Cattolica sempre più a dimensione estera

Principale ateneo cattolico d'Europa e unico in Italia a contare su una dimensione nazionale in virtù delle sedi a Milano, Roma, Brescia, Cremona, Piacenza e Campobasso, l'Università Cattolica del Sacro Cuore accoglie ogni anno oltre 10mila nuovi iscritti nelle 500 aule e nei 400 laboratori delle sue 14 facoltà, dalle scienze esatte alle scienze umane e umanistiche. Con un'offerta formativa che abbraccia anche il settore post lauream per mezzo di 7 alte scuole, 123 master, 53 scuole di specializzazione e 16 dottorati, l'ateneo costruisce il suo appeal pure coi numeri relativi a stage e placement, nonché attraverso le numerose possibilità di studio all'estero. «Nel 2010 - dicono alla Cattolica - sono stati attivati quasi 5.500 stage e pubblicate più di 7.500 offerte di tirocinio e lavoro da parte di oltre 2mila aziende. Inoltre, allo scorso maggio erano 1.523 gli studenti impegnati oltreconfine in programmi internazionali che coinvolgono 579 università straniere».
Quanto all'inserimento lavorativo a un anno dal conseguimento del titolo, «il dato per i laureati triennali è pari al 72,5%, che sale all'82% per le lauree magistrali, toccando punte, per alcuni corsi dell'area economica, superiori al 90%». La principale novità dell'anno accademico entrante è il raddoppio dei corsi coi quali si ottiene il doppio titolo di studio, che passano a quattro: accanto ai già consolidati Double Degree in Management internazionale, basato su un network comprendente fra gli altri il Cesem di Reims (Francia), l'Esb di Reutlingen (Germania), la Lums di Lancaster (Uk) e la Cba di Boston (Usa), e in Economia e gestione del sistema agroalimentare, svolto in partnership con l'ateneo olandese di Wageningen, ecco il debutto di Psicologia e di Scienze politiche rispettivamente in tandem con atenei gemellati in Spagna e Germania. Nel primo caso, il Double Degree consente di frequentare il secondo anno della laurea magistrale nell'università di Siviglia o Madrid, nell'altro il piano di studi, che prevede un anno di frequenza presso l'università Martin Luther di Halle-Wittemberg, conduce alla laurea magistrale in Politiche europee e internazionali e al Master of science Europäische Integration und regionale Entwicklung. Altra novità, tesa a elevare il tasso d'internazionalizzazione dell'Università Cattolica, i corsi di laurea magistrale in lingua inglese presso le facoltà di Economia e di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative a Milano, nonché nelle facoltà di Agraria ed Economia della sede di Piacenza-Cremona. L'ateneo del Sacro Cuore non fa mancare il sostegno economico ai meritevoli: «Ogni anno - sottolineano alla Cattolica - 3.700 studenti vengono esonerati dalle tasse di iscrizione e altri 6mila godono di specifiche agevolazioni economiche. A queste si aggiungono le borse di studio e i premi promossi da soggetti esterni». E sempre in tema di sostegno agli studenti si segnala l'iniziativa, la prima del genere in Italia, denominata StudentWork@Educatt: un contratto di lavoro a tempo determinato, rivolto a iscritti che non possono beneficiare di altri aiuti economici, consistente nell'impiego all'interno della macchina organizzativa dell'università: «Lavorando a fianco di personale specializzato, sarà anche un'esperienza curriculare rilevante ai fini di un bagaglio formativo diversificato».


Infine, tra i servizi del campus, che dalla ristorazione spaziano fino all'assistenza medica, si inseriscono, all'insegna della «mens sana in corpore sano» anche il nutrizionista e il dietologo.

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