Roma

Corteo per Shalit, rissa tra ebrei e filo-palestinesi

Maxi-rissa al termine della manifestazione al Colosseo per Gilad Shalit. Manifestanti filo-palestinesi e ebrei del ghetto romano, una quarantina di persone in tutto, si sono picchiati sotto la scalinata del Campidoglio. Una persona è rimasta ferita

Corteo per Shalit, rissa tra ebrei e filo-palestinesi

Roma - Un corteo per la pace in Medioriente si è immancabilmente trasformato in una maxi-rissa. Ieri sera, proprio sotto la scalinata del Campidoglio, i manifestanti filo-palestinesi e alcuni ebrei del ghetto romano si sono scontrando dando il via a un vero e proprio conflitto di piazza. Nella rissa sono rimaste coinvolte una quarantina di persone in tutto, al termine della manifestazione al Colosseo per Gilad Shalit, il soldato israeliano da quattro anni prigioniero di Hamas.

La ricostruzione delle forze dell'ordine A quanto si apprende dalle forze dell’ordine, quando ormai l’evento al Colosseo stava per concludersi un gruppo di circa 20 persone, dell’area di sinistra, è salita sulla scalinata dell’Ara Coeli e, senza autorizzazione, ha posizionato lumini e distribuito volantini pro Palestina. I manifestanti non autorizzati fili palestinesi hanno raccontato di essere stati aggrediti da circa 20 persone di ritorno dal Colosseo. Qualche insulto, calci e pugni e dopo pochi minuti i filo israeliani sarebbero scappati. Ferito un giovane 27enne filo palestinese, che è stato trasportato in codice giallo all’ospedale Santo Spirito e refertato con 8 giorno di prognosi. Ad avvertire la polizia un passante, ma all’arrivo degli agenti, impegnati nel deflusso dal Colosseo, c’erano solo i manifestanti non autorizzati.

Sulla vicenda indaga la Digos che sta acquisendo le immagini delle telecamere.

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