Roma

La città nella morsa dell’afa, si corre ai ripari

Caldo africano, prepariamoci al peggio. Proseguirà fino a venerdì l’ondata di calore che ormai dall’inizio di luglio arroventa la Capitale. Oggi intanto è ancora allarme rosso (livello 3), con massima a 32 gradi e picchi di 36 gradi «percepiti». Ma già domani, contrariamente alle previsioni, la relativa tregua finirà, in quanto giungerà aria arroventata direttamente dal continente africano. Il termometro schizzerà di nuovo all’insu, fino a toccare punte di 35-36 gradi, con picchi arroventati di 42-43 gradi di temperatura percepita. A fornire i dati sulla base delle ultime rilevazioni meteo è la Franca Mangianti, dell’Osservatorio meteorologico del Lazio: «Il flusso di aria calda doppierà fra mercoledì e giovedì il promontorio africano e giungerà nel Lazio giovedì. Il massimo della temperatura si toccherà venerdì. Un record? Magari no, ma l’afa peggiorerà le cose. Quanto alla temperatura percepita si tratta di un dato scientifico. Per intendersi, stando in macchina al sole, magari in fila sull’autostrada, si toccano sicuramente punte anche di 50 gradi».
Non resta che darci sotto con docce fredde, condizionatori, ventilatori e aspettare sabato, quando finalmente l’attesa perturbazione atlantica arriverà sulle regioni del nord e comincerà a scendere gradualmente verso il Lazio, portando qualche goccia di pioggia ma anche un po’ di refrigerio.
Intanto il Campidoglio prosegue il piano d’interventi per fronteggiare i rischi che corre soprattutto la fascia più debole della popolazione: anziani, malati, bambini. Bottigliette di acqua fresca sono ogni giorno distribuite fra le 11 e le 16 (quando i rischi legati al caldo sono maggiori) dai volontari della Protezione civile ai passeggeri della metro a Termini e Piramide, che sono i principali nodi di scambio della metro, e ai visitatori in fila ai Musei Capitolini e Vaticani. Trentamila bottigliette sono state date solo negli ultimi due giorni. Altri volontari coadiuvano con le loro ambulanze le attività dell’Ares 118.
L’Assessorato alle politiche sociali prosegue il piano avviato il 1° luglio a tutela degli anziani. Gli interventi riguardano le medicine a domicilio (anche di notte) e la tele-assistenza, il supporto al trasferimento in ospedale, ma pure soggiorni giornalieri per over 65 al mare o in località termali per tutto luglio e agosto. Fra gli interventi predisposti anche una serie di misure su scala locale: condizionatori d’aria donati a tutti i 140 centri anziani della capitale; una «corsia preferenziale» in due catene di supermercati (Carrefour e Tuodì) e in 100 farmacie (42 comunali e 60 del gruppo +Bene), con il diritto per gli over 65 di saltare la fila alla cassa. Tutto il programma dell’assessorato è reso possibile grazie all’aiuto degli «Angeli di Roma», la struttura di volontariato messa in piedi in collaborazione con partner privati e associazioni d’ispirazione cattolica.
A dare ulteriore sostegno è anche il servizio Pronto Nonno, con il numero verde 800.147.741 cui possono rivolgersi gli anziani per assistenza diretta (supporto psicologico, badanti, disbrigo pratiche burocratiche) e suggerimenti pratici su come affrontare i disagi estivi. Ma il caldo, specie attorno a mezzogiorno, è micidiale per tutti. Sulla linea B, fa sapere l’Atac, da questo mese sono entrati in servizio per la prima volta 6 treni dotati di aria condizionata.

Sulla Roma-Lido, infine, il servizio è stato organizzato in modo da coprire con treni climatizzati le corse nelle ore più calde.

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