Calcio

"Costati zero euro, facci un regalo". Il siparietto Thuram-Zhang

Thuram ha voluto scherzare con il Presidente Zhang: "La tua macchina è costata molto più di me e Calhanoglu". Il numero uno nerazzurro la prende sul ridere

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"Costati zero euro, facci un regalo". Il siparietto Thuram-Zhang

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I giocatori dell'Inter hanno fatto festa e continueranno a farlo per settimane, almeno fino al termine del campionato ovvero il prossimo 26 maggio. La conquista dello scudetto è arrivata ieri sera nel derby vinto contro il Milan: da quel momento in poi si è scatenata la festa non solo dei tifosi ma anche e soprattutto degli artefici di questo grandissimo risultato. I calciatori non hanno però solo festeggiato sul prato del Meazza, negli spogliatoi e in Duomo, come Federico Dimarco: anche i social sono stati presi d'assalto con Marcus Thuram e Hakan Calhanoglu veri mattatori. L’iniziativa su Instagram è nata proprio dal regista turco che ha deciso di svegliare i compagni dopo la notte di festa. Il primo a rispondere all'appello del centrocampista è stato il giovane Asllani che ha posto una domanda simpatica al suo compagno di squadra definendolo il miglior centrocampista del mondo: "Quando mi fai tirare una punizione?".

Il siparietto Thuram-Zhang

Tutti i giocatori chiedono a Calhanoglu di contattare il presidente Steven Zhang presidente che dopo vari tentativi risponde all'appello ed esplode l’applauso. A quel punto è Thuram a tirare in mezzo il numero uno del club: "Pres, io e Calhanoglu siamo costati zero euro. Zero euro! La tua macchina è costata di più, vogliamo un regalo". Il presidente dell'Inter a quel punto simpaticamente risponde: "Lo sapevo che era un errore entrare in questa live". Zhang si è però anche informato logisticamente di quando avverrà il giro tra i tifosi con il pullman scoperto: "Ma il bus scoperto è sabato dopo la partita?" "Sì. Non so ancora quando sarà la partita ma il bus sì, è nel weekend per il maltempo" (si giocherà invece domenica alle ore 12:30 per permettere ai nerazzurri di aver più tempo per far festa)

Anche Lautaro Martinez, risponde al live ma si congeda velocemente perché deve con i suoi figli non prima di ricordare a Thuram, che chiedeva a Calhanoglu di chiamare "Il Demone" ovvero Simone Inzaghi. Idem Dimarco si congeda subito dai compagni dicendo come debba fare ancora colazione nonostante fossero già le 12. Anche Barella viene interpellato e preso in giro per la sua capigliatura dai suoi compagni: "Oh ma lasciatemi stare. Marcus quegli occhiali sono indegni".

La festa è appena iniziata in casa Inter e da qui ai prossimi giorni siamo certi che i giocatori regaleranno altre perle, come quella odierna, ai propri tifosi che stavano aspettando da due anni di tornare a vincere lo scudetto.

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