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Com'è complicato essere semplici...

Com'è complicato essere semplici...

Quanto sono complicate le cose semplici. Semplici, che non vuol dire facili e neppure semplicistiche. Sono le cose semplici e punto. Ed è talmente complicato spiegarle che si verrebbe meno alla bellezza della sopraccitata semplicità. Facciamo un esempio: la camicia bianca. Un classico, un capo che ogni uomo, per un motivo o per l'altro, custodisce nel proprio armadio. Ed è senza dubbio semplice. Ma è solo un abbaglio. La camicia bianca mente. Anzi, dice proprio un sacco di balle. Perché non è semplice ed è pure traditrice. È la più difficile da indossare.

E probabilmente quel genio di De Andrè si vantava di non averne neppure una solo perché aveva capito quanto fosse complicato abitare quello scampolo di tessuto immacolato. La camicia bianca, come la semplicità, è una livella. Un mixer che mescola tutto. Persino le classi sociali. Basta sbagliare un ingrediente dell'invisibile cocktail e un manager si sente chiedere un cappuccino bollente in tazza fredda. Mentre un cameriere particolarmente azzimato può venire scambiato per un testimone di nozze che si rifocilla al bancone di un bar.

Come tutte le cose semplici sembra essere la più impersonale, e proprio per questo è temuta da chi di personalità ne ha poca. Bianca e illibata, pronta ad essere insozzata perdendo la sua perfezione opalescente. Uno dei peggiori nemici della camicia bianca è notoriamente il sugo, sempre pronto a macchiarla. E c'è una folle logica in questa loro personalissima attrazione. Perché il sugo è come la camicia bianca. Non chiamate la neurodeliri o, quantomeno, attendete un attimo. Quante volte vi è capitato di mangiare un buon sugo al pomodoro? Non troppe immagino. Eppure il sugo al pomodoro è, in teoria, un condimento semplicissimo da preparare. Basico. Essenziale. Quasi primitivo. Ma è più difficile trovare un buona salsa di pomodori che cimentarsi a fare l'uovo marinato di Cracco pendolando su un trapezio circense.

Semplice e rarissima, come una pietra cristallizzata dagli anni. Basta la sproporzione di in un ingrediente, un livello di acidità sbagliato e la salsa sputtana un piatto di pasta come una ruota di pizza. Tutto per dire che la semplicità è la massima perfezione e richiede un duro lavoro. Ma quanto è stato complesso provare a spiegarlo..

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