Calcio

Il Napoli va sotto e poi schianta il Sassuolo: tripletta Osimhen, finisce 6-1

I campioni d'Italia vengono colpiti a freddo dal Sassuolo ma poi si scatenano, infliggendo una batosta memorabile ai neroverdi. Oltre ai tre gol del nigeriano, spazio anche per la doppietta di Kvaraskhelia

Il Napoli va sotto e poi schianta il Sassuolo: tripletta Osimhen, finisce 6-1
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Dopo una serie di risultati negativi, il Napoli di Calzona si riscopre cinico e, dopo esser stato colpito a freddo dal Sassuolo, si scatena, sotterrando di reti gli emiliani. La prima del nuovo tecnico Bigica al Mapei Stadium difficilmente sarebbe potuta andare peggio: i neroverdi sbagliano troppo in difesa, regalando palloni su palloni che gli attaccanti partenopei sfruttano al meglio. Dopo il pareggio di Rrahmani, si scatena Osimhen che tra il primo e il secondo tempo mette la tripletta personale. Alla festa partecipa anche Kvaratskhelia che prima fa tutto da solo poi approfitta dell’ennesima respinta imprecisa della difesa per fissare il punteggio su un eloquente 6-1. Segnali incoraggianti per i campioni d’Italia, notte fondissima per il Sassuolo, che dovrà faticare parecchio per evitare di sprofondare in Serie B.

Le scelte dei tecnici

Dopo aver preso il posto dell’esonerato Dionisi, la prima al Mapei Stadium di Emiliano Bigica vede il rientro a disposizione del talismano Domenico Berardi, anche se solo dalla panchina visto il recupero non perfetto dall’infortunio al ginocchio. Per interrompere la pesante crisi che mette a rischio la permanenza in Serie A dei neroverdi, diversi cambi in formazione, a partire dalla staffetta tra Tressoldi e Kumbulla in difesa. Vista la squalifica di Boloca, accando a Matheus Enrique giocherà Racic, mentre sulla tre quarti Thorstvedt farà reparto con Bajrami e Laurienté. Pinamonti sarà quindi l’unica punta, con il compito non semplice di farsi strada nella difesa partenopea.

Bigica Calzona Sassuolo Napoli

Per dare la svolta dopo solo due vittorie nelle ultime nove partite in campionato, inclusi i due deludenti pareggi contro Genoa e Cagliari, Calzona cambia un paio di elementi in difesa. Fuori Rrahmani per Ostigard mentre Mario Rui fa rifiatare Olivera a sinistra: rientra in squadra dopo la squalifica il capitano Di Lorenzo. Un paio di cambi anche al centrocampo: fuori Cajuste per l’ex Traorè, trequartista con Anguissa e Lobotka alle spalle del trio d’attacco Politano-Kvaratskhelia ed Osimhen, a caccia del terzo gol in tre partite consecutive col nuovo tecnico.

Il Napoli stende il Sassuolo

L’inizio del Sassuolo non è dei più promettenti, visto che nel giro di un paio di minuti Kvaratskhelia riceve un bel lancio di Mario Rui, costringendo Tressoldi ad un intervento in extremis. L’undici di Calzona parte forte, schiacciando da subito i padroni di casa, che faticano a sfuggire al pressing dei partenopei. Molto vivace e propositivo il Napoli, che spinge con Di Lorenzo e Kvaratskhelia sulle fasce, tenendo in scacco gli emiliani con un giro palla rapido e preciso. La prima occasione per i campioni d’Italia arriva al 12’ quando è l’ex di giornata Traorè a provare a sbloccare la partita con un tiro al volo dal limite dell’area: ottima l’intenzione ma il pallone sfiora il palo della porta di Consigli. Neanche un minuto dopo ed è Osimhen a provare a concludere una splendida ripartenza del Napoli, ma l’anticipo provvidenziale di Ferrari evita l’1-0. Ed è proprio nel momento migliore dei partenopei che il Sassuolo sblocca la partita: al primo vero attacco, su una rovesciata respinta dalla difesa, Racic mette un beffardo piattone a giro che s’infila tra i guantoni di Meret e il palo.

Racic gol Sassuolo Napoli

Il Napoli, colpito a freddo, continua ad attaccare come se niente fosse, protestando vivacemente quando Chiffi lascia correre un tocco di mano di Pedersen in piena area. Il Sassuolo trova spazi per qualche ripartenza ma senza mai creare particolari pericoli. Osimhen e Kvaratskhelia iniziano a collaborare in avanti ed i neroverdi sono costretti a chiudersi in difesa per evitare il peggio. Le folate del Napoli fanno paura ma nonostante qualche imprecisione di Ostigard in difesa, è Osimhen a sfiorare il pari con un tiro da posizione molto angolata che sorvola la traversa. Molto più fortunato poco dopo Rrahmani che, in una delle sue rare puntate in avanti, approfitta di un tacco volante di Anguissa su lancio di Di Lorenzo che lo mette in condizione di battere Consigli per l’1-1. I campioni d’Italia non si accontentano ed insistono sulla sinistra con Politano che mette un buon pallone sui piedi di Osimhen: il nigeriano si libera del difensore e porta in vantaggio un Napoli che ha avuto il merito di approfittare delle sbavature dei neroverdi.

