Stile

Case sorvegliate speciali E l'antifurto ora è wi-fi

Dalla telecamera compatta senza fili agli occhi digitali che inviano notifiche sullo smartphone

Mark Perna

Partire per le vacanze estive è il momento clou dell'anno, un'occasione per rilassarsi pensando solo al divertimento, ma lasciare la propria abitazione incustodita genera spesso molta ansia. I dati purtroppo dicono che nel nostro Paese si commette un furto in appartamento ogni due minuti e il picco di questi reati si registra proprio durante il periodo della villeggiatura. Se state per partire e non disponete ancora di un impianto di sicurezza, potere risolvere il problema in poco tempo e con una spesa decisamente contenuta. L'evoluzione tecnologica infatti ha permesso di sviluppare veri e propri kit dedicati all'utenza domestica la cui prerogativa fondamentale è la facilità d'uso. Niente fori nella parete, niente interventi tecnici, basta avere un collegamento wireless e dedicare 15 minuti di tempo all'installazione. Il mercato mette a disposizione dei consumatori diverse soluzioni ad iniziare da quelle che prevedono il posizionamento esclusivamente di telecamere di sorveglianza. L'offerta è molto ampia ma nella scelta di questi prodotti conviene prendere in considerazione alcuni elementi essenziali: la registrazione automatica delle eventuali effrazioni (senza costi aggiuntivi per eventuali servizi), il sensore a infrarossi per vedere anche di notte e la gestione delle funzioni con una app ben sviluppata.

Questa puntualizzazione è fondamentale perché non tutti i prodotti in commercio sono all'altezza della situazione. Tra i dispositivi top di gamma potete fare affidamento tranquillamente sulla compatta telecamera Arlo di Netgear, la prima ad essere totalmente wireless. Non solo si collega senza filo alla rete wifi, ma funziona a batterie offrendo un'autonomia di circa sei mesi. Coloro invece che vogliono effettuare un controllo «attivo», posso scegliere la Welcome di Netatmo che si distingue dagli altri modelli perché è equipaggiata con un sofisticato sistema di controllo facciale. Questa funzione permette di identificare i volti delle persone presenti in casa, avvisando ad esempio sei i figli sono rientrati, ma ovviamente anche segnalando la presenza di eventuali sconosciuti; il tutto ricevendo notifiche immediate sullo smartphone. Per aumentare la sicurezza ora l'azienda francese permette di collegare alla videocamera anche dei «tag», dei sensori d'intrusione, da mettere a porte e finestre. Esistono anche soluzioni più complete che oltre agli occhi digitali prevedono anche sirene e varie tipologie di sensori, compresi quelli che rilevano eventuali fughe di gas o allagamenti. Uno dei kit più competitivi viene proposto da Ezviz che grazie a una centralina indipendente permette di collegare fino a 32 rilevatori wireless. Il suo punto di forza è la facilità d'installazione che richiede pochi minuti ed è alla portata di chiunque abbia un minimo di dimestichezza con la tecnologia.

Discorso analogo per le proposte di D-Link e MyFox. Nel primo caso l'utente ha a disposizione tutto quello che serve per partire sereno: un hub, una videocamera, una sirena e un sensore per porte e finestre. La camera di videosorveglianza è invece opzionale nella soluzione di MyFox, ma i suoi elementi distintivi sono la presenza di una sirena wireless davvero molto potente, e un software che permette di condividere l'impianto d'allarme con chiunque possa eventualmente intervenire quando ci si trova lontani da casa. Pratico e plug-and-play è anche il kit proposto da iSmart Alarm, ma come succede anche in altri casi, non esiste un'assistenza clienti in italiano, quindi nei criteri di scelta conviene valutare anche questo aspetto.

Il grado di sicurezza proposto da questi kit è piuttosto elevato, ma va ricordato che l'impenetrabilità assoluta non esiste neppure per i caveau delle banche, quindi potete partire certamente sereni, ma sempre affidandovi ai vostri santi protettori.

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