Calcio

Troppo City per il Bayern: 3-0 Pep, semifinale a un passo

Dominio a tratti imbarazzante contro una squadra svagata e presuntuosa: Guardiola ha un piede tra le prime quattro

Troppo City per il Bayern: 3-0 Pep, semifinale a un passo

Il Manchester City sgretola un Bayern Monaco svagato e a tratti eccessivamente presuntuoso: 3 a 0 e inglesi ad una spanna dalla semifinale. I bavaresi reggono per un tempo, sfiorano anche il pari in più occasioni, ma poi spariscono dal campo. Ancora a segno Erling Braut Haaland, insieme a Bernardo Silva e Rodri.

La pressione maggiore grava sulle spalle di Pep Guardiola: da queste parti gli hanno chiesto la Champions appena scesa la scaletta dell'aereo. Che poi è stata, più o meno, la medesima richiesta che gli hanno formulato in Baviera, ai suoi tempi. Citizens dunque in campo con il solito sfrontato 4-3-3 dove tutta la cerniera difensiva, terzini inclusi, è composta da centrali. Salendo in avanti diventa un indecifrabile cabaret di talento e potenza, animato dagli Haaland, i De Bruyne, i Bernarndo Silva e tutto il resto del circense carrozzone. Fa spallucce, dall'altro lato, Tuchel: ha appena affittato un loft in città, guida un top club, ha precedenti prodigiosi nella coppa dalle orecchie sporgenti. Lui ne piazza due in mezzo al campo, fa accomodare in panca il totem Muller e va all'attacco con Sané, Musiala, Coman e Gnabry.

Haaland
Haaland e Bernardo Silva esultano dopo il gol

Primo tempo

Parte più forte il city, con le conclusioni di Haaland e Gundogan, ma la mira è discutibile. Bastano 15' però per assistere al primo squillo: Sommer controlla con eccessiva disinvoltura un retropassaggio di Upamecano, Haaland si avventa famelico e respinge il rinvio senza trovare la porta. Ancora citizens una manciata di minuti più tardi: Grealish mette in mezzo per il norvegese che calcia a botta sicura, ma non impensierisce Sommer. C'è anche il Bayern però. E serve un Ruben Dias monumentale - si sdraia letteralmente - per murare un'ottima conclusione di Musiala. Proprio quando i bavaresi rischiano di sbloccarla passa però il City: Bernardo Silva serve Rodri al limite, Kimmich tarda ad uscire e il metronomo di Pep la piazza a giro sotto l'incrocio. Livido che il Bayern fatica a riassorbire. Il City se ne accorge e prova ad affondare i denti nella carne. Bernardo crossa in mezzo al 35', Upamecano lisca, Sommer allontana come può e poi deve superarsi sulla conclusione ravvicinata di Gundogan, deviata in corner con il piede. Si ricompongono però i rossi di Tuchel, comprimendo i mancuniani a ridosso della loro area nell'ultimo quarto d'ora, che sfuma con una botta da fuori di Sané, sibilante ad un metro dal palo.

City

Secondo tempo

Potrebbe subito rimetterla in pari il Bayern: al 49' Man City scoperto, Goretzka indovina una linea di passaggio per Sané che incrocia lesto, ma trova una gigantesca risposta da parte di Ederson. Il duello si rinnova qualche minuto dopo, con una nuova botta da fuori di Leroy, ma l'estremo difensore citizen devia ancora. Ora i bavaresi meriterebbero di strappare il pareggio, specie perché il forcing produce un'altra chance monumentale, quando Coman gira di testa su un cross dalla destra, ma Ruben Dias salva sulla linea. Però adesso il Bayern si dissolve. Sommer è salvifico su Dias, dissinnescando una conclusione dritta sotto l'incrocio. Poi Upamecano - specchio di una difesa stasera alquanto presuntuosa - si gingilla col pallone in uscita, se lo fa borseggiare da Grealish che serve di tacco Haaland e il norvegese deposita in mezzo per la frustata di testa di Silva che vale il raddoppio. Si sgretola come raramente accade la squadra bavarese. Alvarez a botta sicura, ma Sommer respinge. Grandina però dalle sue parti. Il Bayern pare un pugile suonato e il gong lo suona, al solito, Haaland: assist si Stones in mezzo, lui accorre rapace e firma il tris. Dentro Muller e Cancelo, ma è notte fonda. Alvarez fa ancora in tempo a sfiorare il 4-0 con una conclusione da fuori che fruscia accanto al palo. Spartito unico: girata di testa di Rodri, ancora Sommer costretto agli straordinari.

Se - come molti hanno evidenziato - era questa la vera finale, il City l'ha dominata con draconiana attitudine. Al ritorno servirebbe un'impresa gigantesca al Bayern: implausibile per quel che si è visto stasera.

MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson; Stones, Akanji, Dias, Aké; Gundogan, Rodri, De Bruyne (67' Alvarez); Bernardo Silva, Haaland, Grealish. A disposizione: Ortega, Carson, Laporte, Walker, Lewis, Sergio Gomez, Phillips, Palmer, Perrone, Mahrez, Alvarez. All. Guardiola

BAYERN (4-2-3-1): Sommer; Pavard, Upamecano, de Ligt, Davies (81' Cancelo); Kimmich, Goretzka; Sané, Musiala (68' Mané), Coman; Gnabry (80' Muller). A disposizione: Ulreich, Schenk, Sarr, Stanisic, Mazraoui, Cancelo, Blind, Gravenberch, Til, Muller, Mané. All. Tuchel

Ammoniti: Bernardo Silva, Pavard

Marcatori: 27' Rodri, 70' Bernando Silva, 76' Haaland

Arbitro: Jesus Gil Manzano

Commenti