Calcio

"Ecco perché Icardi ha lasciato l'Inter", la verità di Wanda Nara

Wanda Nara, moglie di Mauro Icardi, ha spiegato i motivi dell'addio dell'argentino all'Inter nell'estate del 2019: "Non è stata una scelta sportiva, lo abbiamo fatto per soldi"

"Ecco perché Icardi ha lasciato l'Inter", la verità di Wanda Nara

Mauro Icardi non è più un giocatore dell'Inter da ormai quattro anni, ma il suo nome viene spesso accostato al club nerazzurro che nel settembre del 2019 lo cedette al Psg dopo alcuni dissidi interni che gli fecero perdere la titolarità e la fascia di capitano. A distanza di tempo, in realtà, non si è capito cosa sia successo realmente tra il 30enne di Rosario e l'Inter ma è stata Wanda Nara, una volta per tutte, a spiegare la scelta dell'argentino di lasciare i nerazzurri: "Non è stata una scelta sportiva, lo abbiamo fatto per soldi", il commento della moglie-procuratrice ai microfoni di Belve, programma condotto su Rai 2 da Francesca Fagnani.

L'addio dettato da una scelta economica

Icardi se n'è andato dall'Inter dopo 6 stagioni in cui ha lasciato il segno con 124 reti in 219 presenze complessive. Se fosse rimasto in nerazzurro, molto probabilmente, sarebbe anche potuto diventare una bandiera del club di viale della Liberazione, ma le parole di Wanda Nara non lasciano spazio ad alcuna interpretazione visto che la scelta di lasciare l'Inter è stata puramente di natura economica. Vero è che qualcosa si era rotto tra il giocatore, parte dello spogliatoio e della dirigenza con Luciano Spalletti che fece fatica a mascherare e a gestire la situazione. Wanda Nara in questa intricata vicenda fu parte attiva e alcune sue dichiarazioni rilasciate alle televisioni italiane non fecero altro che alimentare il malumore dei tifosi nei confronti di uno dei bomber più prolifici in circolazione.

Icardi è rinato come dimostrano i numeri

Maurito ha vissuto tre stagioni non facili a livello sportivo al Psg. Se nella prima annata è riuscio a giocare 34 partite complessive segnando la bellezza di 20 reti, nelle ultime due annate le presenze sono state solo rispettivamente 28 e 30 con 13 reti al suo attivo e solo 5 nell'ultima stagione. Il prestito al Galatasaray, però, gli ha fatto molto bene visto che è letteralmente rinato con 9 gol in 12 partite disputate in campionato, più sei assist. Una rete ogni 103 minuti per l'argentino che è tornato ad essere quell'attaccante implacabile nell'area di rigore avversaria. Il suo contratto con il Galatasaray scadrà a fine giugno e non è dato ancora sapere se resterà in Turchia o se tornerà alla base visto che l'accordo con il Psg, detentore del suo cartellino, terminerà il 30 giugno del 2024.

Tornare in Italia per una tentazione del "diavolo"?

Icardi ha molto mercato soprattutto in Italia dove ci sono alcuni club che potrebbero essere interessati ad ingaggiarlo, visto che ha ormai 30 anni e ha il contratto in scadenza nel 2024. Il Psg potrebbe accontentarsi dunque di una cifra contenuta per cedere in via definitiva un giocatore che non è mai realmente riuscito ad affermarsi tra le fila dei parigini. In Serie A il Milan potrebbe essere una meta gradita visto che il club rossonero ha un serio problema in attacco con il quasi 42enne Zlatan Ibrahimovic con il quasi 37enne Olivier Giroud e con Divock Origi, che di anni ne ha quasi 28, ma che non è mai stato un bomber implacabile e che sta deludendo le aspettative.

Icardi è proprio l'attaccante che manca ai rossoneri che potrebbero dunque anche pensare allo sgarbo nei confronti dei cugini "vendicando", sportivamente parlando il passaggio di Hakan Calhanoglu dai rossoneri ai nerazzurri.

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