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Il consiglio utile

L e micosi della pelle sono molto frequenti nella popolazione. Si tratta di malattie che colpiscono normalmente la parte superficiale (epidermide) della cute e sono causate da agenti microscopici chiamati miceti o più comunemente «funghi». Sono microorganismi presenti nella flora cutanea e nell'ambiente e, in genere, non costituiscono un problema, visto che tendono a convivere con l'organismo umano senza arrecarvi danno. Tutto ciò grazie a diversi fattori difensivi che proteggono il corpo da un loro eccessivo sviluppo.

In alcune condizioni favorenti però, i miceti cutanei possono trasformarsi in agenti patogeni invasivi, comportandosi da microrganismi opportunisti. In sostanza questi funghi sono capaci di sfruttare uno stato di debolezza immunitaria dell'organismo per accrescere le proprie colonie sulla cute, riproducendosi in modo intensivo.

Fino a qualche anno fa il maggiore indiziato della trasmissione di questi funghi sulla pelle di bambini e persone adulti era il gatto. Quando si andava dal medico per fargli vedere la classica lesione a «a coccarda», comparsa in qualche parte del corpo (mani, braccia e piedi), la domanda era immediata: «Avete gatti?» Se la risposta era affermativa, il povero felino saliva subito sul banco degli accusati e, nel passato, processi sommari lo facevano allontanare da casa. Che i gatti, soprattutto i piccoli randagi trovati per strada, possano essere affetti da micosi trasmissibili all'uomo è un fatto e, se dovesse capitare di raccoglierne uno e portarlo a casa (opera meritoria), anche se non sono presenti lesioni sulla sua pelle, è d'obbligo una visita accurata da parte del veterinario per escludere che sia portatore sano. Intendiamoci, di solito si tratta di lesioni che con qualche giorno di crema guariscono senza lasciare alcun segno.

Negli ultimi anni però, si è visto che spesso non è il gatto a trasmettere i funghi della pelle, ma la mancata prevenzione igienica in piscine e palestre. Il caldo umido, la sudorazione, il fare la doccia senza ciabattine, il camminare a bordo piscina dove l'acqua ristagna, sono tutti fattori che possono causare infezioni come la pitiriasi, il «piede d'atleta», le candidiasi, insomma dermatiti provocate da una moltitudine di questi microrganismi che si riproducono e sono a loro agio in questi ambienti.

Il gatto dunque è molto spesso innocente.

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