Calcio

L’Atalanta batte lo Spezia non senza soffrire: quarto posto conquistato in attesa dei posticipi serali

Partita bellissima fra bergamaschi e spezzini, finisce 3-2. Dea quarta in attesa di Inter, Milan e Roma. Spezia che paga alcune disattenzioni da non concedere ad un avversario più forte e si ritrova sempre più giù in classifica

Atalanta BC (Instagram)
Atalanta BC (Instagram)

Atalanta settima in classifica e a soli due punti da un posto che vale la Champions League. Gli uomini di Gian Piero Gasperini vengono da due vittorie consecutive, quelle con Torino in trasferta (1-2) e Roma in casa (3-1). Nell’ultimo mese dieci punti su quindici a disposizione per tentare il ritorno nell’élite del calcio europeo dopo una sola stagione d’assenza dalle competizioni continentali. Terzo miglior attacco dietro a Napoli e Inter, grazie anche ad Ademola Lookman, per lui 13 gol stagionali in 28 presenze. I bergamaschi si presentano con il classico modulo – al netto di alcune assenze – che vede Musso in porta, difesa a tre composta da Toloi, Djimsiti e Scalvini; fasce occupate da Maehle e Zappacosta, con De Roon e Koopmeiners al centro. Dietro le due punte Zapata-Muriel – Hojlund in panchina causa leggero risentimento nel riscaldamento – agirà Pasalic.

Spezia in grandissima difficoltà e incapace di trovare continuità di risultati, nonostante l’avvicendamento in panchina fra Luca Gotti e Leonardo Semplici (parentesi Fabrizio Lorieri alla 23ª). Spezzini che si trovano nell’ultima posizione utile per evitare la retrocessione in Serie B a pari punti con il Verona impegnato questa sera contro l’Inter; liguri quindi eventualmente costretti agli spareggi per restare in massima serie. Bianconeri che soprattutto non sanno più vincere: ultimi tre punti il 10 marzo nel 2-1 contro l’Inter, da allora tre pareggi e tre sconfitte, andando a complicare ulteriormente la missione salvezza. Complici i tanti infortunati - fra tutti pesa l'assenza di Nzola - scelte obbligate – seppur con qualche novità nella disposizione tattica – per mister Semplici, che schiera Dragowski in porta, difesa a quattro composta da Amian e Reca sulle fasce e dalla coppia Wisniewski-Nikolau al centro. Centrocampo composto da Ampadu, Bourabia e Bastoni; tridente offensivo con Agudelo, Gyasi e Shomurodov.

Considerando i due massimi campionati italiani, l’ultima vittoria spezzina contro l’Atalanta risale al giugno 1931 in Serie B (0-1), da allora sei pareggi e sette sconfitte contro i bergamaschi nelle 13 sfide disputate. Le due squadre si sono affrontate già due volte durante questa stagione. All’andata finì 2-2 con doppio vantaggio ligure nel primo tempo – reti di Gyasi e Nzola – e recupero atalantino nella ripresa grazie a Hojlund e Pasalic. Altro confronto in Coppa Italia, questa volta, come oggi, al “Gewiss Stadium” di Bergamo. 5-2 il finale per gli uomini di Gasperini, grazie alla doppietta di Lookman e alle reti di Hateboer e Hojlund, oltre all’autogol di Ampadu. Per i liguri marcature di Ekdal e Verde.

Primo Tempo

Primi dieci di gioco in cui è l’Atalanta a tenere di più il pallone e a cercare di costruire, con un buono Spezia in aggressione e in fase di recupero della sfera per tentare la ripartenza. Questo comporta tanti errori negli ultimi venti metri da parte dei padroni di casa.

Al 18’ è lo Spezia però a passare, grazie alla seconda rete stagionale di Gyasi, sempre contro l’Atalanta. Tutto nasce da un recupero a centrocampo, Bastoni riceve dopo un tocco sfortunato di Scalvini e sulla corsa serve Gyasi che con un tocco morbido batte Musso in uscita. Liguri molto cinici, essendo riusciti a segnare alla prima vera occasione a loro disposizione.

Al 24’ padroni di casa vicini al pareggio. Corner battuto sul secondo palo da Muriel verso Toloi che colpisce di testa, reattivo Dragowski. Sulla respinta Djimsiti serve Koopmeiners che dopo un rapido controllo spara alto sopra la traversa sprecando un’ottima palla gol.

La pareggia l’Atalanta al 32’ con un grandissimo gol di De Roon. Angolo battuto da Koopmeiners, ribattuta della difesa ligure e palla che finisce al centrocampista olandese che da fuori area di prima la colpisce meravigliosamente e scarica verso la porta. Gol bellissimo di De Roon e pareggio meritato per i bergamaschi che stavano crescendo dopo lo svantaggio.

