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Juventus in chiaroscuro. 2-0 con la Cremonese ma Pogba si fa di nuovo male

Nonostante una partita dominata in lungo e in largo, poca voglia di festeggiare per i bianconeri che al 22' perdono per infortunio Paul Pogba. A decidere lo scontro con la Cremonese ci pensano i gol di Fagioli e Bremer. Secondo posto quasi al sicuro.

Juventus in chiaroscuro. 2-0 con la Cremonese ma Pogba si fa di nuovo male

Vittoria doveva essere e vittoria è stata, messa schiacciando in difesa la Cremonese per 90 minuti. I tre punti arrivati grazie ai gol di Fagioli e Bremer sono preziosi per la corsa al secondo posto ma nello spogliatoio bianconero c’è poca voglia di festeggiare. A rovinare tutto ci si è messo l’infortunio di Paul Pogba che, dopo esser stato il migliore in partita, si accascia al 22’. Una doccia fredda per Massimiliano Allegri a pochi giorni dalla trasferta in Andalusia che potrebbe valere la stagione.

La Juventus parte schiacciando la Cremonese nella sua tre quarti. Pogba, alla prima da titolare da più di un anno, sembra in palla, ma gli ospiti si difendono con ordine. 21 minuti e, dopo un tiro sbilenco, il transalpino si accascia a terra. Si parla subito di infortunio muscolare al quadricipite ed il francese deve lasciare posto a Milik. Nonostante la gran pressione i padroni di casa non riescono mai ad impensierire Carnesecchi che, però, è costretto a capitolare al 55’ su una gran botta dell’ex Fagioli. Dopo un gol di Milik annullato per un fuorigioco millimetrico, la Juventus trova finalmente il raddoppio grazie a Bremer.

La partita

La Juventus non ha mai perso in Serie A contro la Cremonese, vincendo ben 11 delle 15 partite giocate in passato nella massima divisione. Nonostante questi precedenti più che positivi, Max Allegri cambia parecchio rispetto alle previsioni della vigilia. Invece della coppia Milik-Chiesa, titolare per la prima volta in stagione Paul Pogba, schierato dietro a Dusan Vlahovic in un inedito 3-5-1-1. Chiesa torna sulla fascia, con Cuadrado a presidiare quella opposta. Mediana più tradizionale con Fagioli, Paredes e Rabiot mentre in difesa l’unico a godere di un turno di riposo è Alex Sandro. In campo sia Bremer che Danilo, affiancati da Gatti davanti a Perin.

Allegri Juventus Cremonese

Diversi anche i cambiamenti operati da Davide Ballardini, ansioso di mettere punti in classifica buoni per rafforzare le chances dei lombardi di rimanere un altro anno in Serie A. Invece di Ciofani, la coppia di attaccanti è all’insegna della mobilità e della forza, con Afena-Gyan ed Okereke. Centrocampo più coperto con Meité davanti alla difesa e la coppia Benassi-Galdames sulla tre quarti. Qualche cambio anche in difesa, dove accanto all’esperto Chiriches scendono in campo Ferrari e Lochoshvili.

Doccia fredda per Pogba

Al pronti via, a parte l’impatto con il molto giallo delle nuove divise della Vecchia Signora, che avranno bisogno di qualche tempo per essere digerite dai tradizionalisti, la Juve si presenta con il piglio giusto, aggredendo da subito gli ospiti. I primi 10 minuti sono praticamente un assolo dell’undici di Allegri, dove Pogba e Chiesa sembrano tra i più vivaci in avanti. Nonostante il gran movimento, Vlahovic sembra troppo solo in area e non riceve molti palloni giocabili. La Cremonese ci mette qualche minuto per adeguarsi alla tattica dei padroni di casa, che spingono forte sulle fasce e costringono i grigiorossi ad arretrare spesso e volentieri.

La Juventus controlla il ritmo della partita, continuando ad orchestrare con calma, aspettando l’occasione giusta per verticalizzare. Molto vivace e in partita sia Pogba che Chiesa, con la Cremonese che riesce a sfuggire alla pressione bianconera solo occasionalmente. L’asfissiante pressione della Juventus riesce ogni tanto a mettere in posizione di tiro gli avanti ma grossi problemi per Carnesecchi non se ne vedono. Interessante la sfida sulla fascia sinistra tra Chiesa e Ferrari: i pericoli per gli ospiti vengono soprattutto da questa parte.

Pogba Juventus Cremonese

Appena passato il 21’, la scena che nessun tifoso della Juventus vorrebbe mai vedere. Dopo un tiro sbagliato, Paul Pogba si accascia al suolo dopo qualche passo, mettendosi le mani al volto. Il transalpino esce dal campo con la maglia sul viso, dopo l’intervento dei sanitari. Un vero peccato visto che l’ex Man United era sembrato vicino ai livelli di un tempo. Al suo posto entra in campo Arkadiusz Milik, con la Juve che potrebbe quindi passare al 3-5-2. La Cremonese prova ad approfittare dello sbandamento aumentando la pressione ma i padroni di casa continuano come se niente fosse. Al 31’ dal nulla la Juve crea la prima palla gol. Su un angolo di Paredes stacca perfettamente Bremer: colpo di testa sul quale si avventa Carnesecchi che poi è fortunato su un rimpallo che finisce a fil di palo.