Osimhen gol Sassuolo Napoli

A questo punto i partenopei provano a mettere in ghiaccio la partita con Kvaratskhelia che vede Consigli fuori dalla porta e prova un pallonetto clamoroso da centrocampo. La palla è alta di pochissimo sopra la traversa ma il portiere emiliano finisce per rompere la rete: ci vuole qualche minuto prima che, con l’aiuto di Osimhen e di parecchio nastro adesivo, si possa riprendere la partita. Il Napoli riprende a spingere a caccia del 3-1: il nigeriano ad avventarsi su un cross basso dalla sinistra e sfiora il palo lontano in un’azione viziata dal fuorigioco di Traorè. Poco dopo il centravanti africano è più preciso quando approfitta al meglio di un rinvio disastroso della difesa intercettato da Politano per battere l’uscita alla disperata di Consigli con uno scavetto tanto preciso quanto beffardo. Il Napoli non si accontenta e vede ancora Osimhen a seminare il panico nella difesa emiliana e poi Kvaratskhelia che tira a botta sicura ma trova il piedone di Consigli a negargli la soddisfazione del gol. Dopo 3 minuti di recupero il primo tempo si chiude su un eloquente 3-1 per i campioni d’Italia.

Un cappotto memorabile

Nessun cambio durante l’intervallo e il Sassuolo aggredisce da subito, aprendosi ai contropiedi degli ospiti, come quello che al 46’ vede Politano tentare una complicatissima rovesciata sul lancio di Kvaratskhelia. Sull’azione successiva, incredibile errore di Tressoldi che consegna il pallone in piena area ad Osimhen: incredulo, l’avanti nigeriano si libera e scarica dietro alle spalle di Consigli la tripletta personale. Dopo aver regalato due reti ai campioni d’Italia, il Sassuolo decide finalmente di provare a rendere più decorosa quella che potrebbe diventare una batosta memorabile. Il problema è che attaccando si aprono al contropiede del Napoli: concedere tanto spazio ad uno come Kvaratskhelia non è una grande idea e l’avanti georgiano ribadisce il concetto mettendo la rete del 5-1 dove Consigli non potrà mai arrivare. L’espressione di Bigica in panchina è più eloquente di mille parole: un Sassuolo completamente allo sbando non sembra più in grado di accennare la minima resistenza, lasciando campo libero agli avanti partenopei.

Kvaratskhelia Osimhen Sassuolo Napoli

Bigica prova a scuotere i neroverdi richiamando in panchina Doig e Racic per inserire Volpato e Missori ma il Napoli continua a spingere alla ricerca del gol, andandoci vicino con Anguissa. Con mezz’ora ancora da giocare, però, il pensiero dei prossimi impegni sembra spegnere le velleità dei campioni d’Italia, che iniziano a gestire il risultato. Calzona richiama in panchina Rrahmani e Politano per inserire Natan e l’altro ex Raspadori ma ormai questa partita ha detto più o meno tutto quel che doveva dire. Con un Sassuolo che attacca con sempre meno convinzione, c’è spazio per qualche occasione per Raspadori ed Anguissa ma Consigli controlla facilmente. Ci vuole l’ennesima magia di Kvaradona che prima si vede ribattere un tiro dalla difesa per poi infilare il secondo tentativo al sette. Sul 6-1 Calzona richiama in panchina gli ottimi Osimhen e Traorè per dare un quarto d’ora a Simeone e Zielinski mentre il Sassuolo inserisce Kumbulla e Defrel al posto di Tressoldi e Bajrami. C’è spazio anche per qualche minuto per il giovane belga Dendoncker che entra al posto di Lobotka ma ormai si aspetta solo il triplice fischio. Vittoria tanto squillante quanto meritata per il Napoli mentre Bigica dovrà rivedere parecchie cose per rimettere in carreggiata un Sassuolo a tratti imbarazzante.

Kvaratskhelia Osimhen 2 Sassuolo Napoli

Il tabellino

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Pedersen, Tressoldi (76’ Kumbulla), Ferrari, Doig (55’ Missori); Racic (55’ Volpato), Matheus Henrique; Thorstvedt, Bajrami (76’ Defrel), Laurienté; Pinamonti (86’ Kumi). Allenatore: Emiliano Bigica

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Rrahmani (61’ Natan), Mario Rui; Anguissa, Lobotka (79’ Dendoncker), Traore (76’ Zielinski); Politano (61’ Raspadori), Osimhen (76’ Simeone), Kvaratskhelia. Allenatore: Francesco Calzona

Marcatori: 16’ Racic (S), 28’ Rrahmani (N), 30’, 40’, 47’ Osimhen (N), 50’, 74’ Kvaratskhelia (N)

Ammoniti: nessuno

Espulsi: nessuno

Arbitro: Daniele Chiffi (Padova)

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