Coronavirus

Sono arrivate in Italia ​le prime dosi del vaccino

Il furgone ha raggiunto in autostrada il confine italiano del Brennero con a bordo i primi vaccini Pfizer che arriveranno a Roma

Sono arrivate in Italia ​le prime dosi del vaccino

È arrivato al confine italiano del Brennero il furgone partito dal Belgio con a bordo il primo carico di vaccini Pfizer-Biontech. A dare la notizia è stato Rainews24 che ha seguito l'arrivo del mezzo e le prime operazioni.

Il furgone con il vaccino in viaggio verso Roma

Il furgone è ora in marcia verso Roma, scortato in autostrada da tre vetture dei carabinieri, per raggiungere l’Istituto Spallanzani della Capitale. Ovviamente si sta parlando di un furgone frigorifero dato che il vaccino arrivato in Italia richiede temperature molto basse per essere conservato, si parla di -70 gradi. Una volta giunto a destinazione, parte del carico verrà portato all’hub di Pratica di Mare, dove 5 aerei, ovvero due C27J dell'Aeronautica, due Dornier Do. 228 dell'Esercito e un P-180 della Marina, raggiungeranno le mete più lontane.

Questo è quanto previsto nel piano del ministero della Difesa in base alle disposizioni date dal commissario Domenico Arcuri.

I restanti vaccini raggiungeranno le destinazioni via terra con un impegno complessivo di 60 autoveicoli e circa 250 militari. Il furgone racchiude al suo interno 9750 fiale di vaccino Pfizer-Biontech. Da domani le fiale di vaccino verranno divise per regioni e domenica 27 dicembre, giorno del V-day, dovrebbe partire la vaccinazione. Ieri i camion sono partiti per vari paesi dal Belgio, precisamente da Puurs.

Il piano veccinale

Regno Unito e Svizzera hanno già avviato la compagna di somministrazione del vaccino, mentre per il 6 gennaio è attesa la decisione di Bruxelles sull'altro vaccino disponibile, quello di Moderna.

La campagna vaccinale inizierà quindi il 27 dicembre e, se tutto andrà come previsto, l’Italia dovrebbe avere le dosi necessarie per vaccinare tutti i 60 milioni di residenti nel nostro Paese. Nella seconda fase, appena disponibili, verranno trasportati in Italia anche i vaccini delle altre aziende farmaceutiche. Nel piano è previsto l’utilizzo di 11 aerei, 73 elicotteri e più di 360 veicoli. Il 28 dicembre scade il bando, partito solo lo scorso 16 dicembre, per reclutare gli operatori sanitari e le cinque agenzie per il lavoro a cui affidare la selezione. Il timore è quello di riuscire ad avere le dosi necessarie di vaccino e nessuno che possa iniettarle. Anche perchè somministrare il vaccino non sembra proprio un'operazione semplicissima. Le fiale dovranno essere scongelate in maniera graduale, in circa 3 ore. Il vaccino dovrà essere poi mantenuto a una temperatura di 2-8 C° per non più di cinque giorni. Quando avrà raggiunto la temperatura ambiente e, solo allora, le fiale potranno essere capovolte per dieci volte, in modo lento e senza agitarle. Poi si dovrà diluirle in una soluzione di cloruro di sodio prima della vera e propria somministrazione. Ogni fiala ha dalle 5 alle 7 dosi.

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