Coronavirus

Così torniamo a credere nella scienza

La lezione che viene dalla pandemia del Coronavirus è di grande valore per la nostra Cultura: "Siamo tutti sulla stessa navicella spaziale" che gira attorno al Sole, la Stella che ci illumina e riscalda

Così torniamo a credere nella scienza

La lezione che viene dalla pandemia del Coronavirus è di grande valore per la nostra Cultura: «Siamo tutti sulla stessa navicella spaziale» che gira attorno al Sole, la Stella che ci illumina e riscalda. Lo scorrere del Tempo vale per tutti i passeggeri di questa navicella spaziale. Grazie al fatto che ciascuno di noi è dotato di quella proprietà detta Ragione è a tutti permesso di capire quello che questa forma di materia vivente alla quale apparteniamo ha saputo fare dall'alba della Civiltà a oggi. La quantità di Tempo necessaria per andare dall'alba della Civiltà ai nostri giorni è enorme: centomila anni. Alba della Civiltà vuole dire studio di tre cose: il fuoco, la luce e la ruota. È studiando queste tre cose che la nostra forma di materia vivente è arrivata al Supermondo. In questa grande conquista della Ragione c'era un grosso problema nel legame tra creazione e distruzione.

Il fuoco distrugge, ma è il fuoco a produrre la luce. Lo studio della luce dà vita a un'immensa serie di realtà affascinanti: però creazione e distruzione sembravano irrimediabilmente legate. E invece si scopre che il fuoco non potrebbe esistere se lo Spazio e il Tempo non fossero una realtà complessa; una parte reale e l'altra immaginaria, entrambe legate in modo che nessuno potrà mai riuscire a separarle.

Le formidabili proprietà dello Spazio-Tempo sono state scoperte studiando le proprietà elettriche, le proprietà magnetiche e le proprietà luminose della realtà in cui viviamo e della quale facciamo parte. Il fuoco e la luce hanno la loro origine nelle proprietà dello Spazio-Tempo. La Matematica che descrive cosa fanno le scintille, i magneti e la luce porta alla prima grande sintesi ottenuta nel 1897 dalla Elettrodinamica Quantistica: la cui sigla è QED (Quantum, Electro Dynamic). Sembrava che non ci fosse altro da scoprire, oltre questa grande sintesi. Lord Kelvin, nella sua lezione di chiusura della Conferenza Mondiale dei Fisici, concluse infatti che oltre la sintesi che descriveva i tre grandi capitoli della Fisica (Elettricità, Magnetismo e Ottica) non poteva esserci altro. Infatti questi tre capitoli fondamentali facevano capo a una sola quantità fisica: la carica elettrica. Bastava aggiungere allo Spazio-Tempo la carica elettrica per avere la Matematica in grado di descrivere tutti i fenomeni noti e rigorosamente riproducibili nei Laboratori. Esattamente nello stesso anno, il 1897, J.J. Thomson ebbe l'idea di cercare l'esistenza della più piccola quantità di carica elettrica. Erano passati pochi mesi da quando Lord Kelvin aveva detto che c'erano gli estremi per concludere che i fisici avevano capito tutto quello che c'era da capire nel nostro mondo. Dopo pochi mesi dal «non c'è più nulla da scoprire», Thomson dimostrò l'esistenza della più piccola quantità di carica elettrica. Ad essa dette il nome di elettrone. Incredibile ma vero. J.J. Thomson immaginò l'elettrone come fosse una pallina. E invece l'elettrone era (ed è) una «trottolina»: pallina dotata di moto intrinseco, come farebbe una trottola. Questo moto «intrinseco» doveva aprire un orizzonte totalmente nuovo e da nessuno immaginato: quello del moto intrinseco, detto spin. Le frontiere della Fisica Moderna sono tutte legate allo studio dello «spin». Viviamo l'Era della Tecnologia elettronica senza che la Cultura del nostro tempo, detta moderna, abbia sentito il dovere di fare capire al grande pubblico qual è il vero motore del progresso.

La tragedia del Coronavirus ha portato il grande pubblico a riflettere su cosa sia il vero motore del progresso. Questo motore è nei nostri Laboratori. Se smettessimo di fare scoperte nei nostri laboratori, qui sulla Terra, addio progresso. I nostri figli, i nostri nipoti e tutte le generazioni a venire avrebbero gli stessi strumenti tecnologici che abbiamo noi. E infatti le invenzioni tecnologiche nascono sempre e soltanto da una scoperta scientifica. La cosa incredibile da me trattata in una speciale relazione alla PAS (Pontificia Accademia delle Scienze) è che tutte le grandi scoperte scientifiche sono sempre venute senza che qualcuno di noi scienziati avesse saputo prevederle. Questa è la prova che Colui che ha fatto il mondo è più intelligente di noi. Ecco perché non basta essere intelligenti per riuscire a scoprire la Logica che ha usato il Creatore di tutte le cose visibili e invisibili (Fenomeni virtuali). Per riuscire a decifrare la Logica di Colui che ha fatto il mondo è necessario essere intelligenti ma non è sufficiente: è infatti indispensabile porre a Lui domande rigorosamente una alla volta (Reductionism). Fu usando il Reductionism che Galilei riuscì, appena quattro secoli fa, a scoprire che siamo figli di una struttura logica rigorosa, oggi nota come Scienza Galileiana.

La pandemia del Coronavirus terrorizza centinaia di milioni di persone. La loro Cultura li porta però a credere nei segni zodiacali e nella esistenza di forze che dovrebbero avere effetti sulla nostra vita. I segni zodiacali non esistono, sono pura illusione ottica. Le Stelle sono candele a fusione nucleare. Se fossero candele, come quelle a noi familiari, la loro massa dovrebbe essere milioni di volte più grande. L'Universo non potrebbe essere come quello in cui viviamo. Di una cosa siamo sicuri. Gli insiemi di Stelle non hanno le Forze che dovrebbero influenzare la nostra vita. Se queste forze esistessero le avremmo scoperte.

La pandemia del Coronavirus è stata per il grande pubblico come una formidabile sveglia che potrebbe portarci a sconfiggere la pandemia dei segni zodiacali e degli oroscopi. C'è un solo Governo quello della Repubblica Popolare Cinese che ha fatto una legge la quale proibisce l'uso dei segni zodiacali e degli oroscopi in quanto «fanno male alla salute mentale dei cittadini». Di questa salute mentale c'è disperato bisogno al fine di potenziare il vero motore del progresso.

Come prima spiegato è questa l'unica strada da seguire per distruggere la pandemia del Coronavirus.

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