Calcio

L'amaro sfogo di Lapo Elkann dopo la sconfitta della Juve: "Pensiamo alla prossima stagione"

"Meritiamo di più, pensiamo alla prossima stagione", dice Lapo Elkann dopo l'eliminazione della Juve in Coppa Italia. Approvazione dei tifosi bianconeri sui social

"Pensiamo alla prossima stagione". L'amaro sfogo di Lapo Elkann per la sconfitta della Juve

Anche Lapo Elkann getta la spugna, dopo la sconfitta della Juventus, nel ritorno di Coppa Italia contro l'Inter. Eppure aveva promesso di staccare un po' da Twitter perché le sue parole vengono spesso travisate. La tentazione per il rampollo di casa Agnelli però è troppo forte dopo l'ennesima delusione. Il sentimento è quello comune ai tanti tifosi bianconeri, che popolano i social, di rassegnazione e voglia di rifuttarsi nella prossima stagione.

"Nello sport si vince e si perde. Ma mi piange il cuore nel vedere la NOSTRA JUVE giocare così, senza testa e senza cuore. Poi ancora: "Ci meritiamo tutti molto di più. Non è il nostro anno. Meglio pensare a lavorare duramente sulla prossima stagione con giocatori e allenatore". Ha espresso così Lapo tutta la sua delusione per l'eliminazione in semifinale di Coppa Italia della Vecchia Signora. I due tweet hanno fatto il pieno di like, ricevendo tante risposte di approvazione. Sognare un'altra Juve, rispetto a quella molle e senza idee dell'altra sera, mette d'accordo tutti i tifosi bianconeri. Questo è poco ma sicuro.

Lapo e la passione per la Juve

La Juventus e la Ferrari sono le sue due più grandi passioni. Accompagna puntualmente le vicissitudini dei bianconeri e della Rossa di Maranello con i suoi tweet, come un tifoso qualsiasi nelle vittorie e nelle sconfitte. Famosissimi ormai i suoi sfoghi soprattutto quando le cose vanno male. L'ultimo in ordine di tempo rispediva al mittente, le voci di tensioni con il fratello John, proprio a causa della gestione di Juve e Ferrari. "Non provate a metterci l’uno contro l’altro perché ciò non succederà mai, anche se come ogni coppia di fratelli possiamo avere opinioni diverse, il che è legittimo..." ammoniva così le malelingue. Aveva accettato con sportivo l'ultima sconfitta della Juve col Napoli: "Da Juventino Molto Amareggiato ma non posso non accettare che questo anno e l'anno del Napoli. Complimenti". Pur riservando qualche critica al direttore di gara "complimenti anche al arbitro gli potrei regalare degli occhiali ne ho in stock".

Prima ancora il 17 aprile aveva attaccato la squadra di Allegri, battuta dal Sassuolo."Non potete, dovete fare meglio. Vergognatevi". Invece, il 3 aprile, all’indomani del 4-0 rifilato dal Milan al Napoli in trasferta, aveva tirato un’altra frecciatina ad Allegri: "Ho visto il Milan dominare a Napoli padrone del campo e del pallone. Così vorrei vedere giocare la mia Juventus". I tifosi lo amano (proprio perché si rivedono nella sua genuinità) di lui si fidano e gli chiedono di prendere in mano le redini della società. Porterebbe di sicuro passione e amore per i colori bianconeri ma soprattutto un po' di aria fresca dopo le ultime note vicende.

Chissà se un giorno possa davvero accadere.

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