Calcio

Il Napoli risorge: passa 4-0 a Lecce e sale al terzo posto

Secondo successo consecutivo (e ancora poker) per i campioni d'Italia che, grazie ai gol di Ostigard, Osimhen, Gaetano e Politano, cancellano la crisi in campionato e si piazzano alle spalle delle sole milanesi: fra tre giorni ci sarà il Real Madrid in Champions

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Forse un'"ufficialità" vera e propria non è ancora arrivata, ma il Napoli sembra ora avviarsi verso il traguardo della rissurezione totale: perché dopo tre partite di campionato a secco (una sconfitta e due pareggi) e un caso Osimhen che sembrava faticoso da spegnere (seppur provvisoriamente), allo stadio Via del Mare arriva la seconda vittoria consecutiva in campionato, che bissa il fantastico poker al San Paolo contro l'Udinese di tre giorni fa: è quindi 4-0 in casa dell'ostico Lecce. Sotto questo punto di vista, non è solo il secondo successo di fila per il tanto vituperato Rudi Garcia, ma si tratta anche di un'altra prestazione decisamente convincente degli azzurri, che sistemano la classifica, ritrovano fiducia e si apprestano a ricevere martedì sera un Real Madrid per una sfida stellare in Champions League. Con le reti di Ostigard (16'), Osimhen (51'), Gaetano (89') e Politano (95'). Il Napoli sorpassa così la formazione salentina - nonché (provvisoriamente) Juventus, Atalanta e Fiorentina - e si piazza ora in terza posizione, alle spalle delle due milanesi.

La cronaca

Nonostante in realtà siano i salentini a partire decisamente aggressivi, le occasioni sono tutte a opera degli ospiti. Prima Baschirotto allontana male sul cross di Di Lorenzo e regala la palla a Lindstrom, che da buona posizione spara alto. Poi, la rete che sblocca il risultato al 16': calcio di punizione battuto dalla sinistra alla perfezione da Zielinski e ottimo inserimento aereo di Ostigard: Falcone immobile tra i pali e primo gol in Serie A per l'ex Genoa. Formazione di Rudi Garcia sempre in pieno controllo del match: al 22' Simeone, in qualità di assist-man, è bravo a servire Kvaratskhelia il cui colpo di testa che viene deviato in corner. Poco dopo, sul fronte opposto. è molto sagace Ramadani a lanciare Almqvist, che serve il Krstovic calcia dal limite: deve tuffarsi Meret. Padroni di casa ancora insidiosi al 32', quando Pongracic - dagli sviluppi di un calcio d'angolo - si rende protagonista di un grande stop in area di rigore ma poi calcia alto da pochi metri. Il Napoli si fa rivedere verso la fine del primo tempo con una gran conclusione dalla distanza di Giovanni Simeone fuori di pochissimo dopo un triangolo con Zielinski.

Lecce-Napoli

Un Osimhen tenuto in panchina per tutto il primo tempo per farlo rifiatare (fisicamente e anche psicologicamente) in vista di martedì, subentra all'intervallo a Simeone e impiega giusto cinque minuti scarsi per mostrare il suo lato migliore: ovvero il gol. Al 51', infatti, l'attaccante nigeriano ruba palla a Ramadani, scambia con Kvaratskhelia, il quale è perfetto nel gestire la sfera e crossare perfettamente per il numero 9 che, di testa, non può proprio sbagliare il raddoppio. Il Lecce dimezza le distanze e riapre la gara al 57', ma è tutto inutile perché l'arbitro Pairetto ravvisa giustamente un fallo di mano di Krstovic che vizia il successivo colpo di testa vincente di Strefezza; il Var conferma la decisione e si resta sullo 0-2. Il tris arriverà all'89', con il piazzato potente dal limite di Gaetano sotto la traversa, mentre il poker definitivo è firmato da Politano su rigore in pieno recupero (fallo di Ramadani su Gaetano). Il match europeo contro il Real Madrid potrà decretare definitivamente la rinascita totale di una che soltanto sei giorni fa sembrava destinata a vedersi strappare dalle maglie lo scudetto già a inizio autunno. La strada per eliminare le scorie dei malumori nello spogliatoio non è ancora finita, ma un elemento oggi lo si può constatare: i campioni d'Italia sono tornati.

Il tabellino

LECCE (4-3-3) - Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo (61' Dorgu); Rafia (16' st' Oudin), Ramadani, Blin (61' Gonzalez); Almqvist 6 (83' Corfitzen), Krstovic, Strefezza, (71' st' Piccoli). A disp.: Samooja, Brancolini, Touba, Venuti, Litkowski, Sansone, Burnete, Berisha. Allenatore: D'Aversa

NAPOLI (4-3-3) - Meret, Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Olivera, Anguissa, Lobotka (75' Cajuste sv), Zielinski (83' Gaetano), Lindstrom (58' Politano), Simeone (46' Osimhen), Kvaratskhelia (58' st' Raspadori). A disp.: Contini, Idasiak, D'Avino, Zanoli, Mario Rui, Elmas, Demme, Zerbin. Allenatore: Garcia

Marcatori: 16' Ostigard, 53' Osimhen, 89' Gaetano, 94' rig. Politano

Ammoniti: Kvaratskhelia, Simeone, Gallo, Gonzalez, Ramadani

Espulsi: nessuno

Arbitro: Luca Pairetto (Nichelino)

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