Cinema

In viaggio con papà, le curiosità sul film con Alberto Sordi

Alcune curiosità su In viaggio con papà, il film cult diretto e interpretato da Alberto Sordi che veste i panni del papà dell'ingenuo Carlo Verdone

In viaggio con papà, le curiosità sul film con Alberto Sordi

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In viaggio con papà è il film che va in onda questa sera alle 21.23 su Rete 4. Uscita nel 1982, la pellicola è diretta da Alberto Sordi, che appare anche nei panni del protagonista insieme a un altro romanzo d'eccellenza, Carlo Verdone.

In viaggio con papà, la trama

Cristiano (Carlo Verdone) è un giovane uomo dal cuore buono, preoccupato per l'ambiente che vive in una comunità ecologica. Un giorno, mentre è di passaggio nella nativa Roma, decide di passare a fare un saluto a suo padre Armando (Alberto Sordi). A vederli insieme i due uomini non si somigliano per nulla, soprattutto in ambito caratteriale. Armando, infatti, se ne frega del discorso ecologista, è un dongiovanni incallito - pronto, infatti, a partire per le vacanze insieme alla nuova amante - e che se ha l'occasione di avere qualche scorciatoia non esita a fare il furbo della situazione. Per tutta una serie di vicissitudini, però, Armando è costretto ad accompagnare Cristiano in Corsica, dove deve riunirsi coi membri della sua comunità. Il lungo e inaspettato viaggio sarà l'occasione per i due di confrontarsi, litigare, fare nuovi incontri e imparare a conoscersi di nuovo.

Tutte le curiosità sul film

Come doveva essere

Stando a quanto scrive Coming Soon, quando il progetto di In viaggio con papà ha preso il largo l'intenzione era quella di "assumere" Vittorio De Sica per il personaggio di Armando, mentre Alberto Sordi avrebbe dovuto interpretare il protagonista Cristiano, ruolo che poi andò invece a Carlo Verdone. Il fatto che l'idea iniziale fosse di avere De Sica come protagonista lascia intendere quanto a lungo Alberto Sordi abbia accarezzato l'idea di realizzare questa pellicola, prima di poterla effettivamente fare.

La recitazione di Carlo Verdone

Carlo Verdone partecipò anche alla sceneggiatura del film, apparendo come co-sceneggiatore insieme a Rodolfo Sonego e lo stesso Alberto Sordi. Per quanto riguarda il suo lato istrionico, come si legge su SuperGuidaTv, l'interprete romano costruì il suo personaggio come se fosse una miscela dei tre personaggi che aveva già portato al successo con la pellicola Bianco, Rosso e Verdone.

Improvvisazione

Carlo Verdone, nel corso della sua carriera, ha più volte asserito che molte scene di Un viaggio con papà furono frutto di improvvisazione. Lo racconta anche il sito dell'Internet Movie Data Base, che asserisce non solo che Verdone abbia improvvisato spesso, ma anche che Alberto Sordi fu spesso contento dell'apporto dato dall'attore.

Le scene eliminate di In viaggio con papà

Ospite nel salotto di Domenica In nel febbraio 2020, Carlo Verdone ha potuto parlare con Mara Venier del film in cui recitava al fianco di Alberto Sordi. Nel corso di questa intervista l'attore disse che Alberto Sordi fu costretto a tagliare numerose scene perché il film era troppo lungo. Ma l'eleganza dell'"Albertone nazionale" fu tale da eliminare solo sequenze in cui c'era solo lui.

Il sogno di Francesco Totti

Intervistato da Walter Veltroni per 7, l'inserto del Corriere della Sera, Francesco Totti ha detto che non si tirerebbe indietro qualora Carlo Verdone decidesse di fare una sorta di sequel di In viaggio con papà.

Carlo Verdone nudo

È ancora una volta Carlo Verdone a condividere un aneddoto sulla lavorazione del film. Lo fece davanti ai microfoni di Pippo Baudo, ma anche in un'intervista riportata da Il corriere della Sera. L'aneddoto riguarda una scena che l'attore avrebbe dovuto girare completamente nudo. Carlo Verdone ha ricordato: "In quel momento ho provato rabbia- Gli ho detto “scusa Alberto, veramente mi fai fare il porto di Punta Ala, davanti alla gente che mi guarda e mi fotografa, nudo con una mano davanti e una dietro?”. “Sì lo devi fare perché io ti sto chiedendo un omaggio al personaggio che ho fatto alla Marana”.

Mi ricordo che mi arrabbiai".

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