".

Come funzionano

Si tratta di uno strumento innovativo che darà ai tifosi l’opportunità di seguire le azioni dei propri campioni da un punto di vista completamente inedito. È ancora presto per vederle in azione nei novanta minuti di gara, ma il test del bianconero Samuel Iling-Junior, realizzato durante una seduta di allenamento alla Continassa qualche giorno fa, lascia ben sperare.

L’ultima sfida della tecnologia: un giocatore indossa sul petto una minuscola telecamera e la prospettiva dello spettatore cambia radicalmente: l’immagine che fino a quel momento era ripresa da fuori dal campo, seppure avvicinata dai teleobiettivi fino al minimo dettaglio grazie alla definizione in 4K, diventa dal campo. Questo consentirà di vedere quel che vede un giocatore, sentiremo come lui, lo guarderemo segnare un gol o sbagliarlo, subire un fallo e protestare, gioire o soffrire. Una vera svolta epocale.

Il commento di Lega e Dazn

Dopo aver già introdotto Var, Goal Line Technology e fuorigioco semi-automatico, la Lega Serie A ha descritto la novità tecnologica che ha inquadrato da vicino i gesti in campo dei calciatori juventini, durante il loro riscaldamento.

"Un primo passo che apre le porte al futuro dell’intrattenimento sportivo, rafforzando la collaborazione strategica tra DAZN, Serie A e club, per portare sul campo innovazione e spettacolarizzazione — così la Lega Serie A in una nota ufficiale —. Le body cam uniranno tecnologia e intrattenimento, rendendo il tifoso sempre più protagonista e trascinandolo sul terreno di gioco con il giocatore stesso".

Stefano Azzi, Ceo di DAZN Italia, ha poi aggiunto: "La spettacolarizzazione degli eventi sportivi sta diventando sempre più centrale. L’interazione con il contenuto, favorito da tecnologie innovative come la body cam, è un driver fondamentale per dare allo spettatore un accesso privilegiato e inedito. Il futuro del calcio passa dal "fan engagement". Quella di oggi è solo una prima fase, prima di portare definitivamente il calcio italiano verso il futuro dell’intrattenimento".

I precedenti utilizzi

Già nel luglio 2022, durante l’amichevole Milan-Colonia, fu l’attaccante dei rossoneri Olivier Giroud a indossare la cam con la tecnologia MindFly. Ora con il debutto in Juve-Napoli, il calcio italiano segue quanto era già stato fatto in Premier League lo scorso 11 novembre, in occasione di Wolverhampton-Tottenham. Per la prima volta, anche in Inghilterra, i giocatori hanno indossato delle body cam, per dare ai tifosi una nuova prospettiva dei calciatori in campo. L’utilizzo, anche qui, si è limitato al riscaldamento pre-gara.

A quanto pare l'intenzione della Premier League insieme all’emittente Tnt Sports, è quello di introdurre definitivamente questa tecnologia, dopo che la scorsa estate i calciatori di Aston Villa e Newcastle avevano sperimentato le body cam in alcune partite della loro tournée statunitense. Ma non solo, le immagini registrate durante una partita ufficiale potrebbero in futuro fornire nuovi elementi di valutazione anche agli arbitri e allo stesso Var.

In verità le microcamere sono già sfruttate da decenni nel Motorsport: in Formula 1 grazie alla helmet cam e in MotoGP con la shoulder cam. Non vengono utilizzate dal ciclismo, mentre hanno successo nel basket in Eurolega. La miniaturizzazione degli obiettivi ha permesso di sparpagliare piloti e vettura di telecamere, per la spettacolarizzazione ma anche in caso di incidente per valutare le condizioni del pilota prima ancora dell’intervento del medico.

Insomma la strada sembra già tracciata per l'apertura definitiva a questa nuova tecnologia.

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