Cinema

Prendi il volo”, commedia esistenziale semplice e tenera

Un film adatto a tutta la famiglia, pieno di umorismo, azione e belle scenografie, che esorta a mettere da parte la paura ed esplorare le infinite possibilità della vita

“Prendi il volo”, commedia esistenziale semplice e tenera

Ascolta ora: "“Prendi il volo”, commedia esistenziale semplice e tenera"

“Prendi il volo”, commedia esistenziale semplice e tenera

00:00 / 00:00
100 %

“Prendi il volo”, il nuovo film d’animazione Illumination, vede l’esordio americano del regista francese Benjamin Renner e racconta un’incantevole avventura formato famiglia, in equilibrio tra avventura, humour e introspezione, destinata al pubblico di tutte le età.

Commedia dal messaggio universale, “Prendi il volo” indica nel viaggio non solo una sfida con se stessi ma lo strumento per evolvere e migliorarsi. Suggerisce inoltre che sia necessario assumere consapevolmente dei rischi nella vita, ma sia più semplice farlo se con una rete di affetti pronta a sostenerci.

Siamo in uno stagno del New England. Qui vive un placido quotidiano una famigliola di germani reali composta da padre, madre e due anatroccoli. Papà Mack è felice di tenere i propri cari al sicuro, intrappolati nella routine; mamma Pam è più propensa a vedere nel mondo un’occasione di crescita anziché un pericolo. Quando nel loro specchio d’acqua plana un gruppo di anatre in piena migrazione, qualcosa cambia. I racconti dei forestieri sono affascinanti e stimolanti. Alla fine i nostri piccoli stanziali decideranno di espandere i propri orizzonti e, con zio Dan al seguito, partiranno verso sud, pronti a trascorrere l’inverno in Giamaica. Naturalmente l’itinerario subirà variazioni rocambolesche e ci saranno ostacoli da superare. La volontà di espandere i propri orizzonti, bramando di raggiungere luoghi lontani, significa per loro anche fare una sosta inaspettata a New York City, inferno metropolitano in cui dover fuggire da un celebrato chef il cui piatto forte è l’anatra all’arancia. Ma le esperienze inaspettate serviranno a cementare i legami familiari e a esplorare le potenzialità nascoste del singolo.

“Prendi il volo” mette in scena, con comicità genuina e intelligente, una serie di dinamiche familiari applicate al mondo animale.

Il ritratto di adorabili pennuti intenti a conoscere cosa ci sia oltre il loro piccolo stagno, veicola l'idea che si possa crescere solo attraverso le esperienze e, per farlo, sia necessario uscire dalla confort-zone.

In questo modo anche il più timoroso e iper protettivo dei padri di famiglia, ad esempio, può scoprirsi coraggioso e intraprendente.

Divertente come l’evoluzione dei protagonisti avvenga attraverso l’incontro con svariate specie di uccelli come una coppia di aironi anziani, un pappagallo giamaicano e una comunità di piccioni assatanati di cibo di Central Park.

Trovarsi tra i grattacieli di Manhattan rappresenta la prova suprema per chi non osava guardare oltre la propria pozza d’acqua, ma uniti si riescono a compiere cose inimmaginabili fino a poco prima. Occorre cambiare stile di vita e modificare la rotta senza farsi condizionare da dubbi ed eccessive paure, per realizzare più di quanto si sia mai immaginato.

Illumination incarna tale insegnamento, mettendo da parte l’abitudine di confezionare titoli di successo che coincidono con un agglomerato di gag fine a se stesso (i “Minions” ad esempio) e dando alle sale qualcosa di più evoluto.

“Prendi il volo” è infatti un film d’animazione in grado di regalare divertimento ma anche preziose lezioni di vita a grandi e piccoli.

Commenti