Quindi, oggi...

Bersani frigna su Mussolini, Renzi gode e Erdogan: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: la formazione del governo, i genitori di Renzi assolti e Andrea Marcucci

Bersani frigna su Mussolini, Renzi gode e Erdogan: quindi, oggi...

- Che Bersani chieda di togliere la foto di Mussolini dalla “galleria dei ministri” del Mise è sciocco, ma nella norma. Che il ministero invece decida di farlo davvero sa di cretinata senza senso. Voglio dire: Mussolini è stato o no ministro delle Congregazioni? Sì? Bene, allora per quale motivo su quel muro dovrebbero esserci le foto di tutti i suoi “successori” (Bersani incluso) e non lui?

- Il bello, o il brutto, è che la foto del Duce c’è anche a Palazzo Chigi. E nessuno, neppure i presidenti di sinistra, hanno mai fiatato negli anni. Chissà come mai, adesso che al governo sta per andare Meloni, le anime belle frignano per l’immagine di Mussolini appesa al muro. Patetici.

- Farei attenzione a quello che ha detto Erdogan: un incontro tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky è “impossibile ora”. Nessuno era stato così chiaro nel dire che la pace non si farà. Sarà guerra, ancora chissà per quanto.

- Giustamente Andrea Marcucci, esponente della “minoranza” dem all’interno del Pd, lancia una frecciatina non da poco a Enrico Letta. Il quale dopo la batosta presa prima alle urne e poi al Senato ha ben pensato di confermare le due capigruppo donne. “Squadra che vince non si cambia. Ho un vuoto di memoria, che cosa abbiamo vinto di preciso?”. Spettacolo quando si scannano.

- L'accordo definitivo sul governo c'è e non c'è. Mancano alcuni tasselli, è normale e non ci sono ritardi. Ma il centrodestra non faccia l'errore di arrivare al Colle con ancora qualche problemino da risolvere. O la lista rischia di essere "terremotata" da Mattarella.

- Grande caos della stampa inglese su una ricerca di laboratorio cui avrebbero unito due virus (Omicron e quello di Wuhan) per creare chissà cosa. Ho capito però che, quando si tratta di scienza, meno ne parlano i media tradizionali e meglio è. E questo dimostra perché.

- La Corte d'Appello di Firenze ha assolto "perché il fatto non costituisce reato" Tiziano Renzi e la moglie Laura Bovoli, genitori dell'ex premier Matteo Renzi. Niente condanna per le presunte “fatture false”, insomma. Mi sa che c’è un direttore di giornale che oggi rosica e un ex presidente del Consiglio che gode.

- Pare che Matteo Renzi non andrà alle consultazioni al Quirinale insieme a Carlo Calenda. Il Terzo Polo è già ai titoli di coda, o poco ci manca. Non mi sorprende: il vero miracolo è che due galli siano riusciti a rimanere nello stesso pollaio per qualche settimana.

Non ci avrei scommesso un euro.

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