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Champions, Inter avanti: a Londra decide Eto'o

I nerazzurri vincono anche in Inghilterra: decisivo il gol del camerunense al 33' della ripresa. Poco Chelsea, la squadra di Mourinho tiene chiusa la partita e decide con una fiammata. E' l'unica italiana ai quarti di finale

Champions, Inter avanti: 
a Londra decide Eto'o

Londra - Due su due. Basta poco a Stamford Bridge. Un lancio geniale, l'ennesimo, di Sneijder. Un controllo volante perfetto e un esterno destro in corsa fulminanti di Eto'o: 1-0. E Chelsea distrutto anche al ritorno. Ancelotti impietrito. Mourinho che si lascia scappare un urlo solo. Ma dentro è un vulcano: "Sono l'allenatore più felice del mondo", si lascia andare a fine partita. Una rivincita enorme a casa dei suoi blues, quelli che l'avevano salutato perché non era capace di vincere le Champions League. La bacheca di Abramovich è ancora vuota e il portoghese è arrivato con l'Inter a buttare fuori il Chelsea e Ancelotti. Novanta minuti brutti, bruttini, ma stupendi per i tifosi dell'Inter e l'Italia tutta. Alla fine l'importante è vincere ed eliminare gli inglesi e portare una squadra ai quarti di finale e tenere alto il ranking tricolore in Europa.

Primo tempo camomilla Mourinho lascia a casa Balotelli, ma sceglie una squadra moto offensiva comunque. Milito di punta, con Eto'o-Sneijder-Pandev alle spalle. Sembra troppo spregiudicato, ma come sempre il portoghese sceglie di occupare il campo per intruppare gli avversari. E il piano gara riesce. Il centrocampo dei blues fatica a fare gioco. Anelka e Drogba sono prigionieri nella morsa di Samuel e Lucio. Gli unici pericoli per i nerazzurri arrivano da sinistra. Il guastatore è Malouda che, nel confronto con il solito Maicon troppo poco difensivo, spadroneggia sulla fascia. Al 26' l'assist del francese, sponda di testa in area, libera Drogba: ma l'ivoriano è stoppato dal corpo di Maicon. Al 33' la palla buona per Eto'o. Cross da destra di Maicon, ma il camerunense, tutto libero sul secondo palo, schiaccia troppo di testa e la palla si impenna sopra la traversa. Poi ancora Malouda. Al 41' il francese entra in area aggirando Cambiasso da fermo e viene murato da Samuel. L'Inter trema nel finale di prima frazione. Un minuto dopo Drogba crossa da sinistra: Anelka aggancia in volo e spara. Ma Julio Cesar salva. E nel recupero l'ultima chance. Ancora il centravanti ivoriano stoppa al limite e serve Lampard in corsa. L'inglese entra in area, ma salva tutto Samuel.

Il colpaccio nella ripresa Parte bene di nuovo Malouda: il francese rientra da sinistra e spara sul primo. Ma la parata di Julio Cesar è l'ultima della gara. Al quarto d'ora inizia la lezione magistrale di Sneijder. Sulla trequarti attira un paio di difensori e serve di tacco Pandev sulla corsa. Il macedone fa 20 metri in volata e viene anticipato in angolo al momento di concludere. Al 20' ancora l'olandese premia morbido a scendere lo scatto di Milito con la difesa che sale in controtempo, ma el Principe sparacchia un diagonale che finisce largo. Al 25' il 10 ex Real pennella una punizione sulla testa di Thiago Motta: ma il brasiliano tocca alto. Poi al 33' la liberazione. Sneijder (chi se no?) lancia da centrocampo Eto'o. L'ex Barça stoppa in corsa e fulmina d'esterno Turnball sul primo palo. E' tripudio nerazzurro. La reazione del Chelsea è nulla. Arriva solo l'espulsione di Drogba al 41' per un pestone su Thiago Motta a palla lontana. Poi la gioia del popolo interista. E le lacrime degli inglesi.

Entusiasmo Mourinho "Oggi sono l'allenatore più felice del mondo: Stamford Bridge è davvero casa mia, questo è uno stadio per me Special". José Mourinho non trattiene emozione e gioia, dopo la vittoria in casa del Chelsea e la qualificazione ai quarti di Champions. "E' stata un'Inter perfetta, è un grande momento per la squadra , per l'Inter e per tutti giocatori che anno dopo anno facevano fatica a oltrepassare barriera ottavi" ha aggiunto il portoghese. "Ho festeggiato come mai dopo la partita nello spogliatoio. E' una vittoria fantastica della mia squadra, che è l'Inter. Tutto quello che ho vissuto nel Chelsea rimane nel cuore. Questa vittoria è la conferma che qui è la mia casa, Stamford Brifge è speciale per me".

Infine un augurio a Carlo Ancelotti: "Non vorrei essere l'unico allenatore ad aver vinto uno scudetto al Chelsea, perciò spero lo faccia anche lui".

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