Calcio

Fifa The Best 2023 in salsa Napoli: Spalletti, Osimhen e Kvara tra i finalisti

La lista dei candidati al premio della Fifa vede ben cinque rappresentanti del Manchester City ma anche Brozovic e il duo del Napoli che ha davvero impressionato. Tra gli allenatori Inzaghi e Spalletti sfidano Pep Guardiola

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Autunno alle porte, tempo di votazioni per i migliori della scorsa stagione. Poche sorprese nella lista dei dodici finalisti per il premio Fifa The Best, annunciati nella giornata di giovedì. Per decidere l’erede di Leo Messi, regole stavolta diverse dal Pallone d’Oro, visto che si giudicherà i risultati dell’ultimo anno solare. A decidere il vincitore rappresentanti dei media, commissari tecnici e capitani delle nazionali ma i tifosi potranno comunque esprimere le proprie preferenze sul sito ufficiale. A dominare le candidature, con ben cinque rappresentanti, il Manchester City reduce dallo storico treble ma anche alcuni rappresentanti della Serie A. A parte l’ex Inter Marcelo Brozovic, spazio alla coppia protagonista del trionfo del Napoli, Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia. Questi premi certo non sono rappresentativi ma fa piacere comunque notare come il terzo scudetto azzurro non sia passato inosservato nel mondo del calcio.

Una lista con poche sorprese

Come succede sempre più spesso, la lista dei candidati al premio sembra fatta in modo da non scontentare nessuno, con più o meno tutti i protagonisti della stagione passata. Pochi potrebbero obiettare alla presenza della cinquina degli Sky Blues, dal cannibale Erling Haaland, al match-winner ad Istanbul Rodri, dal solido Gundogan alla coppia fantasia Alvarez-De Bruyne fino all’immarcescibile Bernardo Silva. Dopo l’annata vissuta a San Siro, escludere Brozovic sarebbe stato un crimine ma, forse, qualche altro giocatore nerazzurro avrebbe potuto trovare spazio.

A parte la coppia del Napoli, le cui prestazioni hanno impressionato il mondo del calcio, un po’ meno comprensibile la presenza di Mbappé e Messi, le cui stagioni al Psg sono state tutt’altro che travolgenti. A completare la lista l’immancabile rappresentante dell’altra squadra dominatrice della Premier League, Declan Rice dell’Arsenal. Insomma, una lista che, tutto sommato, potrebbe anche starci.

Spalletti e Inzaghi contro Pep

Ancora meno discutibile la lista più ristretta dei cinque tecnici che si giocheranno il premio di miglior allenatore ai Best Fifa Awards, con una coda un filo polemica. Ovviamente si parte per forza con Pep Guardiola, che all’Etihad Stadium è riuscito finalmente a vivere una stagione quasi perfetta, portando a casa l’agognata coppa dalle grandi orecchie. Altrettanto indiscutibile il riconoscimento dell’eccellente corsa in Europa dell’Inter di Simone Inzaghi, arrivata davvero ad un passo da un trionfo storico. Spazio, poi, a Luciano Spalletti, il cui Napoli è riuscito nell’impresa non banale di vincere e convincere praticamente tutti.

Qualche dubbio in più per il nuovo arrivato Xavi: il suo Barcellona, pur avendo cambiato molto e vivendo un momento complicato dal punto di vista finanziario, ha trionfato nella Liga ma l’esclusione dalle coppe grida un attimo vendetta. Cosa dire poi di Ange Postecoglou, che ai più sembra entrarci come il cavolo a merenda.

D’accordo, al Celtic ha fatto cose egregie e l’inizio di stagione al Tottenham è convincente ma è davvero abbastanza per essere considerato tra i cinque migliori allenatori al mondo? Vedremo nelle prossime settimane come andranno le votazioni ma, se non altro, la scuola italiana continua a fare la voce grossa.

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