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Chianciano Terme diventa Disneyland E c'è l'albergo amato da Fellini

Disneyland natalizio, atmosfera hollywoodiana nell'albergo preferito di Federico Fellini e Luigi Pirandello, favola per bambini e per adulti in Valdorcia, nel cuore della Toscana, a Chianciano Terme, un vero gioiellino negli anni Cinquanta e Sessanta. È complicato trovare degli aggettivi per la casa di Babbo Natale, provare a raccontarla é impresa ardua, perché mai si era pensato e creato qualcosa di simile, se non a New York e dintorni. Qui si va oltre, c'è un insieme di genialità e attenzione al dettaglio che stupisce, ammalia, a tratti stordisce, c'è qualcosa di inverosimile: il posto va oltre la favola, a cominciare dalla location, divenuta hotel nel 1904 dalla trasformazione della Villa dei Conti Bastogi, ricca famiglia di origini livornesi. Per tutto il mese di dicembre qui alloggerà Babbo Natale assieme ai suoi elfi e alle renne. C'è la cassetta gigantesca per la posta, i lettini degli elfi, quello più grande di Babbo Natale, la stanza della magia, quella dei desideri, decine di orsi polari e pinguini che giuri siano autentici. La fiaba è merito di Paolo Grossi, artista di Montecatini, per tutti Paolo Sax: è lui la mente e anche il braccio dell'iniziativa patrocinata dal comune. Proprio qui Fellini girò il suo Otto e mezzo. Da un paradiso all'altro: vi suggeriamo di cenare al Palazzo Bandino, altro tipo di parco giochi, stavolta per gourmet e amanti del silenzio, delle vigne e dei cavalli. Vi accoglierà la sesta generazione della famiglia Valeriani, in un ex convento costruito nel 1600, ora un piccolo borgo. Si può anche decidere di passare la nottata (ci sono trenta posti letto), e di visitare le vicine terme. Anche l'hotel Ambasciatori dista una manciata di passi dalla casa di Babbo Natale (c'è anche un sito, www.paesedibabbonatale.it). Elfi e lettere, renne e piatti toscani, Babbo Natale e vini pregiati, terme e desideri.

A Chianciano.

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