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Scintille tra Leao e Gagliardini: cosa è successo in Monza-Milan

Non sono mancati i momenti di tensione durante il primo "Trofeo Silvio Berlusconi". Brutta reazione di Leao dopo un'entrata in ritardo di Gagliardini

Scintille tra Leao e Gagliardini: cosa è successo in Monza-Milan

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Monza-Milan, prima edizione del "Trofeo Silvio Berlusconi", è stata una partita vera. Anzi forse lo è stata fin troppo. Chi si aspettava una partita amichevole si è ben presto ricreduto. I rossoneri superano i brianzoli ai calci di rigore (decisivo l'errore di Birindelli), dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul punteggio di 1-1 (reti di Pulisic poi il pareggio di Colpani).

Si è giocato a buoni ritmi (con il Milan un po' più brillante) e non sono mancati i momenti di tensioni durante il match. La presenza in campo degli ex Inter, Danilo D'Ambrosio e Roberto Gagliardini ha provocato diverse scintille senza alcun dubbio evitabili, come quelle tra il centrocampista e Rafael Leao. Scorie da derby di Milano in campo ma anche sugli spalti. Dal settore occupato dai tifosi rossoneri, infatti più volte si sono levati in maniera nitida cori ed insulti contro l'Inter e gli ex nerazzurri ora passati al Monza. Qualcosa di chiaramente evitabile nella serata dedicata al Cavaliere. Talvolta però il tifo becero non conosce limiti. Insomma una nota stonata in una notte ricca di emozioni, tutta da ricordare.

La ricostruzione

Si trattava del derby tra le due squadre della storia calcistica di Silvio Berlusconi: il Monza e il Milan. I brianzoli acquistati dal Cavaliere nel 2018 quando militavano in Serie C, centrano una doppia promozione: prima in Serie B e subito dopo in Serie A dove esordiscono per la prima volta nella storia il 13 agosto 2022, esattamente un anno fa. Un ritorno al calcio vincente, dopo 31 anni trascorsi alla guida del Milan costellati da 29 trofei: otto scudetti, una Coppa Italia, sette Supercoppe italiane, cinque Champions League, due Coppe Intercontinentali, un Mondiale per club Fifa e cinque Supercoppe Europee.

Eppure fino al 60' il clima all’U-Power Stadium sembra più che altro rilassato e quasi festante per un evento a suo modo storico. Prima l’introduzione del gruppo vocale Il Volo al centro del campo, poi le parole di Adriano Galliani e Paolo Scaroni hanno fatto da cornice all’omaggio per Il Cavaliere. All'improvviso due dure entrate di D'Ambrosio su Theo Hernandez, poi quella di Gagliardini su Leao accendono subito la partita.

L’ex centrocampista dell’Inter entra in ritardo sull’attaccante rossonero, che reagisce spingendo l’avversario: la situazione si accende, con il portoghese che mette le mani addosso all'avversario. Intervengono anche altri giocatori in campo ma l'arbitro Marcenaro ristabilisce l’ordine ammonendo i due giocatori. Poco più tardi altro screzio stavolta tra Maignan e Pablo Marì, prima dell'epilogo ai rigori.

Nulla di eclatante ma la chiara dimostrazione che è stata una partita vera a tutti gli effetti.

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