Calcio

Zapata e Ricci regalano tre punti al Toro: 1-2 al Cagliari

Gli uomini di Juric la decidono già nel primo tempo, la reazione sarda arriva ma è troppo tardi per l’ennesima rimonta stagionale. I granata volano in classifica, per i padroni di casa una sconfitta che interrompe la striscia positiva in casa. Toccante il doppio ricordo per Gigi Riva

Zapata e Ricci regalano tre punti al Toro: 1-2 al Cagliari

Ad Ivan Juric e al suo Torino bastano 25’ minuti nel primo tempo per archiviare la pratica Cagliari grazie a Zapata e Ricci in questo anticipo di Serie A. I padroni di casa reagiscono ma sono concretamente pericolosi solo nel secondo tempo dopo che nel primo avevano peccato di cattiveria sottoporta. Nel finale il Var annulla la rete del terzo gol ospite per fuorigioco di Vojvoda. Emozionanti i due momenti dedicati alla memoria di Gigi Riva, con tutto lo stadio partecipe del dolore di una città intera.

Minuto silenzio

Primo tempo

Inizio di partita segnato dal commovente minuto di silenzio in ricordo di Gigi Riva. Palpabile il rispetto e la riconoscenza dei tifosi cagliaritani che per tutti e sessanta i secondi hanno onorato la memoria di “Rombo di Tuono” per poi, al fischio del direttore di gara, lasciarsi andare ad un applauso riverente nei confronti di uno dei più grandi calciatori della storia del calcio italiano.

Primi 15’ di gioco molto frammentati, complici anche i tanti fischi da parte del direttore di gara, le due squadre si sono affrontate sulla mediana, preferendo studiarsi piuttosto che rischiare. Già due interruzioni, ambedue dovute ad un infortunio subito da Sulemana che a seguito di uno scontro con Linetty, pur stingendo i denti ha costretto Ranieri al primo cambio. Interrotta la gara per un altro commovente minuto di applausi all’11’ minuto – numero di maglia di Gigi Riva – con la curva dei padroni di casa che ha lasciato scivolare uno striscione con scritto: “…Oggi invece so che era destino: so che stavo andando a casa mia”.

Passa il Torino al 23’ col solito Zapata. Azione bellissima degli ospiti che dalla loro area di rigore riescono a capitalizzare in pochi e semplici tocchi. Tameze allarga sulla destra per Bellanova che dopo un rapido controllo fraseggia nello stretto con Vlasic che lo riserve sulla corsa, proprio l’ex di turno sgasando salta netto Azzi e, entrando in area, mette in mezzo per il colombiano che col piattone trafigge Scuffet.

Scuffet dice no a Sanabria al 29’. Vlasic dal limite dell’area allarga sulla sinistra per Lazaro che dopo un rapido controllo la mette dentro col contagiri proprio sulla testa del paraguaiano che stacca sopra Hatzidiakos e incrocia sul secondo palo, l’ex portiere dell’Udinese si tuffa e con la mano di riporto salva il risultato. Torino che dopo il vantaggio sta giocando in scioltezza, togliendo qualsivoglia sicurezza al Cagliari che ben aveva approcciato questa gara.

Clamorosa occasione per il Cagliari al 34’. Wieteska riceve sulla trequarti e la mette in mezzo, Milinkovic-Savic esce letteralmente a farfalle e buca l’intervento, Jankto tutto solo non riesce a spizzare verso la porta ma solo a rimetterla in mezzo, Linetty nell’area piccola spazza via prima che la situazione possa diventare ancora più pericolosa.

Passano solamente un altro minuto e su una imbucata di Hatzidiakos, Petagna spalle alla porta riesce a lavorare il pallone e a servire ancora Jankto che di prima prova a sorprendere Milinkovic sotto le gambe, bravo l’estremo difensore serbo a dire di no allontanando la minaccia. Cagliari in questo momento in pressione massima per cercare di pareggiarla prima dell’intervallo.

Zapata vicinissimo alla doppietta, Scuffet salva ancora una volta il Cagliari. Minuto 40’, Vlasic recupera e serve Sanabria che a sua volta allarga per l’ex Atalanta che di forza e prepotenza salta secco Wieteska e a tu per tu davanti a Scuffet colpisce a botta sicura, ancora una volta il portiere sardo si supera e salva tutto.

Terzo intervento miracoloso di Scuffet. Sugli sviluppi di una punizione per il Torino, Buongiorno sul secondo palo salta più in alto di tutti e fa la sponda su Zapata che però viene anticipato da Wieteska che con la punta del piede rischia di farsi autogol, ancora una volta è miracoloso l’estremo difensore rossoblù.

Al 43’ ancora Jankto pericoloso. Partita bellissima adesso, i padroni di casa sfruttano una ripartenza con Petagna che serve proprio l’ex Sampdoria sulla corsa, l’esterno di prima intenzione incrocia verso la porta, Milinkovic-Savic deve metterci i pugni per salvare il risultato in un finale di primo tempo letteralmente infuocato.

