Così nascono i telefoni (e le cause miliardarie)

di Marco Lombardo
Ma insomma, chi ha ragione, Apple o Samsung? La battaglia dei brevetti, che in primo grado ha visto vincere Cupertino, non è cosa da poco: potrebbe rivoluzionare il futuro dei nostri smartphone. Di certo, ogni gadget elettronico ha la sua filosofia e di sicuro ormai le aziende - più che uno studio di pura tecnologia - prima di tutto mettono attenzione alle necessità dei clienti. Così, in attesa di conoscere il volto e l'anima del nuovo iPhone (probabilmente il 12 settembre), ecco i piccoli segreti del suo grande rivale, il Galaxy SIII. Disegnato, secondo l'azienda, per l'uomo ma ispirato dalla natura. Come?
APPARTENENZA. Lo smartphone è diventato quanto di più personale ci sia, e così la famiglia Galaxy S non poteva essere solo «smart» ma anche molto più intuitiva. Con un team di designer che dovevano lavorare fianco a fianco con quello degli ingegneri.
LA RICERCA Il lavoro è durato 18 mesi, con ricerche di mercato che hanno identificato come tendenza del momento il «biologico», ovvero il matrimonio tra comfort e di comportamento etico. I designer così hanno cominciato a studiare biologia e hanno cominciato a viaggiare tra Europa, Africa, Asia e Sud America. In pratica: il Galaxy SIII è stato ispirato da Gaudi, dall'architettura di Dubai, dalle foreste, dalle aurore boreali. E utto è finito sentro uno schermo di meno di 5 pollici.
IL CONCETTO Quindi: natura. Ma come? Così: il design doveva riflettere il di vento, acqua e luce, così come l'abbassarsi del sole al tramonto, la rifrazione della luce in una goccia di pioggia, il suono delle increspature dell'acqua nello stagno, il fruscio delle foglie su un ramo. Suoni e movimenti visuali che si ritrovano nelle funzioni dello smartphone. E poi la semplicità, ovverò la caratteristica primaria del mondo.
L'ASPETTO Anche la scelta di materiali, colore e finitura sono stati guidati dalle ricerche in natura: la scocca esterna, ad esempio, ha un aspetto levigato, liscio al tatto e distensivo per gli occhi. L'ergonomia è stata ottimizzata, cornice e schermo sono fusi per rendere piacevole il telefono alla vista. Che, ovviemente, viene esaltata dallo schermo Amoled Hd, leggermente concavo per scomparire guardando il Galaxy di lato, così come accade per una piscina a sfioro che esalta l'orizzonte.
L'UTILIZZO Disegnato per l'uomo, si diceva: infatti sono stati efettuati test mirati sull'esperienza degli utenti. Risultato: la progettazione dell'interfaccia TouchWiz che, oltre a creare «l'effetto onda» allo sblocco, permette allo smartphone di interpretare i gesti di chi lo usa . E quindi se si sta guardando un video, ma si vuole mettere in pausa, basta appoggiare il palmo della mano sul dispositivo. Oppure: se l'utente ha perso delle chiamate, il telefono lo avvisa non appena viene afferrato. O anche: se si sta leggendo l'sms di una persona e si decide di chiamarlo, basta mettere il telefono all'orecchio.
Solo esempi delle tante funzioni del Galaxy SIII, sufficienti per spiegare che oggi la nascita di un telefono non è più solo cosa da semplici tecnici o designer.

E per capire perché, per un semplice telefonino, si scatenano battaglie da miliardi di dollari.

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