Giorn-di-bordo

Cranchi, 150 sfumature di storia

«Per noi un orgoglio presentare il «Settantotto» nell'anno del nostro anniversario»

di Antonio Risolo

Ancora poche miglia al traguardo. Quello dei 150 anni, una lunga storia iniziata nel 1870 sulle rive del lago di Como. Le favole esistono. Come quella del Cantiere Nautico Cranchi. Che per l'anno di grazia 2020 riavvolge il nastro e proietta un altro film. Protagonista una torta di compleanno sulla quale - non poteva essere diversamente - campeggia uno scafo ancora top secret: l'ammiraglia della flotta. Si chiama Settantotto. Parliamo di una storia dalle 150 sfumature, difesa gelosamente e mai urlata, senza luci riflesse perché brilla di luce propria nella Hall of Fame della nautica. Il segreto: «Una bussola che dal 1870 ci indica quotidianamente la rotta da seguire».

«Io e le mie sorelle apparteniamo alla quinta generazione della famiglia che con continuità mantiene la proprietà del Cantiere da 150 anni - dice Guido Cranchi - Ogni volta che facciamo una scelta sappiamo di dover rendere conto anche alle generazioni che hanno preceduto la nostra. Al di là degli anniversari, il rispetto per la nostra storia è qualcosa che dobbiamo ricordare ogni giorno. Questa è una delle tante cose che ho imparato da mio padre Aldo il quale, allo stesso tempo, è la persona più proiettata al futuro che io conosca. È lui che ha guidato l'evoluzione della nostra azienda creando nuovi stabilimenti ad alta automazione e trasformando la struttura societaria del Cantiere, coinvolgendo nella nostra avventura la famiglia Monzino: prima Tullio, oggi suo figlio Franco. Per me, quindi, oggi è un motivo di orgoglio poter presentare l'ammiraglia Settantotto proprio nell'anno del nostro anniversario. Questo yacht rappresenta un giusto tributo alla storia del Cantiere e soprattutto pone le basi per un futuro ancora più promettente».

«Mai come in questa fase, proprio mentre ci avviciniamo al nostro 150° anniversario, la parola d'ordine di Cranchi Yachts è Futuro - spiega Paola Cranchi - Investiamo con convinzione su tecnologia e design, facciamo ricerca, rinnoviamo i prodotti e puntiamo il nostro sguardo sempre verso le prossime sfide. Il lancio del Settantotto nel 2020 segue il debutto di nuovi modelli molto originali quali T36 Crossover, E26 Classic ed E26 Rider che si sono affermati come veri e propri classici contemporanei. Imbarcazioni innovative che aiutano ad affermare il nostro brand come più evoluto, più elegante, più sexy. Ma se i nostri primi centocinquanta sono stati straordinari, i prossimi lasceranno tutti senza fiato».

C'è da crederle. Perché se è vero che la bellezza non ha limiti, quella del Settantotto (24 metri) ha davvero una nuova dimensione. Bellezza contemporanea e classica, frutto della collaborazione tra Centro Studi Ricerche Cranchi e quel talento emergente che risponde al nome di Christian Grande.

L'anniversario sarà festeggiato nel 2020, già a partire da gennaio. Per celebrare la ricorrenza, infatti, l'anteprima mondiale dell'ammiraglia avverrà al Boot Düsseldorf dove Cranchi Yachts organizzerà l'annuale dealers meeting, presentazione dedicata alla stampa, e l'unveiling per il pubblico. In realtà, tuttavia, la première del Settantotto sarà anticipata a partire dal prossimo ottobre con un numero limitato di eventi privati ed esclusivi riservati ai dealer e ai clienti che già hanno manifestato interesse per il nuovo yacht. Le date delle preview saranno annunciate al Cannes Yachting Festival.

Cranchi Yachts, infine, sta investendo in servizi per gli armatori, rafforzando la sua Divisione Marine, una task force in grado di riversare tutta l'esperienza e la riconosciuta professionalità aziendale anche nei servizi di refitting o nella ricerca di posti barca esclusivi.

Commenti