Chiesa Juventus Cremonese

La partita continua a farla la Vecchia Signora, ben oltre all’80% di possesso palla, ma poche occasioni chiare, a parte qualche tiro da fuori area. Al 39’ un’azione manovrata dei padroni di casa vede un filtrante di Fagioli che mette Chiesa a tu per tu con Carnesecchi. L’ex viola azzarda un controllo difficile ed il portiere grigiorosso riesce a sventare la minaccia. Nel finale del primo tempo l’undici di Ballardini riesce ad uscire dall’assedio per qualche minuto ma non dura molto. La migliore occasione la Juve riesce a crearla in pieno recupero: Paredes s’inventa un passaggio illuminante sulla penetrazione di Milik. L’avanti polacco controlla di petto ma prima che riesca a tirare Carnesecchi interviene di pugno. Non c’è tempo per altro: un primo tempo dominato in lungo e in largo dai padroni di casa si chiude sullo 0-0.

Fagioli e Bremer, è 2-0 Juventus

Se la Juve rientra in campo con i soliti undici, Ballardini decide di cambiare qualcosa: fuori Afena-Gyan e Quagliata, dentro Ciofani e Valeri. Il canovaccio della partita, però, non cambia: bianconeri che dominano il possesso, grigiorossi che si difendono con ordine e non molto altro. Dopo qualche minuto ci vogliono un paio di interventi provvidenziali di Carnesecchi per evitare problemi maggiori, come su una conclusione da fuori di Rabiot al 53’. Bianconeri che sembrano essere più determinati a capitalizzare finalmente la grande superiorità in termini di possesso. La svolta arriva un paio di minuti dopo: azione insistita sulla sinistra di Chiesa, che salta un uomo ma non trova spazio per il tiro. Intuisce che Fagioli è libero e gli passa il pallone: l’ex Cremonese mette una gran botta proprio sotto la traversa e Carnesecchi non ci arriva. Gol pesantissimo quello del giovane centrocampista bianconero.

Milik Juventus Cremonese

A questo punto la Cremonese è costretta ad avanzare, aprendosi alle ripartenze bianconere. Chiesa un paio di minuti dopo per poco non imbecca Milik nell’area piccola ma il portiere grigiorosso è attento. La Juventus ora spinge forte e Chiriches è costretto ad una serie di interventi disperati per evitare il raddoppio. Allegri sostituisce Vlahovic e Chiesa, dando una ventina di minuti ad Iling-Junior e Di Maria mentre Ballardini mette dentro Buonaiuto e Castagnetti per Benassi e Ferrari. Gli ospiti non sembrano in grado di cambiare il piano partita, con la Juve che continua a fare la partita.

I bianconeri trovano il raddoppio grazie ad un’invenzione di Di Maria che imbecca Milik: il polacco mette a sedere Carnesecchi ed insacca. La gioia dura pochissimo, visto che il VAR conferma la posizione di fuorigioco. Un paio di minuti dopo è ancora il Fideo a fornire una palla d’oro ad Adrien Rabiot: il transalpino si libera, tira bene ma coglie solo l’esterno della porta. Il gol, però, è nell’aria e ci pensa Bremer a mettere a sicuro i tre punti. Bell’angolo di Paredes, Milik allunga la traiettoria ed il centrale brasiliano si avventa sulla sfera. Sul primo Carnesecchi ci arriva, sul secondo proprio no. Negli ultimi minuti c’è spazio anche per Barbieri e Kean, che prendono il posto di Milik e Cuadrado, ma la partita è ormai in discesa. Rabiot avrebbe anche un rigore a porta vuota all’85’ ma Chiriches riesce in qualche modo a negargli la gioia del gol.

Il tabellino

JUVENTUS (3-5-1-1): Perin; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado (82’ Barbieri), Fagioli, Paredes, Rabiot, Chiesa (66’ Iling-Junior); Pogba (23’ Milik, 82’ Kean); Vlahovic (66’ Di Maria). A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Alex Sandro, Rugani, Barbieri, Locatelli, Kostić, Miretti, Milik, Kean, Di Maria, Iling-Junior. Allenatore: Massimiliano Allegri

CREMONESE: (3-5-2): Carnesecchi; Ferrari (66’ Castagnetti), Chiriches, Lochoshvili (69’ Sernicola); Quagliata (46’ Valeri), Benassi (66’ Buonaiuto), Galdames, Meité, Vasquez; Afena-Gyan (46’ Ciofani), Okereke. A disposizione: Saro, Sarr, Valeri, Aiwu, Ciofani, Buonaiuto, Bianchetti, Sernicola, Ghiglione, Castagnetti, Acella, Basso Ricci. Allenatore: Davide Ballardini

Marcatori: 55’ Fagioli (J), 79’ Bremer (J)

Ammoniti: 62’ Cuadrado (J), 65’ Danilo (J)

Espulsi: -

Arbitro: Daniele Chiffi (sez. di Padova)

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