Qatar 2022

Croazia-Marocco, le pagelle della partita

Invece di un'inutile passerella è stata una partita vera. Bene Modric, Perisic ed Orsic. Non male il Marocco, specialmente Hakimi e Ziyech, ma per battere gli slavi sarebbe servita più qualità sotto porta

Croazia-Marocco, le pagelle della partita

Croazia

Livakovic 7: Incolpevole sul gol del fulmineo pari del Marocco, non è che abbia tantissimo da fare ma risponde presente sulle occasionali folate nordafricane come su En-Nesyri. Affidabile.

Perisic 7: L’ex Inter gioca un’altra partita maiuscola, mettendo forma e sostanza d’accordo. Dalle sue parti i difensori sono costretti agli straordinari per limitarlo. Monumentale.

Gvardiol 7,5: Dopo esser stato "scherzato" da Messi, ti aspetteresti un attimo di crisi. Niente del genere, un’altra partita senza sbavature, arricchita dall’incornata che vale il vantaggio. Capitan Futuro.

Sutalo 6: Non molto da dire sulla sua prestazione. Attento quanto basta, tatticamente ordinato, niente da inserire negli highlights nel bene o nel male.

Stanisic 6: In campo c’è ma si vede raramente, il che può essere un bene. Talvolta sembra in affanno ma non fa troppi disastri. Serve anche gente come lui.

Kovacic 6: Là in mezzo di spazio non ce n’è molto e talvolta sembra soffrirne. Tutto sommato, però, non si fa dispiacere, anche se gli manca il guizzo giusto.

Modric 7: L’età sembra non contare per uno dalla sua classe ma non gli si può sempre chiedere di fare miracoli. Regragui lo ingabbia e sparisce dal campo per lunghi tratti, ma è sempre in grado di illuminare il gioco. Eterno.

Orsic 7,5: Non sarà uno dei nomi di cartello, ma la Croazia aveva bisogno di uno come lui, capace di rendersi pericoloso spesso e volentieri. Ad incoronare una gara speciale, un gol da applausi.
Dal 90’+4: Yakic S.V.

Kramaric 6: Prestazione tutto sommato convincente, senza grosse sbavature. Buon movimento con la solita tecnica. Ne avrebbe ancora ma l’infortunio lo fa uscire dal campo in lacrime. Sfortunato.
Dal 61’ Vlasic 6: il torinista ha un buon approccio alla partita e si rende protagonista di qualche buona azione. Non trova il gol ma è molto utile alla squadra. Si farà di sicuro.

Majer 6: La difesa marocchina, tranne qualche svarione, non gli lascia molto spazio ma lui continua a darsi parecchio da fare. Contributo comunque apprezzabile il suo. Comprimario.
Dal 66’ Pasalic 5,5: l’atalantino ci prova ma Dalic gli chiede di andare più in copertura. Fa benino ma da uno col suo talento ti aspetteresti qualcosa di più.

Livaja 6,5: Il campo non lo ha visto molto in Qatar, ma stasera mette la sua prestazione migliore, coronata dall’assist che Orsic trasforma nel 2-1. Magari Dalic l’avrebbe potuto usare di più.
Dal 66’ Petkovic 5,5: quando entra in campo la Croazia sta pensando più a contenere il Marocco che ad imporre il proprio gioco. Fa il suo ma senza la lucidità necessaria. Migliorabile.

Ct DALIC 6,5: Il tecnico croato non prende sottogamba la "finalina" e in campo si vede. Dopo il blackout contro l’Argentina è riuscito a ricostruire l’autostima dei suoi. Compito non semplice.

Marocco

Bounou 6,5: Dopo prestazioni mostruose come quelle delle scorse partite, ti aspetteresti ancora una prova maiuscola. Incolpevole sia sul gol di Gvardiol che sul capolavoro di Orsic, fa benissimo il resto. Campione.

Attiat-Allah 7: Come già fatto vedere con la Francia, su quella fascia sa essere attento e pericoloso. Ennesima prova maiuscola la sua, sia per impegno che per qualità. Gli manca il guizzo ma comunque molto bene.

Dari 6,5: Ha un compito per niente semplice come contenere gente tipo Modric e Perisic. Non solo non se la cava niente male ma mette anche il gol che vale il temporaneo pari. L’infortunio gli accorcia la partita. Sicurezza.
Dal 64’ Benoun 6: a volte un po’ avulso dal gioco ma non si fa spiacere troppo.

El Yamiq 5,5: Partita decisamente complicata la sua, specialmente in fase di copertura, dove ogni tanto ha qualche amnesia inspiegabile, come sul gol di Gvardiol. Esce a corto d’ossigeno. Inconsistente.
Dal 67’ Amallah 5,5: non combina granché in campo ma nemmeno fa troppi danni. Senza lode, senza infamia.

Hakimi 7: L’ex Inter si conferma uno dei migliori al mondo nella sua punizione. Tanta corsa, precisione nei passaggi, errori pochi. Manca forse un po’ di fortuna ma prestazione solida.

Sabiri 5: Il blucerchiato prova a spingere ma non si vede molto. Ha a che fare con gente poco raccomandabile ma sul gol Perisic lo lascia basito. Regragui se ne accorge e lo cambia al 45’.
Dal 46’ Chair 6: Non riesce a trovare il verso della retroguardia croata e finisce per non fare una figura molto migliore del croato.

Amrabat 6,5: Il giocatore viola non fa una prestazione da libro dei record ma là in mezzo mantiene sempre ordine e disciplina. La sfida coi talentuosi slavi non è delle più semplici, se la cava egregiamente.

El Khannouss 6,5: Nonostante sia al debutto, la pressione non sembra sentirla. Inizia fortissimo ma nel finale del primo tempo sembra a corto di fiato. Regragui se ne accorge e lo cambia: Promettente.
Dal 56’ Ounahi 7: Fosse stato in forma, avrebbe meritato la titolarità. Da quello che ha fatto vedere, ha un gran futuro. Vedremo in quale grande finirà.

Boufal 5,5: Rispetto alle grandi prestazioni messe contro le altre grandi, stavolta il centrocampista non sembra in palla. Fa il suo, ma dalle sue parti i croati hanno vita facile. Anonimo.
Dal 64’ Zaroury 6: Fa il compitino ma non molto altro.

En-Nesyri 6,5: Se per il voto contasse solo l’impegno meriterebbe un 10. Si dà un gran da fare, corre, ci prova fino alla fine, sfiorando due volte il gol del pari nel finale. La traversa gli dice di no.

Ziyech 7: Assieme ad Hakimi conferma la grande bontà della fascia del Marocco. Ogni tanto si specchia troppo ma ha classe da vendere. Con un attaccante vero da servire potrebbe essere letale.

Ct REGRAGUI 6: Il carattere non manca ai suoi leoni e non farebbe nemmeno troppi errori ma per battere una nazionale esperta come la Croazia servirebbe di più.

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