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Fedez choc: "Rischio la sclerosi"

Fedez choc: "Rischio la sclerosi"

Una vita scintillante, una carriera strepitosa, milioni a palate, fan adoranti, la moglie più influencer che ci sia, un bambino meraviglioso... e poi il doloroso scontro con la realtà di una possibile malattia. È ovvio, anche le star soffrono, ma quando il loro dolore diventa pubblico si trasforma in una specie di terapia collettiva, di condivisione dell'esperienza e dei sentimenti. Così ha destato subito scalpore la rivelazione fatta da Fedez di essere a rischio sclerosi multipla. Si intende, il cantante non è ammalato, non ha i sintomi della sindrome, però in futuro potrebbe svilupparli.

Nel raccontarlo ieri sera durante la Confessione, il programma di interviste di Peter Gomez sul canale Nove, il rapper si commuove, gli luccicano gli occhi. Spiega: «È successo un evento importante, difficile, che mi ha fatto capire delle priorità. Durante una risonanza magnetica mi è stata trovata una cosa chiamata demielinizzazione nella testa, che è una piccola cicatrice bianca. Sono dovuto stare sotto controllo perché clinicamente si dice che quello che mi hanno riscontrato è una sindrome radiologicamente verificata». E aggiunge: «Ti trovano questa cosa e ti dicono che devi stare sotto controllo perché questa cosa può essere, come no, che si può tramutare in sclerosi. Questo è stato il motivo per me di iniziare un percorso per migliorare e soprattutto per scegliere le mie battaglie». Ovviamente non appena ieri mattina (l'astuto) lancio per pubblicizzare la trasmissione ha fatto il giro dei social, si è scatenato l'allarmismo. E, per tranquillizzare i fan, il cantante via instagram, ha specificato: «Sentivo il bisogno di tirare fuori un po' di cose accadute nell'ultimo anno per chiudere un cerchio e guardare avanti. Ho visto che sono già usciti tanti articoli alcuni con dei titoli molto allarmanti. Purtroppo o per fortuna (dipende dai punti di vista) sto bene... Ribadisco che sto bene».

Comunque, qualsiasi battaglia ora Fedez decida di ingaggiare per vivere al meglio dopo avere passato gli ultimi anni in cima alla lista dei personaggi più famosi e potenti del momento (da giudice di X Factor a cantante da milioni di stream, a produttore, a marito di Chiara Ferragni), è positivo il fatto che abbia scelto di parlarne pubblicamente. Che non è una dimostrazione di fragilità, né solo un modo per farsi più pubblicità di quanta ne abbia già. È, alla fine dei conti, anche un esempio. Come lo è stato quello di Nadia Toffa, la iena che ha scelto di raccontare il suo calvario fin dall'inizio, senza omettere nulla, la scoperta del tumore, le cure, la possibile guarigione, le ricadute, mostrandosi in pubblico, via social, via foto, con i segni della malattia e dando forza a chi ha vissuto e vivrà lo stesso dramma. E questo anche a rischio di non venire capita e denigrata aspramente... Lei ha lasciato parole scolpite nel cuore (nel libro Fiorire d'inverno): «Il cancro è stato un ponte tra me e le emozioni più intense, selvagge, sottili, quelle che ho tenuto sempre a freno...». Un esempio come quello di Emma che con questa malattia convive da anni e che, di recente, ha dovuto prendersi un momento di pausa per affrontare un intervento chirurgico. «Ho avuto paura, molta paura - ha raccontato quando la malattia è tornata -. Sentivo che la vita mi stava togliendo una possibilità. Mi hanno sempre descritta come una che non ha paura di niente, ma non è vero». Ma ha aggiunto anche: «Dopo l'intervento mi sono tirata giù dal letto subito, perché per me era importante mostrare alle persone a cui voglio bene che c'ero e stavo bene». Come Nadia ed Emma, molti altri personaggi hanno rivelato le proprie sofferenze: da Lorella Cuccarini a Daria Bignardi - anche loro hanno lottato contro il tumore - a Selena Gomez che ha combattuto il lupus, una malattia antinfiammatoria, ad Avril Lavigne che ha spiegato ai suoi fan di essere stata costretta a letto per due anni a causa della malattia di Lyme, a Lady Gaga che soffre di fibromialgia e combatte contro ansia e sindrome da stress.

Tutti dolori condivisi pubblicamente con le persone comuni.

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