Cosmit, ecco il mondo che abiteremo

Cosmit, ecco il mondo che abiteremo

Grandi armonie e complementarietà, dove il classico si fonde alla modernità, con uno sguardo futuristico del design, e dove la quotidianità di un ambiente domestico interagisce, attraverso un «fil rouge» di gran classe, con il mondo ufficio. Presentata dallo slogan «A Milano, il mondo che abiteremo», la 52esima edizione del Salone del Mobile, che si svolgerà nei locali di Fiera Milano, a Rho, dal 9 al 14 aprile (insieme al Salone internazionale del complemento d'arredo, alle biennali Euroluce e SaloneUfficio e Salone Satellite), si ispira proprio alla città meneghina che, sfruttando la sua centralità e la sua produttività, è la fucina dove le migliaia di idee internazionali e nostrane che vi convergono, diventano realtà. Promuovendo un discorso di continuità stilistica, Cosmit, l'ente che nel 1961 ha dato il via al Salone, ha comunque rinnovato il volto della fiera riconfermando il successo di un evento che si presenta come un'interessante vetrina che ogni anno richiama l'attenzione di migliaia di operatori. Il tutto, sotto la regia del nuovo presidente di Cosmit, Claudio Luti (nella foto) - a capo anche di Kartell, un'eccellenza dell'arredo di design italiano - che ha preso il timone della manifestazione milanese considerata la più importante al mondo. Del resto, quando puoi vantare cifre come oltre 330mila visitatori complessivi, di cui 189mila operatori provenienti dall'estero, quasi 40mila visitatori di pubblico domenicale e circa 6.500 operatori della comunicazione, ti rendi conto del ruolo centrale che ricopre, nel settore, questa fiera.
«La formula vincente del Salone è ottenuta e si è consolidata negli anni - spiega il presidente - con una miscela di contenuti tutti determinanti e complementari: le imprese, il design, gli architetti, i media, gli affari, la Fiera, Milano. Ma siamo consapevoli che dobbiamo continuare ad innovare e a trovare nuove soluzioni per far rafforzare sempre di più la nostra leadership». Secondo Luti «i cambiamenti del mercato e la difficile congiuntura economica ci impongono di rispondere con prontezza alle richieste dei nostri clienti, che sono sia gli espositori da una parte, sia i visitatori internazionali dall'altra. Ciò significa che anche noi, organizzatori della manifestazione, dobbiamo intuire in modo profondo dove stia andando il mercato, sempre più globalizzato, cercando di essere propositivi non solo per l'oggi ma anche per l'immediato futuro». Mantenendo il layout espositivo rispettato nella scorsa stagione, i padiglioni 9-11-13-15 saranno così riservati a Euroluce, con l'esposizione dei prodotti di aziende di illuminazione italiane e straniere, mentre al 22 e al 24, accanto agli stand di SaloneUfficio, i designer emergenti si riconfermeranno espositori del Salone Satellite, giunto alla sedicesima edizione. Cosmit, (Comitato organizzatore del Salone del Mobile Italiano), in occasione dell'edizione 2013, ha investito l'architetto francese Jean Nouvel (PritzkerPrize 2008), del ruolo di protagonista, come ideatore di un progetto che, offrendo un'inedita prospettiva, pone in continuo dialogo l'universo casa e il mondo ufficio. Intensi scambi e forti interazioni tra i diversi ambienti si percepiranno nel SaloneUfficio dove i 1.600 metri quadrati saranno il terreno ideale sul quale il progetto di Nouvel prenderà forma attraverso nuove soluzioni originali e lungimiranti.

Un concept innovativo che, oltre a sprigionare sensazioni legate al piacere di vivere in un ambiente di lavoro, si realizza attraverso l'utilizzo di nuovi materiali e tecnologie per creare soluzioni confortevoli ad hoc, efficaci ed efficienti, adatte a soddisfare tutte le esigenze.

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