Creative Lab, a caccia di nuove idee sul design E l'azienda di Monaco viene incontro ai giovani

Creative Lab, a caccia di nuove idee sul design E l'azienda di Monaco viene incontro ai giovani

In un periodo in cui il tema lavoro è rilevante ed è assai preoccupante per i giovani, iniziative come quella di Bmw Italia dovrebbero fare scuola. Infatti, dall'idea di sfruttare le possibilità che offre l'enorme riserva di giovani talenti delle scuole di design, nasce Bmw Creative Lab, destinato a ripetersi nei prossimi anni. L'iniziativa si attua in cooperazione con DesignWorksUsa, società di consulenza creativa di Bmw Group, e un'azienda italiana espressione dell'artigianalità e del talento creativo e produttivo, come Fratelli Guzzini.
Bmw Creative Lab nasce con l'intento di far crescere la consapevolezza dei cambiamenti in essere nel mondo del design, di supportare giovani talenti che stanno per affacciarsi sul mondo del lavoro e di promuovere il valore del design di Bmw Group, non solo dal punto di vista progettuale, ma anche culturale, e verte sul design in modo ampio, superando i confini del mondo automotive, ma continuando a parlare di mobilità. Particolare attenzione è dedicata alla sostenibilità e alla necessità di un'integrazione intelligente, in questa fase di cambiamenti complessi, nel processo di design: dal concetto alla ricerca di materiali, dall'implementazione alla produzione.
Per l'edizione 2012-2013 sono stati selezionati, su segnalazione delle università e con il vaglio di esperti e delle due aziende, 6 progettisti-designer scelti tra i laureati o laureandi allo Ied (Istituto europeo di design) e al Politecnico di Milano: Giovanni Bartolozzi, Michela Veglino, Attila Veress, Federico Maria Elli, Francesca Terzi e Marcela Neves Schmidt.
Il tema di questa edizione del Bmw Creative Lab è la relazione mobilità-cibo. Insomma, connette due mondi che apparentemente non hanno molto in comune, nella convinzione che il trasferimento di esperienze e conoscenze sia uno dei modi più semplici ed efficaci per fare innovazione in entrambi i settori: il cibo e la mobilità.
L'incontro si attua partendo dal presupposto che si prepari a casa propria un piatto che contenga una storia da raccontare, con sentimento e capacità, per poi condividerlo con gli altri, facendolo precedere dal trasporto e dalla presentazione. I designer, quindi, dovranno proporre un «dinner set» funzionale sia per il trasporto sia per la presentazione delle portate. I partecipanti avranno l'opportunità di progettare un prodotto che sarà realizzato dalle aziende partner. Il processo creativo sarà monitorato e supportato sia da DesignWorksUsa sia da Fratelli Guzzini, assicurando agli studenti una consulenza di alto profilo e invitandoli ad avere un approccio olistico, aperto, pronto a sfide inattese e capace di confrontarsi con le norme e le regole della moderna produzione industriale.

Lo studente vincitore si assicurerà un periodo formativo di 12 mesi complessivi nelle due aziende partner.

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