Calcio

Mateo Retegui, chi è il calciatore con doppio passaporto preconvocato dal ct Mancini

L'assenza di numerosi attaccanti di ruolo costringerà Roberto Mancini a far debuttare un calciatore nato in Argentina ma che sta per scegliere la Nazionale Italiana: ecco chi è il giovane Mateo Retegui

Mateo Retegui, chi è il calciatore con doppio passaporto preconvocato dal ct Mancini

Poche settimane e la Nazionale italiana dovrà giocarsi le prime sfide per accedere a Euro2024 contro l'Inghilterra (il 23 marzo a Napoli) e contro Malta (il 26 marzo a Ta' Qali): saranno le prime due gare del girone di qualificazione e non mancano alcune sorprese in vista delle convocazioni che il ct, Roberto Mancini, farà nei prossimi giorni. A causa delle assenze per infortunio di Ciro Immobile e, quasi certamente, anche di Giacomo Raspadori, a ricoprire il ruolo di punta centrale d'attacco potrebbe essere Mateo Retegui, argentino con doppio passaporto preconvocato dal ct azzurro che lo ha già contattato nei giorni scorsi.

Chi è Retegui

La sorpresa l'aveva annunciata lo stesso Mancini recentemente durante un'intervista al Messaggero in cui ha lamentato la mancanza di una punta di ruolo. "I nostri attaccanti centrali, quasi tutti, hanno giocato pochissimo negli ultimi mesi - ha dichiarato il ct - pure Scamacca è reduce da un infortunio, Belotti gioca poco. In difesa e a centrocampo le soluzioni ci sono. E lì in attacco che abbiamo problemi ma non perché non ci siano talenti. Ma devono giocare. E non giocano". E allora ecco spuntare Mateo Retegui, classe 1999, il giovane talento gioca nella squadra argentina del Tigre e in prestito dal Boca Juoniors.

Il 23enne, come ricorda l'account Twitter di statistiche OptaPaolo, è il giocatore che dall'inizio del 2022 ha realizzato più reti nella Primera División argentina, in pratica il corrispettivo della Serie A italiana: ha segnato 25 gol, staccando di gran lunga Franco Cristaldo (14 reti) e Adam Bareiro (11 gol). Nato a San Fernando, ha il doppio passaporto argentino-italiano e il suo valore di mercato si è impennato negli ultimi mesi grazie alla sua duttilità e al rendimento. In questo 2023 ha già siglato sei reti e due doppiette contro le formazioni del Belgrano e l'Estudiantes nonostante il Tigre non attraversi un bel momento trovandosi 15esimo in classifica.

Nel passato c'era l'hockey

Il giovane futuro calciatore dell'Italia, Retegui, proviene da una famiglia che ha ottenuto grandi risultati in altri sport: il padre è stato ct della nazionale argentina di hockey su prato riuscendo a conquistare la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Rio nel 2016 e la madre, come ricorda Repubblica, è stata campionessa dello "Sport della pallina di plastica e del bastone" e la sorella Micaela ha ottenuto, nella stessa specialità, una medaglia d'argento alle ultime Olimpiadi di Tokyo. Inizialmente, anche il giovane calciatore aveva iniziato la sua carriera nell'hockey tanto da essere convocato tra le giovanili della Nazionale argentina.

L'amore per il football, però, ha avuto la meglio fin quando è riuscito a entrare nel giro del Boca Juniors che lo ha notato nel 2018 con il debutto in Prima Divisione: da lì è iniziata la sua carriera con le maglie di Estudiantes, Talleres e il Tigre.

Accettando la convocazione di Mancini sa che dirà, per sempre, alla possibilità di essere convocato dai campioni del mondo dell'Albiceleste: Mateo Retegui ha le idee chiare e si vede già con l'azzurro dei quattro volte campioni del mondo.

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