Roma

«Canarini» distratti, inatteso passo falso

Rete non vista dall’arbitro per i ciociari

Un Frosinone sottotono nel primo tempo regala su un piatto d’argento la vittoria ad un volitivo Vicenza, anche se alla fine il computo delle occasioni da rete è risultato largamente favorevole ai padroni di casa, compresa la grossa recriminazione per un gol non dato ai canarini, anche se la palla aveva nettamente varcato la linea della porta.
La cosa più bella l’hanno comunque regalata i tifosi di casa a fine partita, tutti in piedi ad applaudire i canarini, nonostante la prima sconfitta del 2007, autori fin qui di un campionato più che tranquillo.
Pronti via e al 3’ è subito pericoloso il Vicenza, con Zappino abile a deviare su Martinelli. Al 13’ il Frosinone sfiora il gol, con una punizione di Lodi (ieri finalmente tornato su livelli altissimi) all’incrocio dei pali, prodigiosamente deviata in angolo dal portiere veneto Zancopè. Al 21’ Margiotta colpisce di testa e il pallone finisce fuori di un niente. Ma la squadra di casa non produce altre occasioni, complice l’atteggiamento tattico un po’ rinunciatario, con una sola punta, visto anche l’infortunio del nazionale sloveno Dedic, rimasto in tribuna. E alla mezzora il Vicenza, ottimamente messo in campo dall’ex giocatore della Lazio Gregucci, passa in vantaggio: il greco Nastos scende sulla sinistra, pennella un pallone al centro dove Foti colpisce imparabilmente di testa. Il Frosinone prova a riordinare le idee, ma produce solo un acuto di Lodi che scavalca il portiere, però è bravo Crovari a respingere sulla linea. Al 43’ frittata difensiva del Frosinone: Antonioli svirgola un pallone e in pratica lo serve a Foti che non ha problemi a siglare il 2-0.
Nel secondo tempo si vede un altro Frosinone e la partita potrebbe cambiare volto se l’arbitro non giudicasse fuori un tiro del solito Lodi, al 2’, che anche le riprese tv hanno palesato abbondantemente dentro. Poi è assalto all’arma bianca che non sortisce però risultati. L’ultima occasione è sui piedi di Fialdini al 41’, ma Zancopè è ancora bravo.
Finisce per la gioia del grappolo di tifosi vicentini scesi fino a Frosinone e pur tuttavia tra gli applausi del maturo pubblico di casa.

Sabato trasferta difficile a Lecce.

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