Calcio

Di Maria show, la Juve travolge il Nantes

Bianconeri subito in controllo grazie ad un gigantesco Fideo: doppietta, rigore e rosso procurato. Nella ripresa cala anche il tris

Di Maria show, la Juve travolge il Nantes
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La Juve passeggia a Nantes grazie ad un primo tempo che prende da subito la migliore delle pieghe pensabili. Nella notte europea che pretende riscatto da parte della Vecchia Signora dopo lo sfortunato pareggio dell'andata, rifulge specialmente la stella di Angel Di Maria. Monumentale la sua prestazione: la sblocca con un sinistro a giro che è uno zaffiro raro, procura un rosso e un rigore che trasforma, gestisce con movenze di lignaggio superiore il resto della contesa. Playoff in ghiaccio e ottavi conquistati.

Come ci arriva la Juve

La Juventus si presenta priva di Chiesa, preservato, Miretti e Milik. Allegri ripropone quindi il 3-5-2 con Kostic e De Sciglio larghi, mentre davanti El Fideo Di Maria è chiamato a suggerire Moise Kean, ma anche a cercare lo specchio, come spesso ultimamente gli capita. Vlahovic in panca, nella logica dell'alternanza. In mezzo Locatelli strappa una maglia da titolare prevalendo su Paredes. Ad affiancarlo l'eclettico Rabiot e il tecnico Fagioli. Scendendo ancora, la cerniera difensiva è ancora una volta tutta verdeoro, con Sandro, Bremer e Danilo a proteggere Szczesny. Qualche problema anche per il Nantes, che ha tutta la difesa non al meglio e prova a fare densità a centrocampo. In avanti il talentuoso mancino Blas, affiancato da Delort. Aldilà di quel che racconta la carta, tuttavia, Allegri sa che la bilancia del talento - e prima ancora quella della storia - pende solo da una parte. Archiviare il deludente pareggio dell'andata è più di un imperativo.

Primo tempo

Nantes che preme subito forte, sospinto da una muraglia di sostenitori in maglia gialla. Bianconeri inizialmente compressi nella loro trequarti, ma è uno schema che dura pochissimo. Ribaltamento di fronte, Fagioli serve largo sul vertice destro Di Maria, El Fideo calcia a giro di prima intenzione e fa venire giù lo spicchio di fede juventina. Gol di una bellezza abbacinante. La prodezza non sazia l'argentino. Quando scocca il quarto d'ora decide di mandare al bar mezza difesa del Nantes, Lafont compreso, per poi depositare in rete di tacco. Soltanto il braccio di Pallois evita la segnatura: rosso diretto e penalty, che Di Maria trasforma senza affanni. Gara in discesa già al 20'. Si copre come può ora il Nantes, con il 4-4-1 e Traore dentro al posto di un furente Chirivella. Si srotola da qui un monologo bianconero. Ci provano, in sequenza, Rabiot di testa, Locatelli e Di Maria da fuori e Kostic, che centra il palo interno. Controllo totale per la squadra di Allegri.

Secondo tempo

Doppio cambio per il Nantes: dentro Ganago e Moutussamy per ossigenare i tessuti. Correggere il destino di questa partita pare però un'impresa impossibile. Juve che gestisce e accelera d'un tratto. Fiammate di Kostic - bolide potente ma centrale - Locatelli e Di Maria, ma Lafont disinnesca. Cambia anche Allegri, inserendo Vlahovic e Cuadrado per Kean e De Sciglio. Sventolano, commoventi, le sciarpe gialloverdi del Nantes. Si levano cori continui. Ma in campo c'è solo la Juve: Lafont chiude lo specchio e Cuadrado gli spara addosso da posizione defilata; poi sinistro di Vlahovic a lato di un metro. Si gioca tutto con due cambi offensivi Kombouarè, ma l'inerzia della partita non si modifica. Bianconeri ad un passo dal tris con Alex Sandro che gira di testa, ma l'estremo difensore francese mura ancora. La rete però si addensa nell'aria e infatti giunge poco dopo. Imbucata di Fagioli per Sandro, il brasiliano spara addosso a Lafont, Vlahovic sopraggiunge con una conclusione sghemba che diventa un assist e Di Maria mette dentro la tripletta personale di testa. Nantes d'orgoglio in contropiede con Mohamed, ma Szczesny respinge con i pugni. Francesi vicini al gol della bandiera ad un passo dal novantesimo, ma Sandro devia la conclusione a botta sicura di Moutussamy. Ci prova anche Blas da fuori, ora che i ritmi si sono allentati, ma non passa. La gara non ha più nulla da aggiungere. Juve avanti, trainata dai guizzi limpidi del suo fuoriclasse albiceleste.

NANTES (5-3-2): Lafont - Centonze, Castelletto, Girotto, Pallois, Simon (72' Mohamed) - Sissoko (46' Moutussamy), Chirivella (24' Traore), Mollet (72' Guessand) - Blas, Delort (46' Ganago). A disposizione: Deschamps, Guessand, Moutoussamy, Coco, Ganago, Doucet, Corchia, Mohamed, Traore. All: Kombouarè

JUVENTUS (3-5-1-1): Szczesny - Danilo (82' Bonucci), Bremer, Alex Sandro - De Sciglio (63' Cuadrado), Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic (82' Iling) - Di Maria (82' Paredes); Kean (63' Vlahovic). A disposizione: Pinsoglio, Perin, Vlahovic, Cuadrado, Gatti, Bonucci, Rugani, Soulé, Paredes, Iling Junior, Barrenechea. All: Allegri

Arbitro: Sanchez (Spa)

Ammoniti: Traore, Cuadrado

Espulsi: 17' Pallois

Marcatori: 5' e 20' (R) e '78 Di Maria

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