Calcio

Ecco qual è il piano di Zhang per tenersi l'Inter

Steven Zhang si vuole tenere stretto l'Inter. Ora Suning ha davanti a sé due strade ma la volontà del gruppo cinese è di rispettare gli impegni presi

Ecco qual è il piano di Zhang per tenersi l'Inter

Il 2022 sta per andare in archivio con l'Inter che vuole tornare ad essere protagonista nel 2023, tentando l'assalto allo scudetto. Per farlo, però, bisognerà battere il Napoli capolista di Luciano Spalletti (il 4 gennaio) e non sarà di certo un compito facile. Simone Inzaghi ci crede, la dirigenza pure e Steven Zhang è sempre più convinto di tenersi stretta l'Inter. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, infatti, il numero uno del club nerazzurro ha le idee chiarissime per l'anno nuovo dove ha in programma di tenersi stretta la società

Steven Zhang è stato chiaro alla festa di Natale dellInter. "L'obiettivo in ogni stagione è vincere titoli. Lo faremo anche il prossimo anno e non ci sono dubbi su questo". Il presidente ha smentito ancora una volta che vorrebbero la famiglia Zhang lontana dall'Inter ed ha allontanato le voci di una cessione. Il piano di Steven ha due strade: o allungare i termini dell'accordo con il fondo statunitense Oaktree, che entro il 2024, interessi compresi, dovrà ricevere da Suning una somma pari a 295 milioni di euro, con le azioni del club in pegno, oppure rifinanziare il debito accumulato con un altro fondo.

Il giovane presidente dell'Inter ha poi tenuto a precisare che Suning è sempre più convinta di tenersi stretta l'Inter: "Non sto parlando con alcun investitore e l'Inter non è in vendita. Negli ultimi 3-4 anni la società è al centro di diverse speculazioni - le sue parole di qualche mese fa - ma siamo concentrati sulle vittorie finché sarò presidente".

Marotta traccia la via

L'amministratore delegato dell'Inter, Giuseppe Marotta, a margine della festa di Natale dell'Inter ha parlato con fiducia pensando al 2023: "Con il Mondiale si è appena chiusa una bellissima pagina di calcio, che rimane un grande fenomeno di aggregazione. Adesso si torna alle competizioni nazionali e vogliamo ricominciare con grande carica agonistica per toglierci delle soddisfazioni e vincere qualche trofeo in questo 2023. L’Inter, vista la sua storia, non può che essere un club ambizioso e questa ambizione deve essere motivo d’orgoglio, non di superbia. Il 4 gennaio contro il Napoli - le sue parole ai microfoni di Sky Sport - dovremo dimostrare di essere competitivi e di potercela giocare".

Marotta ha poi esultato per la vittoria del Mondiale dell'Argentina di Lautaro Martinez: "Siamo felici per lui e anche per Correa, che non ha partecipato per via dell’infortunio. Il Mondiale rappresenta il traguardo più importante da raggiungere per un calciatore e siamo fiduciosi che Lautaro possa farne tesoro per dimostrare anche a San Siro tutte le capacità che ha".

Infine, l'ad ha spronato Romelu Lukaku che dovrà rilanciarsi per farsi poi eventualmente riscattare dal Chelsea: "È un grande calciatore e ama l’Inter, questo lo abbiamo capito, ma da lui ci aspettiamo qualcosa di importante. È alle prese con un fastidio muscolare ma è pienamente ristabilito e deve solo ritrovare la condizione fisica.

È spinto da forti motivazioni”.

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