Calcio

Real Madrid, per il post-Ancelotti il primo nome in lista è quello di De Zerbi

L'ex allenatore del Sassuolo piace molto a Florentino Perez, che cercherà di strapparlo al Brighton

Real Madrid, per il post-Ancelotti il primo nome in lista è quello di De Zerbi

Ascolta ora: "Real Madrid, per il post-Ancelotti il primo nome in lista è quello di De Zerbi"

Real Madrid, per il post-Ancelotti il primo nome in lista è quello di De Zerbi

00:00 / 00:00
100 %

Potrebbe essere Roberto De Zerbi il prossimo allenatore a sedere sull'ambita panchina del Real Madrid: non solo ci sarebbe già stato un contatto tra le parti ma, stando a quanto riferito sia dalla stampa spagnola che da quella britannica, il tecnico bresciano sarebbe al momento la scelta prediletta dal presidente delle merengues.

L'addio di Ancelotti

Il tempo vola, e, col l'avvicinarsi del giro di boa della stagione 2023/2024, il patron madrileno inizia a stringere il cerchio sui possibili sostituti di Carlo Ancelotti, destinato presumibilmente a dire addio ai blancos per concentrarsi solo sul suo prossimo ruolo di commissario tecnico della nazionale di calcio del Brasile.

Il primo quotidiano a rivelare un deciso interesse nei confronti dell'attuale tecnico del Brighton da parte di Florentino Perez era stato Cadena Ser, una voce solitamente molto autorevole per quanto riguarda le vicende interne al Real Madrid. Il gioco attuato da De Zerbi in campo affascina il presidente, così come l'incredibile risultato da lui centrato al primo anno in Premier League: con 49 punti in 32 partite, infatti, l'allenatore italiano è riuscito a staccare il pass per l'Europa League, centrando la prima qualificazione del Brighton a una competizione europea mai ottenuta nei 123 anni della sua storia.

Voci insistenti

Ora ai rumors di Cadena Ser si aggiunge la conferma dell'interesse madrileno anche da parte del quotidiano Sport, che colloca addirittura De Zerbi in cima alla lista dei desideri del patron dei blancos davanti all'altro nome circolato in questi mesi, vale a dire l'ex Real Madrid Xabi Alonso. Ci sarebbe già stato un primo contatto tra le parti tra il tecnico bresciano e il suo entourage e i dirigenti madridisti per parlare dei rispettivi progetti futuri.

Le merengues sono una squadra di prospetto, con tanti calciatori pregiati under 25, come Bellingham, Vinicus, Rodrygo, Camavinga e Valverde: De Zerbi potrebbe essere il profilo giusto per gestirli al meglio e sfruttarne il potenziale.

Resta un nodo da sciogliere, ovvero il contratto che lega il tecnico italiano al Brighton fino al 30 giugno 2026: contratto che prevede una clausola rescissoria da 10 milioni di sterline, circa 13 milioni di euro. Non sono certo i soldi il problema del Real, e Perez lo ha spesso dimostrato chiaramente quando non si è fatto scrupoli a mettere sul tavolo cifre vertiginose per portare a Madrid i campioni da lui più desiderati.

La carriera di De Zerbi

Classe 1979, De Zerbi ha mosso i primi passi sulla panchina del Darfo Boario nel 2013 in serie D. L'approdo a Foggia in Lega Pro arriva l'anno successivo. Conclude la stagione 2015-2016 al secondo posto in classifica del girone C con 65 punti: come migliore seconda, la squadra disputa i playoff, perdendo in finale col Pisa di Gattuso. Nel 2016 vince la Coppa Italia Lega Pro battendo in finale il Cittadella.

Dopo l'addio ai rossoneri arrivano le esperienze poco felici nella massima serie col Palermo di Zamparini e il Benevento: la prima si conclude con l'esonero dopo pochi mesi, la seconda, da subentrato, con un'inevitabile retrocessione.

De Zerbi resta invece sulla panchina del Sassuolo per tre stagioni, proponendo un calcio moderno e attuando un gioco veloce e dinamico particolarmente apprezzato anche all'estero: coi neroverdi centra due volte di fila l'8°posto in campionato.

Lo nota lo Shaktar Donetsk, con cui si qualifica alla fase a gironi dell'Europa League e solleva al cielo la Supercoppa di Ucraina: la sua esperienza si conclude anzitempo a causa dell'esplosione del conflitto tra Ucraina e Russia, e prosegue, per l'appunto, sulla panchina del Brighton.

Commenti