Calcio

Castellanos ribalta il Frosinone: è 3-2 Lazio allo "Stirpe"

In una partita in cui è accaduto praticamente di tutto, è Castellanos a decidere le sorti con una doppietta in soli cinque minuti che regala tre punti pesantissimi ai suoi dopo quattro sconfitte consecutive. I padroni di casa si leccano le ferite, alla luce di un primo tempo praticamente perfetto ma il ruolino di marcia nel girone di ritorno è l'opposto di quello di andata

Castellanos ribalta il Frosinone: è 3-2 Lazio allo "Stirpe"

La Lazio batte il Frosinone nel posticipo del sabato sera di Serie A valido per la 29ª giornata di campionato. Partita bellissima allo "Stirpe" con i biancocelesti autori di una rimonta dopo un primo tempo nel quale erano in totale balia degli avversari. Sugli scudi Castellanos che in soli cinque minuti realizza la prima doppietta in Serie A e regala la prima vittoria ai suoi dopo quattro sconfitte consecutive (cinque nelle ultime sei), mentre per i padroni di casa arriva la settima sconfitta nelle ultime otto (1-1 contro il Lecce). Martusciello aggancia la Fiorentina all'ottavo posto a quota 43 ma resta lontano ben undici lunghezze dal quarto posto, per Di Francesco i punti restano 24 ma il rendimento del girone di ritorno è praticamente l'opposto rispetto a quello di andata.

Giovanni Martusciello

La partita

Cambia due elementi rispetto alla trasferta di Reggio Emilia Eusebio Di Francesco per trovare tre punti che mancano dal 21 gennaio: dentro Lirola e Gelli, fuori Valeri e Ghedjemis. Giovanni Martusciello, all’esordio sulla panchina della Lazio, schiera il miglior undici a sua disposizione – al netto della pesante assenza di Provedel fra i pali – grazie, soprattutto, al rientro degli squalificati Marusic, Guendouzi e Pellegrini.

Primo tempo

Inizio forsennato dei padroni di casa che stanno attaccando ogni avversario e stanno cercando, in pochi e semplici tocchi, di arrivare in porta; al 5’ la migliore occasione di questo avvio, con Cheddira che di testa coglie l’invito di Gelli ma nonostante l’anticipo su Mandas spara clamorosamente alto di testa. La mole di gioco prodotta dal Frosinone si trasforma in vantaggio al 13’ grazie a Lirola, bravo a prendere il tempo a Zaccagni – in netto ritardo – e a impattare benissimo su un bel cross dell’altro esterno Zortea. Il totale controllo della gara dei padroni di casa ha portato più di qualche semplice interruzione verso la metà della prima frazione: prima Guendouzi è andato a muso duro contro Mazzitelli, poi Cataldi è entrato molto duramente su Cheddira, costringendo Rapuano ad interrompere il gioco e a parlare con alcuni dei giocatori delle due squadre. Nell’unica vera azione offensiva del primo tempo la Lazio trova il pareggio con Zaccagni, bravo tagliare sul primo palo su un traversone a mezza altezza di Guendouzi: il pari biancoceleste nasce dalla prima vera disattenzione difensiva dei ciociari e permette agli uomini di Martusciello di tirare una boccata d’ossigeno. Prima del doppio fischio che sancisce la fine della prima frazione ci provano sia Immobile che Lirola a cambiare nuovamente il parziale ma al riposo le due compagini ci vanno sull’1-1.

Frosinone Lazio

Secondo tempo

Nonostante il buon avvio del Frosinone con Soulé che ha impegnato dopo pochi secondi Mandas, è la Lazio a passare in vantaggio - dopo un lungo check del Var - grazie a Castellanos che da poco aveva rilevato Immobile. L'argentino ha sovrastato, su una pennellata di Luis Alberto da calcio di punizione, Zortea ed ha angolato perfettamente la sfera bucando Turati; l'esultanza liberatoria di tutto l'organico biancoceleste fa perfettamente intuire che momento stia vivendo la squadra di Martusciallo. El 'Taty' Castellanos non si ferma e appena pochi minuti dopo la prima rete realizza la personale doppietta - la prima in Serie A - facendosi trovare pronto nell'area piccola: sugli sviluppi di un corner, dopo una serie di ribattute, Casale centra in pieno il palo e l'ex Girona è il più veloce a ribattere a rete. È al 70', nel momento di maggiore necessità, che i padroni di casa la riaprono grazie a Cheddira che in rovesciata sfrutta al meglio un tocco di Okoli su un corner di Gelli, i ciociari la riaprono e ora avranno tanti spazi per poterla pareggiare. Il fuorigioco di Cheddira salva, appena 3' dopo il 3-2, un pasticcio clamoroso di Mandas: l'estremo difensore biancoceleste con troppa superficialità rinvia sui piedi di Soulé che serve di prima l'ex Bari che insacca di prima ma al momento del tiro si trova in posizione irregolare: il Frosinone ora ci crede, la Lazio dietro balla invece troppo. Nel finale prima la Lazio ha il matchpoint con Luis Alberto ma il suo tap in, dopo un clamoroso errore di Valeri, viene respinto da Turati che compie un vero miracolo con l'aiuto del palo; poi il Frosinone ha con Barrenechea la possibilità di pareggiarla ma Mandas salva tutto con una prodezza: negli interminabili 10' di recupero sono più le interruzioni che le azioni da gioco e, al triplice fischio di Rapuano, è la Lazio a far festa.

Il tabellino

FROSINONE (4-3-3): Turati; Zortea, Okoli, Romagnoli, Lirola (80' Valeri); Mazzitelli (62' Seck), Barrenechea, Brescianini; Soulé, Cheddira, Gelli (80' Kaio Jorge).

Allenatore: Eusebio Di Francesco
LAZIO (4-3-3): Mandas; Marusic, Casale, Romagnoli, Pellegrini (46’ Lazzari); Guendouzi, Cataldi (56' Vecino), Luis Alberto; Felipe Anderson (82' Isaksen), Immobile (56' Castellanos), Zaccagni (86' Kamada). Allenatore: Giovanni Martusciello
Marcatori: 13’ Lirola (F), 39’ Zaccagni (L), 57' e 62' Castellanos (L), 70' Cheddira (F), Castellanos (L)
Ammoniti: Pellegrini (L), Barrenechea (F), Lazzari (L)
Arbitro: Antonio Rapuano (Rimini)

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