Giorn-di-bordo

Conferme e nuovi arrivi per un Nautico da record

Campagna: «Prevedo un'edizione in crescita dopo i grandi numeri straordinari del 2018»

Antonio Risolo

Parte la macchina organizzativa del 59° Salone Nautico Internazionale in programma a Genova dal 19 al 24 settembre. Si comincia questa settimana con l'apertura ufficiale delle adesioni. In realtà, dopo il successo dell'edizione 2018, si respira già aria di pienone considerata l'intensa attività di promozione all'estero da parte di Ucina Confindustria Nautica.

«Non è tutto merito del Salone - spiega al Giornale Alessandro Campagna, direttore commerciale - Dobbiamo considerare il risveglio del mercato. In questa prima fase abbiamo lavorato in maniera informale per raccogliere tutti i desiderata dei singoli espositori. Da oggi si apre la fase formale, con l'apertura ufficiale delle iscrizioni, che si concluderà a fine aprile».

C'è da dire che quasi tutti gli espositori della passata edizione hanno confermato da tempo la loro presenza. Oltre al ritorno di alcuni grandi marchi italiani, sembra ci siano richieste di nuovi cantieri, soprattutto dal Nord Europa. È presto per fare bilanci, ma vale la pena di ricordare che nello scorso settembre il Nautico registrò 174.610 visitatori (il 16% in più rispetto al 2017), 951 espositori, oltre 1.100 imbarcazioni e 27 Paesi rappresentati. Un record dopo i difficili anni della crisi.

«Non voglio fare previsioni - aggiunge Campagna - I conti si fanno alla firma dei contratti. Ripeto, il mercato lavora bene, c'è una ritrovata vivacità anche nell'area del Mediterraneo. Tanti cantieri, anche minori, che negli scorsi anni erano un po' lontani dall'Italia, Nord Europa in particolare, stanno rispondendo in modo positivo agli inviti di partecipazione».

In sostanza le aspettative sono quelle di un Salone in crescita rispetto «ai numeri già straordinari della passata edizione, sia in termini di quantità sia di qualità», sottolinea Alessandro Campagna. Che aggiunge: «Il format adottato lo scorso anno, vale a dire una rassegna multispecialistica suddivisa in quattro zone molto ben definite per ogni singolo target, ha funzionato alla perfezione».

Il ritorno dei grandi: dal gruppo Azimut-Benetti a Baglietto: «In questo momento - conclude Campagna - non posso sbandierare certezze. È chiaro che, a lavori in corso, si parli con tutti. In particolare, con Azimut Yachts si sta valutando una presenza più significativa in termini di spazi e flotta. La presenza di Baglietto, invece, è legata alla disponibilità di barche.

Lo scorso anno il marchio del gruppo Gavio portò a Genova la regina del Salone, il 48 metri Baglietto T-Line».

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