Guerra Libia

Che ipocriti, si svegliano ora per far fuori il raìs

Il Tribunale pe­nale internazionale è entrato prepoten­temente sulla scena libica. Muammar Gheddafi e i suoi scherani ora sono sotto inchiesta per crimini contro l’umanità. Obama sceglie la linea dura: "Se la situazione peggiora l'opzione militare è sul tavolo"

Che ipocriti, si svegliano ora per far fuori il raìs

Non poteva mancare. Le pressioni erano troppo forti. E così il Tribunale pe­nale internazionale è entrato prepoten­temente sulla scena libica. Muammar Gheddafi e i suoi scherani ora sono sotto inchiesta per crimini contro l’umanità. Per l’amor del cielo, lungi da noi conte­stare le accuse che la Corte dell’Aia muo­ve al Colonnello, solo vorremmo sapere quali siano i crimini commessi e quan­do. Eh sì, perché fino a poche settimane fa i l leader libico appariva come uno stravagante ma rispettato uomo di Stato, mentre oggi è diventato un tiranno genocida.

Il procuratore del Tribunale internazionale annuncia che l’inchiesta riguarda le azioni criminose compiute dalle forze d i sicurezza d i Gheddafi dal 1 5 febbraio scorso in poi. Ma chi pensano di prendere in giro? E cosa credono di dimostrare? Che l e stragi terroristiche e l e esecuzioni sommarie di dissidenti libic i ordinate dall’uomo d i Tripoli negli anni passati (e non prescrittibili) erano giochi da bambini e non crimini contro l’umanità? Ma ci facciano il piacere… Eppure è di questo che si sta parlando. Sul passato di Gheddafi si può sorvolare, sul presente no. E qual è il presente incriminato? Avere usato la forza per tentare d i sedare una rivolta armata. Ma da quando in qua un governo, seppur impresentabile, seppur impopolare, seppur inviso nel mondo, non è legittimato a reagire contro gli attacchi armati a commissariati e caserme, a municipi e attività economiche? In qualsiasi altro Paese l’uso della forza sarebbe stato non solo tollerato, m a addirittura esortato. Be’, molti diranno che Gheddafi non ha questa legittimazione: è stato  n golpista, un tiranno, un sanguinario e ccetera. Vero, pochi lo mettono in dubbio. Eppure, nessuno ha mai pensato di incriminarlo (fino ad ora). Perché lui quella legittimazione l’ha sempre avuta. La Libia f a affari con tutti, h a rappresentanze diplomatiche in tutto il mondo, è membro di organismi internazionali.

Qualcuno ha scordato che fino a pochi giorni f a era addirittura uno dei componenti della Commissione Onu per i diritti umani? E allora? Allora, per il diritto internazionale, era un capo di Stato legittimato. Legittimato proprio da chi, ora e con ipocrita ritardo, vuole metterlo alla sbarra.

E che dire del Tribunale penale internazionale? U n ottimo strumento d i giustizia. Veicolata. Proprio così. Questa Norimberga del XXI secolo non vale per tutti, nossignori. Stati Uniti, Russia e Cina non vi hanno aderito e quindi gli eventuali crimini d i guerra, o di altro genere, commessi dai rispettivi leader o comandanti militari non sono perseguibili. Ma guarda un po’. E sapete quali sono i paesi che hanno spinto il Consiglio d i sicurezza dell’Onu a chiedere l’intervento del Tribunale internazionale? Ebbene sì, avete indovinato.

Il diritto trionfa.

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