Salone del Mobile 2011

Così vi abbiamo raccontato il Fuorisalone 2011

Anche quest’anno la settimana del design ha dato a Milano colori che, di solito, non ha. E anche quest'anno 19 studenti del master in Giornalismo Campus Multimedia In-formazione ci hanno raccontata con tablet e smartphone una città che per cinque giorni si è trasformata in una simpatica babele di designer e creativi di ogni genere

Così vi abbiamo raccontato il Fuorisalone 2011

Mentre la sala stampa di Via Tortona si svuota, anche noi del Master in giornalismo dello IULM ci prepariamo a tornare alla vita di studenti di una scuola di giornalismo. Il nostro lavoro al fronte finisce oggi, ma ci ha dato strumenti che, in futuro, ci saranno utili, da un punto di vista professionale. Abbiamo usato tablet, smartphone ed iPhone, pubblicando i nostri contenuti su tutte le piattorme, da YouTube a Twitter, mettendoci alla prova con i nuovi mezzi del giornalismo.

Ma, al di là dell'esperienza professionale, in questi giorni abbiamo raccontato una città che, per cinque giorni, si dimentica di essere Milano e si scopre un'altra. Diventa cosmpolita ed ospita personalità da tutto il mondo per uno straordinario scambio di idee. In questi giorni abbiamo frequentato una simpatica babele fatta di designer e creativi di ogni genere, abbiamo visto mobili diventare giardini e studenti che si sono organizzati, da soli, un loro salone underground e abbiamo visto le zone periferiche dialogare con il centro e, qualche volta, surclassare le vie della moda in quanto a creatività. Lambrate, per cinque giorni, è stata più alla moda di Via Montenapoleone. Da domani, anche Milano tornerà alla sua routine e, a noi, mancherà quella sua aura cosmopolita ed innovatrice, che spesso sbandiera, ma che, solo durante il fuorisalone, manifesta pienamente. 

Francesco Piccinelli

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