Per la clientela «Private» c'è una super consulenza

In uno scenario sempre più difficile da decifrare deve essere rivisto il concetto di bene rifugio

Lorenzo Corti

Ogni volta che la volatilità dei mercati finanziari cresce, gli investitori perdono (almeno temporaneamente) certezze e punti di riferimento. Il tema principale torna a essere la difesa del patrimonio e le fasi più critiche e inaspettate sono spesso accompagnate dal ritorno dell'attenzione degli investitori sui cosiddetti «beni rifugio». «Tuttavia, in un panorama così complesso e in uno scenario di economia globale in cui le variabili si sono esponenzialmente moltiplicate, si deve riempire di nuovi contenuti la definizione di beni rifugio», sottolinea Franco Dentella, vicedirettore generale, responsabile Private Banking di Banca Aletti. La consulenza sul real estate permette al cliente di valutare investimenti immobiliari diretti, diversificati per settore geografico e per valuta, e di gestire con efficienza gli immobili in Italia e all'estero, massimizzandone il valore e il rendimento.

A tali asset possono essere associati strumenti finanziari di investimento indiretto (quali Reits, Etf, ecc), al fine di individuare nuove opportunità sul mercato immobiliare globale e potenziare la diversificazione. La consulenza sulle opere d'arte consente al collezionista di valorizzare i propri asset artistici e di affrontare il mercato dell'arte con la guida esperta di consulenti e specialisti che affiancano il cliente negli acquisti con competenza e professionalità.

Oro e metalli preziosi sono costantemente monitorati ed è fornita un'analisi del mercato e dei prodotti di investimento indiretto che utilizzano tali beni come sottostanti. Per i diamanti da investimento è indispensabile che, all'acquirente, sia garantita un'attenta selezione delle pietre e, ovviamente, dell'intermediario, che garantisca con una certificazione ufficiale la loro qualità e la provenienza, e provveda a un eventuale ricollocamento. Un approccio complesso e multidisciplinare nel quale il private banker rappresenta il perno della relazione che, governando i più delicati momenti di tensione e con il supporto dei migliori specialisti, riesce a preservare e a far crescere nel tempo il patrimonio dei clienti, gestendo con professionalità anche le fasi più complesse e le reazioni più emotive. L'analisi e la comprensione di ogni richiesta non può, però, essere raggiunta senza la creazione di un rapporto duraturo di fiducia reciproca tra il private banker e il cliente che consenta di approfondire, pianificare e scegliere insieme le soluzioni più adatte.

Ecco perché il vero bene rifugio del Terzo millennio è una consulenza qualificata, specialistica e personalizzata.

Il cliente Private di Banca Aletti dispone di una gamma completa e integrata di servizi di consulenza che gli permettono di essere costantemente informato e valutare tempo per tempo le migliori strategie di investimento, bilanciamento e diversificazione tra investimenti finanziari e reali nell'ottica di una corretta gestione, pianificazione, protezione e trasmissione del patrimonio.

Commenti