Raddoppia il Torino con Ricci quando mancano solo trenta secondi alla fine del primo tempo. Tutto nasce da un recupero, Rodriguez serve Tameze che a sua volta allarga per l’ex Empoli che salta secco con un tunnel Wieteska ed entrando in aria di rigore conclude di forza prendendo in controtempo Scuffet che non riesce ad intervenire. Non poteva esserci chiusura migliore di primo tempo per gli ospiti che vanno al riposo con due gol di vantaggio.

Si chiude la prima frazione dopo 3’ di recupero, Cagliari e Torino vanno all’intervallo sull’2-0 per gli ospiti grazie alle reti di Zapata e Ricci. Partita bellissima e giocata a viso aperto da ambedue le squadre, bravi i granata a capitalizzare le occasioni create, i gol potevano essere anche di più ma Scuffet ha più volte detto no agli uomini di Juric. Ranieri ha invece un disperato bisogno di capitalizzare, potrebbero esserci alcuni cambi davanti già ad inizio ripresa.

Gigi Riva

Secondo tempo

La seconda frazione riparte con due cambi in casa Cagliari, Ranieri sostituisce Wieteska e Jankto inserendo, al loro posto, Pavoletti e Viola. L’allenatore romano ha preferito togliere il difensore polacco già ammonito e che tanto ha sbagliato durante la prima frazione per inserire un secondo attaccante di ruolo da affiancare a Petagna, oltre a Viola che potrebbe creare quella imprevedibilità di cui i sardi hanno tanto bisogno.

Avvio di ripresa con una occasione per parte, per gli ospiti è sempre il solito Zapata (48’) a creare scompiglio quando su una imbucata con due falcate riesce a recuperare metri su due avversari e a incrociare col sinistro, attento Scuffet che si distende; per i padroni di casa, invece, è sulla testa di Zappa (52’) che arriva l’occasione sugli sviluppi di un corner ben battuto da Viola sul primo palo.

Primo vero squillo della ripresa targato Petagna al 63’, sicuro Milinkovic-Savic che salva tutto. Ottima azione dei padroni di casa che riescono ad arrivare al limite dell’area con Nandez che vedendo l’ex Monza lo serve sulla corsa ma sul piede debole, l’attaccante prova a metterla sul secondo palo ma l’estremo difensore granata si distende e, grazie alle sue lunghe leve, smanaccia il pericolo.

Il Torino rischia di calare il tris al 65’ Scuffet salva ancora tutto. Zapata viene servito a metà campo e dopo aver protetto e lavorato la sfera, lancia sulla corsa Bellanova che ara la fascia sulla destra ed entrando in area, la mette a rimorchio su Sanabria che cicca l’intervento ma la palla resta lì e arriva Lazaro che dopo un rapido controllo prova lo scarico a rete, ancora una volta il portiere salva tutto col piede.

Il Cagliari la riapre grazie a Viola al 77’. Nasce tutto da una rimessa laterale battuta da Zappa direttamente sull’ex Benevento che protegge la sfera e da dentro l’area, girandosi, riesce a metterla di collo esterno sul palo opposto andando a sorprendere Milinkovic-Savic. I padroni di casa riaprono una gara che sembrava persa e si preparano a caricare a testa bassa per tentare l’ennesima rimonta della stagione.

Il Var annulla la rete del 3-1 del Torino realizzato da Pellegri per fuorigioco. Ricostruiamo: ripartenza degli ospiti nel momento di massima pressione e sbilanciamento dei padroni di casa con Gineitis che imbuca per Vojvoda che dopo un rapido controllo, dalla linea di fondo, la mette tesa e forte in mezzo sull’ex Genoa che batte Scuffet. La sala Var a Lissone richiama Colombo e gli segnala la posizione di fuorigioco proprio di Vojvoda ad inizio azione, risultato dunque invariato e ancora speranza per i padroni di casa.

Sazanov salva il Torino clamorosamente dopo una conclusione a botta sicura da parte di Lapadula. Ricostruiamo: corner battuto dal solito Viola, Dossena stacca altissimo e serve proprio Lapadula che di prima la rimette sul secondo palo, il georgiano salva tutto.

Dopo 7’ di recupero arriva il triplice fischio da parte del direttore di gara, il Torino batte il Cagliari e vola in zona Europa salendo a quota 31 con una partita in meno. Arriva troppo tardi la reazione del Cagliari che la riapre con Viola e si mangia, con ogni probabilità, le mani per le occasioni non concretizzate durante la prima frazione.

Il tabellino

CAGLIARI (3-4-2-1): Scuffet; Wieteska (46’ Pavoletti), Dossena, Hatzidiakos; Zappa, Makoumbou, Sulemana (11’ Prati), Azzi (70’ Augello); Nandez (70’ Lapadula), Jankto (46’ Viola); Petagna. All.: Claudio Ranieri
TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Tameze, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova (87’ Vojvoda), Linetty, Ricci (62’ Gineitis), Lazaro; Vlasic; Sanabria (78’ Sazonov), Zapata (87’ Pellegri).

All.: Ivan Juric
Marcatori: 23’ Zapata (T), 45+3’ Ricci (T), 77’ Viola (C)
Ammoniti: Wieteska (C), Ricci (T), Lapadula (C), Viola (C), Milinkovic-Savic (T), Buongiorno (T), Rodriguez (T)
Arbitro: Andrea Colombo (Como)

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