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Quali pericoli per le italiane in Europa League e Conference League

La Roma trova lo Slavia Praga, l’Atalanta pesca lo Sporting Lisbona. Per la Fiorentina in Conference il Ferencvaros e il Genk

Quali pericoli per le italiane in Europa League e Conference League

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Sorteggi Europa League, la Roma pesca lo Slavia Praga, lo Sheriff e il Servette. Per l’Atalanta invece i portoghesi dello Sporting Lisbona, gli austriaci dello Sturm Graz e i polacchi del Rakow. In Conference League la Fiorentina pesca il Ferencvaros, il Genk e i serbi del Cukaricki nel gruppo F. Conosciamo meglio le avversarie delle italiane.

Europa League - Girone D - Atalanta

Lo Sporting Lisbona non ha bisogno di presentazioni, già lo scorso anno ha reso difficilissima la vita alla Juventus proprio in Europa League. Confermati molti giocatori dalla vecchia stagione, aggiunto Hjulmand dal Lecce. Occhi puntati su Pedro Goncalves in attacco, 46 gol fatti e 23 assist sfornati nelle ultime tre stagioni.

Gli austriaci dello Sturm Graz si presentano ai nastri di partenza dopo essere stati eliminati dal PSV negli spareggi per entrare in Champions League. Szymon Wlodarczyk è la punta di diamante del 4-2-3-1 di mister Ilzer. Molti giovani e qualche elemento temibile, lo Sturm si presenta ai nastri da possibile mina vagante vogliosa di sorprendere.

I polacchi del Rakow arrivano dalla quarta fascia, quella considerata morbida. Eliminato dalla Champions dai danesi del Copenaghen, attualmente occupano l’ottava posizione in campionato. Modulo offensivo con gioco concentrato sulle fasce, occhi puntati proprio sui due esterni a tutta fascia Tudor e Sorescu.

Europa League - Girone G - Roma

Lo Svalia Praga arriva alla fase ai gironi dopo aver eliminato lo Zorya nel turno preliminare. Mister Trpisovsky propone un 4-2-3-1 offensivo con Chytil Mojmir punta di diamante, per lui già due reti in sei partite. A fargli compagnia anche Mick van Buren che ha altrettante reti in altrettanti match disputati.

I moldavi dello Sheriff arrivano, acnh'essi, dopo aver superato il turno di qualificazione elimindando il Klaksvik. Terza posizione in classifica dopo quattro giornate e 4-3-3 composto da tantissimi giovani. La maggiore curiosità rappresenta la guida tecnica, è infatti l'italiano Roberto Bordin a sedere sulla panchina dei moldavi.

Dalla quarta fascia ecco invece gli svizzeri del Servette. Sono stati eliminati dal turno di qualificazione di Champions League dagli scozzesi del Ragers (3-2 il totale nella doppia sfida), dopo aver liquidato il Genk. Classico 4-4-2 per mister Weller che vede in Bedia Chris la punta di diamante dello scacchiere tatico, per lui quattro reti in cinque partite.

Conference League - Girone F - Fiorentina

Dalla prima fascia per la finalista della scorsa edizione Fiorentina ecco il Ferencvaros che dopo aver perso i preliminari di Champions League contro il Klaksvik ha superato ben tre turni in Conference contro Shamrock Rovers, Hamrun e Zalgiris. Gli ungheresi hanno in Varga Barnabas e Adama Traore i due punti di forza nell’offensivo 4-2-1-3 proposto da Csaba Mate.

Dalla terza fascia i belgi del Genk che sono passati in tutte le competizioni europee: eliminati dalla Champions dal Servette, sono poi usciti anche dall’Europa League contro l’Olympiakos. In Conference sono serviti i rigori per passare alla fase a gironi contro l’Adana Demirspor. Classico 4-4-2 per mister Vrancken che occupa l’ottava posizione in campionato. Età media bassissima per il Genk che ha sulle fasce i suoi punti di forza.

Dalla quarta fascia ecco invece i serbi del Cukaricki che sono stati estromessi dall’Olympiakos in Europa League e per questo sono finiti in Conference. 3-5-1-1 per mister Lesnjak con sprazzi di 4-2-3-1 che punta sulla linea verde soprattutto in attacco.

Marko Docic è il perno a centrocampo e l’elemento di maggiore esperienza.

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