Coronavirus

Coronavirus, il decalogo anticontagio nei condomini

Nel Dpcm dell 11 marzo sono state pubblicati le buone pratiche da seguire per i condomini

Coronavirus, il decalogo anticontagio nei condomini

La lotta al Coronoavirus passa anche dalla buona condotta nei condomini. Cosi, nel Dpcm dell'11 marzo scorso sono state pubblicate le buone pratiche da seguire, una sorta di decalogo anti contagio condiviso con l’Istituto superiore di Sanità.

Si parte dalla consegna della posta. Per lettere, raccomandate, notifiche e pacchi; sarà il postino a depositare le lettere ordinarie in cassetta; per quanto riguarda i pacchi il postino o corriere contatterà telefonicamente il destinatario comunicando lui l'arrivo del plico e una volta arrivati davanti la porta o il portone il pacco sarà depositato, previo avviso per citofono, e dopo l'allontanamento di chi ha fatto la consegna potrà essere preso; le raccomandata verranno firmate direttamente dal postino e la lettera depositata sotto la porta dove sarà raccolta dal destinatario.

Il portiere può continuare a lavorare ma deve dotarsi del "protocollo di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di dispositivi di protezione individuale DPI (mascherine, guanti, disinfettati)".

Anche lo studio dell’amministratore di condominio può continuare a ricevere ma solo nel caso in cui si possano rispettare le distanze di sicurezza. In alternativa è consigliato lo smart working.

L’ascensore si prende uno alla volta e prima e dopo essere entrati/usciti occorre lavarsi le mani. Non vanno toccate le pareti ma solo maniglia di ingresso e i pulsanti.

Per quanto riguarda la pulizia del condominio andrebbe effettuata una riorganizzazione dell’orario in cui si svolgono i servizi e gli addetti alla pulizia devono essere dotato degli appositi Dpi (mascherine e guanti). Stessa procedura nel caso si tratti di un'impresa di pulizia.

In caso di lavori di riparazione o manutenzione in casa l’accesso all’interno delle abitazioni deve avvenire uno alla volta, si deve rispettare la distanza di sicurezza e nel caso in cui si debbano toccare le pareti occorre usare i DPI e subito dopo lavare con acqua e sapone le mani. Nel caso in cui si stiano svolgendo, invece, dei lavori nel condominio, il responsabile della sicurezza deve integrare il piano di sicurezza con il protocollo anti contagio previste per le imprese. Qualora per effettuare i lavori è impossibile il rispetto delle distanze di sicurezza le opere vanno sospese.

Importante, anche per evitare truffe che, purtroppo, anche di questi tempi possono avvenire, per quanto riguarda la lettura dei contatori questi verranno effettuati solo wi-fi, senza accesso fisico dell'addetto all’appartamento.

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