Nel Regno Unito esplode la polemica per via della prossima realizzazione di un immenso parco solare proprio dinanzi a Highgrove House, la tenuta di campagna nella quale l'attuale sovrano Carlo III amava recarsi in compagnia di Lady Diana quando era ancora semplicemente principe del Galles e in cui i due principi Willam ed Harry sono cresciuti.
Il progetto del "Lime Down Solar Park" prevede la realizzazione di una centrale elettrica fotovoltaica di oltre duemila acri di estensione e con una capacità di circa 500 megawatt. A beneficiare della messa in funzione del parco solare dovrebbero essere circa 115mila case distribuite nei territori del Wiltshire e del Gloucestershire, tuttavia in tantissimi si sono mostrati contrari, dato che tutto quello spazio sarà sottratto alla pittoresca campagna del territorio, destinata peraltro all'agricoltura. Ecco quindi spiegato il motivo per cui è partita una petizione contro il progetto, e in breve tempo sono già state raccolte ben 8mila firme: si tratta in gran parte degli abitanti dei villaggi attorno a Highgrove House, ma non solo, dato che il malcontento si sta diffondendo rapidamente a macchia d'olio in tutto il Regno Unito: "Uno scempio per il panorama", lamentano alcuni di essi, intervistati dal Times. Una delle poche voci a favore del parco è, invece, quella della vicina di casa di re Carlo III.
Stando a quanto è possibile rilevare dai progetti, il "Lime Down Solar Park" dovrebbe sorgere a sud di di Malmesbury, nel Wiltshire settentrionale, occupando una parte della tenuta di 52mila acri appartenente al Duca di Beaufort. Tracy Somerset, ex moglie di quest'ultimo, si è detta fortemente contraria al progetto: la donna, attrice e ambientalista convinta, vive tuttora nella casa di famiglia."I pannelli solari dovrebbero essere sistemati sopra i tetti, lungo le autostrade e nelle aree industriali", dichiara Somerset, "la terra invece dovrebbe essere destinata solo alle colture, e non ai profitti di pochi proprietari terrieri o di investitori". E in effetti i campi su cui dovrebbe sorgere il parco solare non sono terreni incolti bensì destinati all'agricoltura.
La questione ha sollevato un vero e proprio polverone nell'interno Regno Unito, uscendo rapidamente dai confini di Wiltshire e Gloucestershire: la petizione firmata da numerosi cittadini chiede che vengano proibiti "i mega impianti solari superiori a 50 megawatt".
Chi si aspettava di sentire anche l'opinione del monarca in merito alla vicenda è rimasto deluso, visto, soprattutto, il suo tradizionale orientamento ambientalista: per ora Carlo, che ha altre questioni evidentemente più urgenti di cui occuparsi, si è defilato dalle polemiche, ma tanti sudditi lo attendono al varco.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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