Cinema

Music Graffiti, tutti gli omaggi che Tom Hanks ha fatto ai Beatles

Music Graffiti è il film che segna il debutto di Tom Hanks come sceneggiatore e regista di una pellicola cinematografica: si tratta, inoltre, di un film che omaggia tantissimo la storia dei Beatles

Music Graffiti, tutti gli omaggi che Tom Hanks ha fatto ai Beatles
Tabella dei contenuti

Music Graffiti è il film del 1996 che va in onda questa sera alle 20.55 su TV2000. Si tratta della pellicola che ha sancito il debutto di Tom Hanks dietro la macchina da presa come regista cinematografico. Prima di Music Graffiti, infatti, l'attore aveva già diretto episodi di serie tv come I racconti della cripta, A league of their own e Fallen angels.

Music Graffiti, la trama

È l'estate del 1964 a Erie, una città quasi sconosciuta della Pennsylvania e Guy (Tom Everett Scott) passa il suo tempo lavorando come commesso nel negozio di elettrodomestici che appartiene a suo padre. La sua aspirazione, però, è quella di vivere di musica. E infatti il momento della giornata che Guy preferisce è quando cala il tramonto e lui può scendere in un seminterrato a suonare musica con la sua batteria. La routine di Guy sembra scandita da un metronomo, incapace di prevedere sorprese. Ma una sera una band locale piuttosto conosciuta in città chiede al ragazzo di sostituire il loro batterista ed esibirsi durante una serata. È qui che Guy comincia a suonare a una velocità maggiore rispetto a quella preventivata, attirando l'attenzione e l'entusiasmo del pubblico. Guy si unisce allora agli One-ders, che decidono di incidere un 45 giri del loro singolo That thing you do (che è anche il titolo originale della pellicola), brano che pian piano comincia ad avere un successo incredibile, tanto da attirare l'attenzione del signor White (Tom Hanks), un discografico molto importante che potrebbe sancire il successo della band e la realizzazione di tutti i loro sogni. White chiede al gruppo di cambiare nome e li ribattezza Wonders. Ma il percorso verso il successo è costellato di sfide, problematiche e ostacoli che fanno intuire ai musicista che la fama non è tutto.

Gli omaggi ai Beatles

Come si legge sul sito dell'Internet Movie Data Base, Tom Hanks scrisse la prima bozza della sceneggiatura di Music Graffiti durante la promozione per Forrest Gump. L'attore, infatti, aveva cercato in questo modo di combattere la noia e le lunghe ore di attesa durante il tour e le varie interviste necessarie per promuovere il film che gli sarebbe valso un premio Oscar. Non sorprende dunque che Music Graffiti sia un film pieno di musica, divertente, dove la noia sembra non essere mai di casa, come se l'attore al suo debutto come sceneggiatore e regista cinematografico avesse voluto scappare del tutto dalla noia dal lavoro di promozione. Quello che invece può sorprendere è notare tutti gli omaggi che il gentiluomo di Hollywood ha fatto ai Beatles nel costruire i Wonders.

La scelta del nome

Ci sono tante leggende che si sono rincorse sull'origine del nome dei Beatles. Tra queste teorie c'è quella secondo cui Stuart Sutcliffe, bassista dei Beatles dal 1960 al 1961, vide il film The Wild One con Marlon Brando e incentrato su una gang di motociclisti che si fa chiamare Beetles. Sutcliffe avrebbe suggerito questo nome per la sua band, ma creando un gioco di parole e modificandolo in Beatles, di modo che all'interno della parola ci fosse la parola Beat, il ritmo musicale che andava di moda in quel periodo. Allo stesso modo il nome originale della band di Music Graffici, gli One-ders si basa su un gioco di parole (perché la pronuncia somiglia a Wonders) che richiama una partitura musicale.

Mattingly come John Lennon

Nel 1964 i Beatles presero parte al programma Toast of the Town: meet the Beatles. Durante la trasmissione dello show, un'inquadratura di John Lennon venne accompagnata dalla scritta sardonica "Sorry girls, he's married", traducibile con un "scusate ragazze, è sposato". In Music Graffiti Mattingly, il personaggio interpretato da Johnathon Schaech subisce un trattamento simile durante il debutto nazionale dei Wonders. Il suo primo piano, infatti, viene accompagnato dalla scritta "Careful girls, he's engaged", vale a dire "Attente ragazze, è fidanzato"

La storia dei bassisti

Un altro legame tra Beatles e Wonders è che entrambe le band perdono il loro bassista. Nel film di Tom Hanks la perdita avviene perché il personaggio decide di entrare nei Marines. Per quanto riguarda i Beatles, la band britannica fu costretta a sostituire il bassista Stuart Sutcliffe perché il ragazzo decise di continuare gli studi artistici ad Amburgo, dove morì nel 1962 a causa di complicazioni legate a un tumore al cervello.

That thing you do come Please please me

Il brano di maggior successo dei Wonders è That thing you do, che è una versione accelerata di una ballad altrimenti molto lenta. Il percorso del brano è lo stesso di Please please me, brano scritto da John Lennon per l'album omonimo dei Beatles che a un primo ascolto non convinse e venne realizzata con una partitura più veloce rispetto all'originale, raggiungendo così il successo.

Le donne scambiate per delle fans

In Music Graffiti c'è una scena in cui i Wonders stanno correndo verso le loro auto per prendere poi un aereo. Insieme ai musicisti corre anche Faye (il personaggio interpretato da Liv Tyler) che viene scambiata per una fan e fermata dalle autorità che devono garantire il benessere dei musicisti.

Come si legge su IMDB, anche i Beatles vissero un'esperienza del genere mentre stavano viaggiando per vedere Maharishi Mahesh Yogi, quando Cynthia Lennon venne scambiata per una fan e fermata, prima che avesse l'occasione di salire sul treno dove si trovava suo marito John e gli altri membri della band.

Commenti