Coronavirus

"Rt mai così basso da giugno": come cambiano i dati sui contagi

In calo anche i posti letto in terapia intensiva e nei reparti di area medica

"Rt mai così basso da giugno": come cambiano i dati sui contagi

Come evidenziato dal monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute, il valore dell'Rt risulta essere ancora in calo. L’indice di trasmissibilità, mai così basso da giugno, è pari a 0,73 (range 0,68 - 0,82), in diminuzione rispetto alla settimana precedente quando era pari allo 0,77 e comunque sotto la soglia epidemica. Nel periodo compreso tra il 16 e il 29 giugno 2021 l'Rt medio era stato pari a 0,66, mentre la settimana seguente era arrivato a 0,91.

La situazione Covid negli ospedali

Lo stesso andamento si registra per l'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero: Rt=0,76 (0,74-0,78) al 15 febbraio 2022 contro Rt=0,79 (0,78-0,81) all’8 febbraio 2022. Nell’ultimo monitoraggio viene evidenziato che il tasso di occupazione dei letti nei reparti di terapia intensiva, pari a 8,4% nell'ultimo monitoraggio, rilevazione giornaliera ministero della Salute al 24 febbraio, non era così basso dallo scorso 16 dicembre, quando aveva raggiunto il valore di 9,6%. Da quel momento si era sempre mantenuto al di sopra della soglia del 10%. Era invece al 10,4% nella rilevazione ministero della Salute al 17 febbraio. I posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti di terapia intensiva superano la soglia di allerta del 10% ancora in 8 Regioni: Calabria (13,2%), Emilia Romagna (10,7%), Lazio (11,8%), Liguria (10,6%), Marche (11,3%), Sardegna (12,7%), Toscana (12,1%), Valle d'Aosta (11,8%). Il tasso nazionale di occupazione nei reparti è invece del 18,5%, rilevazione giornaliera ministero della Salute al 24 febbraio, superando dunque la soglia di allerta del 15%. La rilevazione al 17 febbraio era al 22,2%. In particolare, 17 Regioni/PA sono sopra soglia.

Incidenza settimanale e Regioni

L'incidenza settimanale dei casi di Covid-19, questa settimana pari a 552 per 100mila abitanti, è stata invece più bassa solo nella settimana compresa tra il 17 dicembre e il 23 dicembre 2021, quando è stata pari a 351, per poi arrivare la settimana successiva a 783. Nel report dell'Istituto superiore di sanità con i dati principali del monitoraggio della Cabina di regia si legge che "una regione è classificata a rischio alto; due sono classificate a rischio moderato. Le restanti 18 regioni e province autonome sono classificate a rischio basso".

Sono al momento 15 le regioni e province autonome che riportano almeno una singola allerta di resilienza, mentre tre regioni riportano molteplici allerte di resilienza.

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