Quattro minuti più tardi l’Atalanta si vede annullare il gol del 2-1. Errore dello Spezia in disimpegno, Pasalic recupera su Ampadu, il tocco favorisce Muriel che aspetta il trequartista croato e lo serve, il quale comodamente appoggia in rete. Gol però annullato – decisione confermata dal VAR – per la posizione di fuorigioco del colombiano sul tocco di Pasalic.

Dopo tre minuti di recupero di chiude la prima frazione, è 1-1 al “Gewiss Stadium”. Risultato che sta stretto all’Atalanta che ha controllato la gara per tutto il primo tempo, subendo l’iniziale svantaggio su una palla persa e una sfortunata deviazione. Padroni di casa che comunque non si sono disuniti e hanno meritato la rete del pari. Spezia coraggioso nei primi venti minuti di gioco, dopo la rete di Gyasi, però, liguri troppo schiacciati nella loro metà campo.

Atalanta-Spezia
Ac Spezia (Instagram)

Secondo Tempo

La seconda frazione riparte con gli stessi ventidue in campo.

Riparte fortissimo l’Atalanta che 48’ la ribalta. Corner battuto da Muriel, respinta della difesa ligure e palla che finisce a Zappacosta che dal limite tira in porta di collo pieno, leggera deviazione e Dragowski battuto.

Un minuto più tardi ancora Zappacosta vicino alla doppietta personale. Recupera palla De Roon che serve Zappacosta che a sua volta appoggia per Pasalic, filtrante per Muriel che di tacco libera l’esterno italiano e si porta via mezza difesa ligure, l’estremo difensore polacco devia in angolo.

Al 54’ è 3-1 Atalanta con il centesimo gol di Muriel in Serie A. Angolo battuto da Koopmeiners, Shomurodov salva su Zapata, palla a Djimsiti che serve il colombiano che scarica rasoterra alle spalle di Dragowski. Primi dieci minuti di gioco del secondo tempo a ritmi forsennati dei padroni di casa che in sei minuti prima completano la rimonta e poi allungano il vantaggio.

Atalanta vicinissima al 4-1 al 59’. Maehle approfitta degli spazi lasciati dalla difesa spezzina e ara la fascia, scavetto dolcissimo sull’altro lato e Zappacosta di testa in tuffo va ad incrociare verso l’incrocio dei pali. Bel colpo di reni di Dragowski che si rifugia in angolo grazie anche all’aiuto della traversa.

La riapre lo Spezia al 64’. Toloi la perde sulla pressione di Shomurodov che vede l’inserimento di Bourabia che al volo di controbalzo la mette all’angolino e batte Musso. Adesso la partita è bellissima. Giusto un minuto prima gli ospiti si erano riaffacciati per la prima volta nella ripresa dalle parti di Musso con un tiro strozzato da Agudelo, sempre su assist del centrocampista albanese.

Cinque minuti più tardi lo Spezia va vicino al pareggio. Angolo battuto da Esposito, pallone profondo sul secondo palo e colpo di testa di Wisniewski che prende il tempo a Koopmeiners ma non riesce ad inquadrare lo specchio. Adesso è tutto un altro Spezia e l’Atalanta trema.

Forcing finale dello Spezia che mette in campo tutto il potenziale offensivo che ha a disposizione ad esclusione di Cipot. All’87’ traversa di Verde a Musso battuto sugli sviluppi di un corner calciato da Esposito che dopo il legno si ritrova la palla sui piedi ma la spara altissima.

Al 92’ potenziale occasione sprecata da Shomurodov. Reca trova l’attaccante ligure che anticipa con un tocco Ederson e col sinistro calcia alto sopra la traversa.

Triplice fischio del direttore di gara dopo quattro di recupero. Tre punti importantissimi per l’Atalanta che in attesa delle milanesi e della Roma si ritrova quarta a 58 punti. Spezia che paga il blackout dei primi quindici minuti del secondo tempo ed è sempre più invischiata nella lotta per non retrocedere.

Il tabellino

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Djimsiti, Scalvini [68’ Palomino (83’ Demiral)]; Maehle (92’ Soppy), De Roon, Koopmeiners, Zappacosta; Pasalic (67’ Ederson); Zapata, Muriel (67’ Boga). All.: Gasperini.

A disposizione: Rossi, Bertini, Bernasconi, Okoli, Mendicino, Hojlund.

SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian (66’ Ferrer), Wisniewski, Nikolaou, Reca; Bourabia (83’ Verde), Ampadu (57’ Ekdal), Bastoni (57’ Esposito); Agudelo (83’ Krollis), Shomurodov, Gyasi. All.: Semplici.

A disposizione: Zoet, Marchetti, Caldara, Sala, Kovalenko, Cipot.

Marcatori: Gyasi (S), De Roon (A), Zappacosta (A), Muriel (A), Bourabia (S).

Ammoniti: Ampadu (S), Bastoni (S), Agudelo (S).

Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli.

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