Cinema

No time to die, tutte le location italiane del film 007 con Daniel Craig

No time to die è l'ultimo film in cui Daniel Craig interpreta l'agente 007: e per l'ultimo capitolo, la produzione ha scelto di fare affidamento su alcune location italiane. Ecco quali

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Venticinquesimo film dedicato alla figura di James Bond, No time to die va in onda questa sera alle 21.30 sul canale TV8. Si tratta del quarto e ultimo capitolo in cui il famoso agente 007 ha le fattezze di Daniel Craig, dopo Casino Royale, Quantum of Solace, Skyfall e Spectre.

No time to die, la trama

Per la prima volta nella sua carriera (inclusa quella cinematografica), l'agente James Bond (Daniel Craig) ha deciso di ritirarsi ed è impegnato a godersi la sua meritata pensione sotto il cielo terso della Giamaica. Alla ricerca di una serenità che possa in qualche modo anestetizzare il ricordo di una vita passata sempre sull'orlo del rischio e del pericolo, James Bond riceve una visita inaspettata. Viene infatti raggiunto da Felix Leither (Jeffrey Wright), un suo collega alla CIA nonché vecchio amico della spia più famosa della Gran Bretagna. L'arrivo di Felix, però, non rappresenta una visita di cortesia. L'uomo infatti chiede a Bond il suo aiuto: Felix ha bisogno dell'esperienza di James Bond per salvare Waldo Obruchev (David Dencik), uno scienziato rapito che rappresenta una pedina molto importante in un quadro che Bond non riesce ancora a vedere con chiarezza. La spia accetta comunque l'incarico e viene affiancato da Nomi (Lashana Lynch), una nuova agente dei servizi segreti che potrebbe addirittura ereditare il codice identificativo di Bond. La missione, come tutte quelle a cui ha preso parte James Bond, si rivela più complicata e pericolosa del previsto e conduce l'agente 007 sulle tracce di Lyutsifer Safin (Rami Malek), un uomo crudele in possesso di una tecnologia che potrebbe condurre alla fine del mondo.

Le location del film

Una delle tante tradizioni che si rincorrono nella filmografia dedicata a James Bond è quella di trasportare la famosa spia inglese in giro per il mondo, offrendo così allo spettatore di conoscere luoghi mozzafiato, paradisi terrestri che forse non potrebbero conoscere in nessun altro modo. Il fascino naturale di James Bond, così come la sua elegenza, sono legati anche alla sua capacità di spostarsi in ogni parte del mondo senza mai sentirsi a disagio, ma anzi trasformando i luoghi del pianeta in un palcoscenico aggiuntivo per le sue grandi gesta eroiche. Ed è quello che succede anche in No Time to Die. La pellicola è stata infatti girata, come si legge su Coming Soon, in luoghi molto diversi tra loro: non solo la Londra del quartier generale dei servizi segreti, ma anche la calda Giamaica e la misteriosa Norvegia. Per il pubblico internazionale, però, c'è un'altra location molto esotica, paradisica e degna di un sogno ad occhi aperti: l'Italia. Una delle prime location italiane che si vedono nel film è quella della Spiaggia Cent'Ammari, una delle spiagge più belle della Basilicata. In questo luogo si vede il personaggio di Madeleine Swann (interpretata dall'attrice francese Léa Seydoux) riemergere dall'acqua, creando un parallelismo con l'idea di riemergere dal flashback in cui lo spettatore scopre le origini del personaggio e la sua corsa su un lago ghiacciato. La spiaggia si trova inoltre poco distante da Matera, che è forse la location più nota della pellicola, che ha ospitato anche l'anteprima nazionale della pellicola nel 2021. La città della Basilicata è il teatro della scena più cult dell'intero lungometraggio: quello dell'inseguimento a bordo di una macchina che attraversa il panorama assolutamente unico del borgo, rendendolo quasi un luogo appartenente a un universo fantasy. Altra location di No time to die è Gravina di Puglia e, più nello specifico, l'Acquedotto Madonna della Stella: si tratta di una costruzione risalente all'epoca romana e che nel film appare quando James Bond si tuffa nella speranza di sfuggire ai suoi inseguitori. Infine, altra location italiana scelta per il venticinquesimo film di Bond - che, infatti, durante la lavorazione si chiamava Bond25 - è Sapri. La città campana, che ha ispirato anche la poesia di Luigi Mercantini La spigolatrice di Sapri, è stata scelta dalla produzione del film per fare da sfondo alla scena in cui James Bond accompagna Madeleine alla stazione, convinto che la donna l'abbia tradito.

La scena della rottura tra i due, che sancisce la fine del lunghissimo prologo iniziale, è girata proprio nella città in provincia di Salerno.

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