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Consorzio Zai resta leader

Conti solidi. Gasparato: «Ora il nuovo terminal»

Manfredi Villani

Anche nel 2018 è proseguito il trend finanziario positivo del Consorzio Zai, l'ente che si occupa della promozione industriale del Comune di Verona e che ha realizzato e gestisce l'Interporto «Quadrante Europa» di Verona. I ricavi da concessioni immobiliari sono aumentati del 2,4% su base annua a 7 milioni di euro, mentre l'utile lordo si è attestato a 1,1 milioni. L'anno scorso sono state acquisite per 2,5 milioni aree da destinare allo sviluppo commerciale, mentre nel marzo scorso è stato sottoscritto un preliminare con Vgp Italy, filiale italiana di una delle principali società paneuropee di investimenti immobiliari per la creazione di un parco logistico/produttivo. Per quanto riguarda l'Interporto, è proseguito lo sviluppo di un'area logistica di circa 150mila quadrati ed è stato sottoscritto un preliminare di vendita di area urbanizzata nel luglio 2018 con un consorzio di imprese che intende insediare aziende di logistica e di trasporti su di un'area di circa 70mila quadrati.

Ma soprattutto l'Interporto di Verona si è confermato primo polo logistico italiano con circa 28 milioni di tonnellate di merci transitate delle quali 8 milioni di tonnellate via treno, con la movimentazione di oltre 765mila container.

«Grazie alla proficua collaborazione con i soci Comune di Verona, Camera di Commercio e Provincia di Verona abbiamo raggiunto risultati significativi e consolidato l'offerta di servizi», ha spiegato il presidente del Consorzio Zai, Matteo Gasparato, annunciando che con il finanziamento europeo di 915mila euro e la collaborazione con Rfi «siamo pronti a realizzare il nuovo terminale ferroviario da 750 metri per non farci trovare impreparati all'apertura del tunnel di base del Brennero del 2026».

Il direttore del Consorzio, Nicola Boaretti, ha specificato che uno dei nuovi insediamenti nell'Interporto riguarderà la realizzazione di una officina per la riparazione dei vagoni ferroviari, «attività che da tempo era richiesta dalle compagnie di trasporto merci».

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