Calcio

Diritti tv, nessuna fumata bianca: ecco cosa succederà ora

La Lega Serie A procederà con le trattative private con Sky, Dazn e Mediaset per trovare un accordo per assegnare i pacchetti disponibili. Rai e Amazon fuori dai giochi. Martedì 27 giugno ci sarà una nuova riunione

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La stagione di calcio 2022-2023 è andata in archivio ed è già tempo di proiettarsi, in tutti i sensi, alla nuova annata, 2023-2024 anche e soprattutto per quel che riguarda di diritti televisivi. Al momento, i diritti sportivi per il campionato di Serie A del prossimo ciclo, dal 2024 in poi, non hanno ancora un padrone di casa. Durante l'assemblea tenutasi come di consueto in via Rosellini c'è stata anche la classica apertura delle buste che non ha dato alcun esito positivo. Nessuno dei 24 pacchetti disponibili, infatti, è stato assegnato e nemmeno gli importi delle offerte, più bassi dei minimi fissati, sono state comunicate.

Questa eventualità era ampiamente prevista e prevedibile e per questa ragione si andrà avanti con trattative private, già prima della fine del mese di giugno, in particolar modo con Sky, Dazn e Mediaset (per una partita a giornata in chiaro). La Rai è fuori dalla corsa e così anche Amazon che non ha presentato alcuna proposta e non correrà per nessun pacchetto. Lunedì 26 giugno ci sarà dunque una nuova discussione con i tre broadcaster mentre giorno 27 è prevista una nuova, si spera, risolutiva riunione che potrebbe anche portare alla creazione di un canale della Lega con 6 soggetti diversi, che sarebbe qualcosa di nuovo e rivoluzionario.

Alla fine dell'assemblea odierna la Lega calcio ha emesso un comunicato ufficiale dove ha precisato di "aver ricevuto offerte per i vari pacchetti da parte di tre broadcaster e che, come previsto dal bando e come già avvenuto per i passati cicli, ha deliberato all'unanimità di non accettare alcuna delle offerte e di dar corso a una fase di trattative private, che si terranno il prossimo 26 giugno. Se le trattative private non andranno a buon fine, la Lega Serie A, nell'assemblea del 27 giugno, procederà all'apertura delle offerte ricevute da parte di 6 soggetti nell'ambito dell'invito a presentare proposte per la commercializzazione e distribuzione del canale Serie A, cui seguirà una fase di trattativa con gli stessi 6 soggetti". Infine, "l'Assemblea ha approvato, sempre all'unanimità, l'invito ad offrire per i diritti audiovisivi della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana per il triennio 2024/2027".

Questione di soldi

Ovviamente i diritti saranno assegnati, è solo questione di giorni. L’obiettivo della Lega calcio, però, è quello di arrivare a raccogliere, per l’Italia, 1,15 miliardi di euro, come da bando, con un aumento a stagione di quasi 200 milioni rispetto ai 927,5 dell’attuale triennio in corso. Possibile e molto probabile che alcuni pacchetti saranno assegnati per un periodo più lungo dei canonici tre anni, magari passando ad un quinquennio. Molto dipenderà dall’andamento delle trattative private e dalla richieste dalle tv.

Martedì 27 giugno se ne saprà sicuramente di più e probabilmente si arriverà ad una quadra e alla consueta fumata bianca.

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