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Lo strappo di De Laurentiis sul nuovo stadio del Napoli

Aurelio De Laurentiis è stato categorico sul nuovo stadio: "Impossibile rifare il Maradona, a Bagnoli si può costruire"

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Aurelio De Laurentiis categorico e netto come non mai in merito al nuovo stadio del Napoli: "Mi sembra molto strano che il sindaco, una persona estremamente preparata e intelligente, continui a parlare del Maradona e dica di aspettare una mia proposta. In realtà l'ho avvisato che il Maradona non potrà essere oggetto di interesse del Calcio Napoli per il futuro. Con l'architetto Zavanella e alcuni ingegneri abbiamo fatto un approfondimento totale e anche con dei sopralluoghi. Per poter realizzare le modifiche occorrenti bisognerebbe costruire uno stadio nello stadio", le sue parole rilasciate a Radio Napoli Centrale.

De Laurentiis è entrato poi nello specifico parlando dei possibili lavori di restyling dello stadio Maradona e della perdita economica a cui potrebbe andare incontro il Napoli calcio: "Qualsiasi tipo di operazione si dovesse portare avanti al Maradona, il Napoli dovrebbe giocare alcuni anni fuori. Con tutto il rispetto che ho per Avellino, Benevento, che hanno stadi molto belli, ma molto inferiori alle necessità numeriche del Napoli e del fatto che giocheremo, mi auguro anche la prossima stagione e le ulteriori stagioni che verranno, in Europa, il problema non si pone. Non possiamo perdere tre anni giocando in stadi che ci creerebbero una minusvalenza di oltre cento milioni a livello di incassi".

De Laurentiis ha poi smentito di non essere più interessato al Maradona ma ha anche spiegato le riprecussioni economiche: "Non sono più interessato al Maradona? Non è che non sono più interessato, ma dobbiamo capirci una volta e per tutte. Vuole la città di Napoli partecipare come città protagonista ai campionati del 2032, oppure no? Questo il sindaco di Napoli deve immaginare. Oppure vogliamo penalizzare i cittadini napoletani portando lo stadio a 30-40-50km da Napoli? A me sembra una follia".

Bagnoli "impossibile"

De Laurentiis ha infine chiuso parlando della possibilità di trasferirsi nella zona Bagnoli: "A Bagnoli, dove mi vorrebbe mandare il sindaco, ci vogliono 5 anni di bonifica. C'è invece il Parco dello Sport e un'altra parcella da 35 ettari che ha iniziato la bonifica insieme a un'altra parcella da 30 ettari. La bonifica dei 35 ettari dovrebbe terminare entro maggio 2025. Gli altri 30 ettari, invece, entro giugno 2026. Su questi 2 lotti, uno ci può fare sia il tennis, sia lo Stadio del Napoli, sia il centro sportivo del Napoli e farla finita", ha proseguito. "Quello che Manfredi non vuole capire è che io sono un imprenditore puro, vero e non ho bisogno di finanziamenti altrui. Quando faccio i film, i soldi chi li mette? Inizialmente chi li ha messi i soldi per il Napoli?. Con 65 ettari a Bagnoli, signori miei, ci vogliono tanti parcheggi, tante possibilità di ristoro, un bellissimo stadio da 50/60.

000 posti modernissimo e che possa fare concorrenza agli stadi più importanti del mondo".

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